Scrittore e uomo politico (Brienza 1748 - Napoli 1799). Tipico rappresentante dell'Illuminismo napoletano, P. fu profondamente influenzato dal pensiero di G. Vico, sul quale innestò le istanze democratiche [...] intanto anche nell'attività letteraria, pubblicando fra il 1787 e il 1792 alcuni drammi (Gerbino, Agamennone, Corradino, L'Emilia), che incontrarono l'ostilità dell'ambiente letterario ufficiale napoletano. Sensibile alle idee ugualitarie della ...
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La dinastia dei H., così chiamata dal castello da loro costruito (1070) al centro del Württemberg, nel Giura svevo, a 864 m. s. m., ebbe come capostipite il cavaliere svevo Federico di Büren (m. prima [...] Manfredi (1258), fino alla sua morte a Benevento (1266), poiché non ebbe successo il tentativo dell'ultimo H., Corradino, figlio di Corrado IV, giustiziato a Napoli nel 1268. Discendenti e in qualche caso pretendenti dei diritti sovrani dei ...
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GATTILUSIO, Luchetto
Roberto Gigliucci
Figlio di Giacomo e di Alasina Usodimare, nacque a Genova non oltre il 1230, probabilmente nel terzo decennio del secolo (risulta da un documento che nel 1248 [...] sugli Arabi e strenuo orditore di trame espansionistiche. Oggi, egli si lamenta, regna la fiacca e l'inerzia; si esorta quindi Corradino di Svevia a prendere ciò che è suo e a smentire la voce, diffusa da Manfredi, della sua morte (diceria messa in ...
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BISTOLFI, Leonardo
Giorgio Di Genova
Figlio di Giovanni, intagliatore in legno, morto nel 1861, e di Angela Amisana, maestra, nacque a Casal Monferrato il 15 marzo 1859. Con una borsa di studio del [...] 39-49; Emporium (E. Zanzi), LXXVIII (1933), pp. 187-189. Si veda inoltre: F. Negri,Il Santuario di Crea..., Alessandria 1902, p. 54; C. Corradino, L. B., in Natura e Arte, XXV (1903-04), pp. 435-443 e 516-521; E. Rod,Un poète de la mort: le sculpteur ...
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BRANCA, della
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Famiglia eugubina, che prende il nome dal castello sito fra Gubbio e Spoleto, oggi frazione di Gubbio (per qualche documento su di esso nel sec. XIII, cfr. Cenci, Regesto..., pp. 40 [...] peraltro tracce numerose della loro presenza ed influenza.
Il primo che troviamo impegnato in tale attività è il miles Corrado (o Corradino) di Ugolino, che nel 1287 è capitano del popolo a Lucca, e nel 1290 ricopre la medesima carica a Pistoia ...
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CAPRAIA, Anselmo da
Franco Cardini
Nonostante la frequenza del nome Anselmo sia assai elevata nell'albero genealogico dei da Capraia, e ciò abbia dato luogo a una notevole confusione, possiamo ravvisare [...] egemonia della nobiltà pisana in Sardegna sotto il segno dell'Impero.
Ma la tragica morte di Gherardo a Napoli insieme con Corradino (1268) e la restaurazione de facto dei di Bas nel giudicato di Arborea scossero sul nascere la posizione politica del ...
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BAGAROTTO (Bagarotto dei Corradi)
Roberto Abbondanza
Nacque con ogni probabilità da famiglia piacentina, al più presto nella terz'ultima decade del sec. XII; non sembra infatti possibile che sia nato [...] , emigrati a Padova per ragioni politiche, assunsero poi, come cognome, il nome di B., chiamandosi "de Bagarottis". Ebbe due figli: Corradino, che ripeteva il nome d'uno zio paterno, e Manente.
Gli atti privati nei quali figura B. come autore o come ...
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FOLCACCHIERI, Bartolomeo (Meo, Abbagliato)
Roberta Mucciarelli
Figlio di Raniero e fratello del poeta Folcacchiero e di Mino, nacque certamente a Siena nel terzo di Camollia intorno al quarto decennio [...] decennio 1267-1277 e fu reso possibile, oltre che dalle sconfitte ghibelline sul campo (la morte di Manfredi prima e di Corradino di Svevia poi), dall'appoggio papale offerto ai guelfi di tutta Italia. A Siena, caduto nel 1270 il governo ghibellino ...
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FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Tommaso di
Norbert Kamp
Nacque nel Cilento, figlio del nobile Guglielmo di Fasanella, del quale si hanno notizie intorno al 1210, [...] scosse la nuova monarchia, il F., forse nell'agosto, assunse l'ufficio di stratigoto di Salerno, dove l'appello di Corradino aveva raccolto un buon numero di adesioni. Il 10 febbr. 1269, quando il periodo più critico era superato, il F. restituì ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] trapiantato nel Regno già al tempo di Federico II e nominato da Corrado IV reggente in Sicilia per il figlio Corradino, chiese la sua mano per il nipote Ganarro. Tuttavia, il rapido consolidarsi della propria posizione permise a Manfredi di rifiutare ...
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estinguere
estìnguere v. tr. [dal lat. exstinguĕre, comp. di ex- e stinguĕre «spegnere»] (io estìnguo, ecc.; pass. rem. estinsi, estinguésti, ecc.; part. pass. estinto). – 1. a. Spegnere, smorzare; si adopera comunem. solo riferito a determinati...
onomastico
onomàstico agg. e s. m. [dal gr. ὀνομαστικός «atto a denominare, relativo al nome», der. di ὀνομάζω «denominare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che riguarda il nome o i nomi, spec. i nomi proprî, di persona o di località; si usa solo...