Scrittore (Napoli 1809 - Parigi 1864); giornalista, scrisse moltissimo: a lui si attribuiscono anche alcuni volumi firmati invece da A. Dumas padre. Compose tra l'altro un dramma La Fornarina, un romanzo [...] storico Corradino, e una commedia Il medico di Parma; tradusse in francese la Divina Commedia. ...
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DELLA GHERARDESCA, Bonifazio (Fazio)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente primogenito, di quel Gherardo che venne decapitato a Napoli insieme con [...] Corradino di Svevia il 29 ott. 1268, e fratello di quel Ranieri che fu signore di Pisa dal 1320 al 1325. Per più di un trentennio le vicende del D. e di suo fratello furono strettamente legate: essi infatti mantennero a lungo indivisi sia il ...
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MARZANO, Tommaso
Daniela Santoro
– Figlio di Riccardo e di Rogasia Dragone, nacque nella seconda metà del XIII secolo.
Avendo combattuto, nel 1268, a fianco di Carlo I d’Angiò contro Corradino di Svevia, [...] i fratelli Riccardo e Roberto Marzano, potenti baroni in Terra di Lavoro e in Terra d’Otranto, avevano ottenuto conferma dei loro territori tra cui Marzano, Sant’Angelo, Caggiano, Selvitella.
Nel 1294, ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] cittadine infiacchiscono il vecchio comune; le speranze dei ghibellini sono troncate dalla battaglia di Benevento e dal supplizio di Corradino. Carlo d'Angiò, che ha conquistato il regno con il favore del papa e con l'oro di Firenze, ristabilisce ...
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Lunigiana
Giorgio Baruffini
Il primo e quasi sicuramente unico soggiorno lunigianese di D. ha per punto di riferimento la data del 6 ottobre 1306, in cui egli, dopo aver ricevuto la procura dai marchesi [...] Franceschino, Corradino e Moroello Malaspina, conclude in Castelnuovo Magra la pace col vescovo di Luni. In L. era giunto, probabilmente non molto prima, proveniente forse dal Veneto per la via di Reggio: e nulla impedisce di supporre che a ...
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CORRADO I D'ANTIOCHIA
AAlberto Meriggi
Nacque tra il 1240 e il 1241, da Federico, a sua volta figlio illegittimo dell'imperatore Federico II di Svevia, e da Margherita di Poli.
C. fu sempre presente [...] Ridola (1886) afferma che C. nell'ottobre del 1267 era sicuramente a Verona dove incontrò per la prima volta il cugino Corradino, dal quale ottenne la conferma dei beni già posseduti con in più il titolo di principe d'Abruzzo. Nel novembre dello ...
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PIETRO da Prezza
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Prezza (Petrus de Prece, Petrus de Precio). – Non si hanno molte notizie sulle origini di questo importante notaio e rinomato dictator, attivo soprattutto [...] l’Angioino, che discendeva da Carlo Magno così come «un cuculo dall’aquila o un sorcio dal leone»; mentre invece era Corradino colui che era «disceso da prosapia di antichi imperatori», la cui stirpe non solo faceva capo a Carlo Magno, ma arrivava ...
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Domenicano (n. Siena 1220 - m. 1286); studiò a Parigi e a Colonia, condiscepolo di Tommaso d'Aquino; quindi, dopo la scomunica di Federico II (1245), condusse nell'Impero tedesco una lunga missione di [...] pace, finché ottenne l'assoluzione per Corradino (1268). Nel 1273 S. ottenne la revoca dell'interdetto per Siena. Svolse anche altre missioni di pace, in varie città italiane. A Roma insegnò nello studio pontificio (1265-68) e fu maestro del Sacro ...
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CAPECE (Capice de Neapoli, Capicia, Capicio, Capitius, Cacapiç, Cacapuche), Corrado
Norbert Kamp
Figlio di Giacomo, apparteneva a famiglia di antica nobiltà napoletana, i cui esponenti sin dalla metà [...] , Die letzten Hohenstaufen, Göttingen 1871, pp. 89 s., 324, 358 s., 434, 587 s.; G. Del Giudice, Il giudizio e la condanna di Corradino, Napoli 1876, pp. 82, 132-135; M. Amari, La guerra del Vespro siciliano, Milano 1886, I, pp. 41-44, 52-65, 217; F ...
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HAMPE, Carl
Storico, nato a Brema il 3 febbraio 1869. Studiò a Berlino, soprattutto con Paolo Scheffer-Boichorst, della scuola del quale egli è uno dei più notevoli rappresentanti. H. si laureò a Berlino [...] con la ben nota Storia di Corradino di Hohenstaufen (1894) e fu abilitato all'insegnamento a Bonn nel 1898. Divenne nel 1901 professore straordinario all'università di Bonn e nel 1903 professore ordinario a Heidelberg. H. è oggi il migliore ...
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estinguere
estìnguere v. tr. [dal lat. exstinguĕre, comp. di ex- e stinguĕre «spegnere»] (io estìnguo, ecc.; pass. rem. estinsi, estinguésti, ecc.; part. pass. estinto). – 1. a. Spegnere, smorzare; si adopera comunem. solo riferito a determinati...
onomastico
onomàstico agg. e s. m. [dal gr. ὀνομαστικός «atto a denominare, relativo al nome», der. di ὀνομάζω «denominare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che riguarda il nome o i nomi, spec. i nomi proprî, di persona o di località; si usa solo...