BOLOGNINI AMORINI, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque in Bologna il 7 febbr. 1767 dal marchese Giovanni Andrea Bolognini Amorini e da Anna Maria Ariosti, figlia del senatore Alberto Corradino. Nei primi [...] anni di età rimase orfano di entrambi i genitori e si prese cura di lui lo zio paterno Girolamo, che nel 1779 lo collocò nel collegio dei nobili di S. Saverio, diretto dai barnabiti. Dopo una pubblica ...
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ALDI, Pietro
Margherita Maria Romanini
Nato a Manciano (in prov. di Grosseto) il 12 luglio 1852, entrò giovanissimo all'Accademia delle Belle Arti di Siena, dove fu alunno di Luigi Mussini. Appena ventenne, [...] . Nel 1874 vinse il concorso per l'alunnato Biringucci, avendo a giudici A. Cassioli e C. Maccari, con la Sconfitta di Corradino a Tagliacozzo. Trascorse gli anni dell'alunnato a Roma, ma si recò anche a Venezia, dove studiò e copiò i grandi del ...
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CONTINI, Pietro
Hellmut Hager
Figlio di Giovanni Antonio, fu pittore e indoratore, capostipite di una dinastia di architetti operosa a Roma nel sec. XVII.
Se ne ignora sia la data di nascita sia l'origine; [...] , 112, 124, 127, 150, 159, 197, 221, 235). Nel 1594 stipulò un patto di associazione con i pittori G. Visconti, A. Corradino, M. Panvino e G. P. Gentili (G. L. Masetti Zannini, Pittori della seconda metà del Cinquecento in Roma, Roma 1974, ad Indicem ...
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MANCINELLI, Gustavo
Cinzia Beccaceci
Figlio del pittore Giuseppe e di Maddalena Arnoldi, nacque a Roma intorno al 1841. Il debutto del M. fu precoce; partecipò infatti in qualità di allievo alla Biennale [...] del 1867-68 e severamente giudicato da Carlo Tito Dalbono. L'anno seguente fu di nuovo presente all'esposizione con Corradino e suo cugino Federico nel momento prima di essere condotti al patibolo, acquistato dalla Provincia di Napoli. Nel 1870 ...
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BISTOLFI, Leonardo
Giorgio Di Genova
Figlio di Giovanni, intagliatore in legno, morto nel 1861, e di Angela Amisana, maestra, nacque a Casal Monferrato il 15 marzo 1859. Con una borsa di studio del [...] 39-49; Emporium (E. Zanzi), LXXVIII (1933), pp. 187-189. Si veda inoltre: F. Negri,Il Santuario di Crea..., Alessandria 1902, p. 54; C. Corradino, L. B., in Natura e Arte, XXV (1903-04), pp. 435-443 e 516-521; E. Rod,Un poète de la mort: le sculpteur ...
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PASCALI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PASCALI, Giuseppe (Pino). – Nacque a Bari il 19 ottobre 1935 da Francesco, funzionario di polizia, e da Lucia Pomodoro.
A Bari frequentò il liceo scientifico [...] , oltre che da vere e proprie performances come quella che nel 1965 accompagnava l’opera Requiescat (nella mostra dedicata a Corradino di Svevia; ora a Roma, Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea, GNAM), o dall’azione del film di Luca ...
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D'ANTONI, Andrea
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo il 1º dic. 1811 da Giovanni e da Angela Prinzivalle. Nella città natale studiò dapprima alla scuola dei gesuiti, per essere poi affidato da un suo [...] magni riscuotendo lusinghieri apprezzamenti.
In quegli anni, a Palermo, il pittore frequentò assiduamente il salotto del marchese Corradino D'Albergo, un ambiente ricco di stimoli culturali e venato di tensioni patriottiche, punto di riferimento di ...
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GIOVANNI di Simone
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo ingegnere attivo a Pisa nella seconda metà del Duecento; non è noto se egli fosse pisano di nascita oppure divenuto solo [...] del 1267 in cui egli compare come testimone nella controversia fra l'Opera del duomo e il conte Federico Lancia, compagno di Corradino di Svevia. Un documento del maggio 1270 dà l'esatta misura della stima che Pisa riservava a G.: è una delibera del ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] in S. Prassede (commissione del 1587; esecuzione del 1593-95) e dalla decorazione del soffitto della loggia Orsini nel palazzo di Corradino Orsini (oggi Pio Sodalizio dei Piceni) del 1594-95, che segue un progetto già ideato nel 1589 per le nozze di ...
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DE GREGORIO, Francesco
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Resina, l'odierna Ercolano, nei pressi di Napoli, il 18 ott. 1862 da Nicola (non è noto il nome della madre).
Imparò i primi rudimenti di [...] il Ritratto di Casciaro, La pazza, L'imbronciata, La popolana, Maria Maddalena, un autoritratto chiamato Paura, un Paesaggio, Duello, Corradino, una Figurina e una Deposizione, dipinta su un frammento di tavola antica (cfr. C. Z., D., in Il Giorno ...
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estinguere
estìnguere v. tr. [dal lat. exstinguĕre, comp. di ex- e stinguĕre «spegnere»] (io estìnguo, ecc.; pass. rem. estinsi, estinguésti, ecc.; part. pass. estinto). – 1. a. Spegnere, smorzare; si adopera comunem. solo riferito a determinati...
onomastico
onomàstico agg. e s. m. [dal gr. ὀνομαστικός «atto a denominare, relativo al nome», der. di ὀνομάζω «denominare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che riguarda il nome o i nomi, spec. i nomi proprî, di persona o di località; si usa solo...