MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] Raul de Surdis, nipote del cardinale Riccardo Annibaldi, a danno degli ambasciatori bavaresi inviati presso il pontefice da Corradino di Svevia e chiama "concives" i responsabili di quel misfatto. Nella descrizione di eventi e ambienti relativi alla ...
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CORRADO
Norbert Kamp
Figlio del conte Riccardo di Caserta e di Violante, figlia naturale dell'imperatore Federico II, nacque poco prima del 1250: il nome impostogli è di evidente tradizione sveva. C. [...] da Giovenazzo difesi ed illustrati, Napoli 1870, pp. 140-143, 149, 234-236; G. Del Giudice, Ilgiudizio e la condanna di Corradino, Napoli 1876, pp. 68-70; C. Minieri Riccio, Saggio di codice diplom. formato sulle antiche scritture dell'Arch. di Stato ...
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LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] designò i futuri dignitari del Regno ancora da conquistare, e fra essi il L. ricevette la carica di primo consigliere.
L'8 sett. 1267 Corradino partì da Augusta con il suo esercito verso l'Italia e inviò a Roma il L. che vi giunse il 12 ottobre e fu ...
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MALETTA, Nicola
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque nella prima metà del XIII secolo. Palumbo ipotizza che discendesse da un ramo secondario di area otrantina, e fosse figlio del Riccardo [...] .
Dopo la battaglia di Benevento, nella quale morì Manfredi (26 febbr. 1266), il M. fu uno dei principali sostenitori del giovane Corradino di Svevia, figlio di Corrado IV, nella lotta contro gli Angioini. Il 26 ott. 1266 Carlo I d'Angiò si lamentò ...
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BOCCI (Boccii, Boccius, Bocia, de domo Gualandorum), Guido
Norbert Kamp
Nobile pisano, figlio di Raniero Bocci, discendeva dal ramo dei Gualandi Bocci, documentato fin dalla seconda metà del sec. XII. [...] , pp. 8, 11-12; F. Torraca, Studi di storia lett., Firenze 1923, pp. 51-52; E. Tuccio, I moti siciliani in favore di Corradino di Svevia, Palermo 1972, pp. 38-41; W. Colin, Storia della flotta siciliana sotto il governo di Carlo I d'Angiò, in Arch ...
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BOURSONNE (Burson), Jacques de
Ingeborg Walter
Originario della località omonima nel dipartimento dell'Oise, il B., come tanti altri nobili francesi, dovette venire al seguito di Carlo I d'Angiò nel [...] Filangieri, figlia di Riccardo, uno dei capi più in vista dell'opposizione ghibellina, fuggito dal Regno dopo la sconfitta di Corradino, alla quale il 17 giugno 1269 furono restituiti i beni del padre. In quell'anno fu concessa anche al B. stesso ...
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ADIMARI, Bonaccorso
Arnaldo D'Addario
Figlio di Bellincione di Forese fu, dal 1246, per più di trent'anni capitano di parte guelfa, e, pertanto, costantemente al centro della vita politica fiorentina [...] è cacciato da Firenze dai ghibellini, ma vi ritorna poco dopo. Più tardi (1262) viene inviato insieme con Simone Donati presso Corradino di Svevia per incitarlo a venire in Italia contro Manfredi. Podestà di Reggio nel 1266, torna a Firenze dopo la ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, spostatasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, la sua nascita è da collocare poco dopo la metà del [...] Federico, conte di Squillace e vicario generale di Sicilia e Calabria, e non Galvano, condannato a morte nel 1268 insieme con Corradino di Svevia. In ogni caso, era certamente fratello minore di Corrado Lancia senior e di Margherita, che andò sposa a ...
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BERNARDI, Guglielmo
Silvano Borsari
Cavaliere di origine francese al servizio di Carlo I d'Angiò, viene ricordato per la prima volta in un documento del 13 marzo 1267. Nel 1269 sappiamo che egli fu [...] , col compito di reprimere la rivolta dei Saraceni di Lucera, i quali si erano sollevati alla notizia della calata di Corradino di Svevia.
In quegli anni il B. doveva essere in stretti rapporti con gli ambienti della corte del deposto imperatore ...
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ORSINI, Bertoldo
Marco Vendittelli
ORSINI, Bertoldo (detto il Rosso). – Nato intorno al secondo decennio del Duecento, era figlio di Gentile, fratello maggiore di Giangaetano, cardinale dal 1244 ed [...] da Enrico di Castiglia e dai ghibellini romani.
Nell’incertezza dell’esito dello scontro finale tra Carlo d’Angiò e Corradino, Bertoldo per mettere al sicuro il suo immenso patrimonio – in pieno accordo con gli zii Napoleone, Rinaldo e Matteo – il ...
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estinguere
estìnguere v. tr. [dal lat. exstinguĕre, comp. di ex- e stinguĕre «spegnere»] (io estìnguo, ecc.; pass. rem. estinsi, estinguésti, ecc.; part. pass. estinto). – 1. a. Spegnere, smorzare; si adopera comunem. solo riferito a determinati...
onomastico
onomàstico agg. e s. m. [dal gr. ὀνομαστικός «atto a denominare, relativo al nome», der. di ὀνομάζω «denominare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che riguarda il nome o i nomi, spec. i nomi proprî, di persona o di località; si usa solo...