MESSINA (gr. Ζάγκλη; Μεσσάνα; lat. Messana; A. T., 27-28-29)
Giuseppe CARACI
Guido LIBERTINI
Enrico MAUCERI
Guido LIBERTINI
Nino CORTESE
Tammaro DE MARINIS
Giuseppe CARACI
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Città della Sicilia [...] ebbe vita brevissima, perché le truppe di Manfredi s'impossessarono della città (1258). Fedele agli Angioini anche al tempo di Corradino, quando respinse l'assalto dei Pisani (11 agosto 1268), soltanto il 28 aprile 1282 aderì al movimento del Vespro ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] e fin nel linguaggio della letteratura e della pittura, i miti storico-patriottici di un’Italia che, dai tempi di Corradino o dei Vespri Siciliani, avrebbe avuto già forte una coscienza di sé; oppure quando faceva scuola la pedagogia elvetica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Milano e la borghesia degli imprenditori
Pier Luigi Porta
L’istruzione superiore: la nascita del Politecnico
Scopo di questa esposizione è quello di effettuare un esame della cultura economica della [...] – che aveva raccolto attorno all’iniziativa personalità del mondo produttivo tra le quali Eugenio Cantoni, Franco Tosi, Corradino Sella, Edoardo Amman oltre ad alcuni dei protagonisti già menzionati.
L’Università commerciale e gli studi economici tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità industriale
Enrico Morteo
L’anteguerra e una modernità incompleta
Nel 1940, lo scoppio della Seconda guerra mondiale fotografava un’Italia ambiguamente [...] aveva visto ridursi i suoi dipendenti da 12.000 a poche centinaia di unità. Ciò che Enrico Piaggio (1905-1965) chiese a Corradino D’Ascanio (1891-1981) era un veicolo leggero, che aiutasse l’azienda a ripartire e gli italiani a muoversi. D’Ascanio ...
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ENZO (Enzio, Enrico) di Svevia, re di Sardegna
Antonio I. Pini
Nacque, forse a Cremona, nella prima metà del sec. XIII; figlio naturale dell'imperatore Federico II di Svevia, che lo legittimò e creò [...] morto nel 1250, il fratello Corrado nel 1254, il fratello Manfredi veniva sconfitto e ucciso a Benevento nel 1266, il nipote Corradino era catturato e giustiziato dopo la battaglia di Tagliacozzo nel 1268.
Ai primi del 1272 E. si ammalò e fu preso ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] sono quelli in medio-alto tedesco attribuiti a suo padre Enrico VI, comunque i pregevoli di suo nipote Corradino; migliori gli italiani di suo figlio Enzo [...] enciclopedico, illuminista, naturalista, sperimentatore, Federico è tutto nella presenza ...
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Minnesänger
Andrea Palermo
Premessa: "Was ist Minnesang?"
"Was ist Minne?", 'Che cos'è la Minne?', si domandò in uno dei suoi componimenti il più celebre fra i 'cantori della Minne', i Minnesänger, [...] il codice è l'imperatore Enrico VI, figlio del Barbarossa, seguito da "König Konrad der Junge", 'Re Corrado il giovane' (Corradino di Svevia?).
Nessuno di questi tre grandi codici contiene una notazione della musica. Un manoscritto più tardo, quasi ...
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Papato
Girolamo Arnaldi
Nella storia del papato, il sec. XIII, da Innocenzo III (1198-1216) a Bonifacio VIII (1294-1304), ha visto la nascita della particolarissima entità politico-ecclesiastica, che, [...] politica papale. Ma, alla luce dell'intera parabola dei rapporti fra il papato e gli Svevi, da Federico Barbarossa a Corradino, complicatisi oltre ogni dire con Federico II (basti pensare al suo impegno per la crociata, prima differito, poi stravolto ...
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ZENO, Ranieri.
Marco Pozza
– Figlio di Pietro, di cui si conosce assai poco a differenza del nonno paterno, anch’egli di nome Ranieri, che fu invece un personaggio di rilievo nell’ultimo quarto del [...] aveva goduto durante l’esistenza dell’Impero latino. Ma per vari motivi (le difficoltà angioine nel Regno, il confronto con Corradino di Svevia, le preferenze di Luigi IX per una crociata contro i musulmani, le esitazioni del papa cui Michele VIII ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] riferita l'intensa invenzione, realizzata tra il 1590 e il 1592, del giardino pensile dei Piceni, originaria proprietà di Corradino Orsini, figlio di Vicino Orsini, signore di Bomarzo e amico di Virginio, nuovo capo della casata. Attribuzione che può ...
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estinguere
estìnguere v. tr. [dal lat. exstinguĕre, comp. di ex- e stinguĕre «spegnere»] (io estìnguo, ecc.; pass. rem. estinsi, estinguésti, ecc.; part. pass. estinto). – 1. a. Spegnere, smorzare; si adopera comunem. solo riferito a determinati...
onomastico
onomàstico agg. e s. m. [dal gr. ὀνομαστικός «atto a denominare, relativo al nome», der. di ὀνομάζω «denominare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che riguarda il nome o i nomi, spec. i nomi proprî, di persona o di località; si usa solo...