Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La poesia di argomento politico risente del rapporto che si instaura fra il poeta e [...] 1267), che, accostando termini del repertorio cortese amoroso a termini del repertorio guerresco, chiama alle armi i seguaci di Corradino di Svevia in vista della sua discesa in Italia.
I poeti-funzionari
La lirica d’argomento politico o d’attualità ...
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Città e porto della Sicilia orientale, dopo Palermo la più importante dell'isola per popolazione e per attività economica. Catania si trova all'estremo settentrionale della vasta insenatura della costa [...] castello Ursino. La caduta della dominazione sveva fu però rimpianta dai Catanesi, i quali si sollevarono a favore di Corradino (1267) e accolsero con favore gli Aragonesi. Degna di ricordo la vittoria riportata al Simeto, nel 1287, contro gli ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] e il partito un vero trionfo, non foss'altro per la presenza e le testimonianze a discarico di Graf, Lombroso, De Amicis, Corrado Corradino, ecc. Si concluse, però, con la condanna al domicilio coatto; per il F., due mesi in un borgo dell'alta Val di ...
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Sordello
Marco Boni
Trovatore italiano, citato da D. in VE I XV 2; personaggio dei canti VI, VII e VIII del Purgatorio.
Nato negli ultimi anni del sec. XII o nei primi del sec. XIII a Goito, nel territorio [...] il castello di La Morra nel territorio di Cuneo; più tardi, dopo la battaglia di Tagliacozzo e il supplizio di Corradino, Carlo gli concesse (marzo 1269) in considerazione dei " grandia, grata et accepta servitia " che ne aveva ricevuto, vari feudi ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] solo la piccola raccolta in sei parti. Altro materiale fu trasferito in Turingia e in Sassonia dal protonotaro di Corradino, "Petrus de Prece" (Prezza); da lì raggiunse la Boemia e sotto Rodolfo d'Asburgo la cancelleria imperiale tedesca, che ...
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Ippiatria
RRiccardo Gualdo
La cavalleria diviene il fulcro dell'esercito medievale già in età carolingia, e soprattutto dal sec. XII in poi il cavallo simboleggia la nobiltà e la forza cavalleresca [...] lo ritiene suo fratello. Nella cronaca di Malaspina si narra che i Ruffo avevano preso le parti di Corrado e poi di Corradino contro Manfredi, e che a Giordano, imprigionato dalle truppe di quest'ultimo nel 1256, furono cavati gli occhi, notizia che ...
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BECCARIA (de Becariis), Castellino
Nicola Criniti
Di antica ed influente famiglia pavese, primogenito di Musso, il B. nacque a Pavia probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII.
Il B. apparteneva [...] Nel 1333 il B., col padre e i fratelli, si collegò con Roberto, re di Napoli, con i marchesi Spinetta e Corradino Malaspina contro il re Giovanni di Boemia che, nel giugno dello stesso anno, aveva contratto alleanza col cardinal legato, Bertrando del ...
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SINATRA, Vincenzo
Stefano Piazza
– Nacque a Noto da Antonio e da Paola Gaita nel 1707, in un momento in cui la città stava vivendo un’eccezionale attività edificatoria, esito dello sforzo ricostruttivo [...] Evangelista a Scicli (Nifosì, 1988); la direzione del cantiere, nel 1772, delle case nel fondo di Capo Passero di Corradino Nicolaci (Tobriner, 1982, 1989, p. 233); e l’elaborazione, nel 1777, della pianta della città di Eliopoli, nuovo centro ...
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DOVARA (Dovaria, Doara, Duera), Buoso da
Ernst Voltmer
Figlio di Girardo "de Clochaferis", fu il principale esponente della nobile famiglia cremonese, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] della "pars Ecclesiae", riuscì a difendersi grazie all'appoggio di Mastino Della Scala e fu lì che nel gennaio del 1268 Corradino di Svevia, con l'aiuto del D., varcò l'Oglio. Ma anche stavolta le speranze ghibelline, riposte nell'ultimo degli Svevi ...
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FONDULO, Cabrino (Gabrino)
Maria Nadia Covini
Nacque a Soncino, nei pressi di Cremona, nel 1370 da Venturino e da Agnese dei nobili di Covo. Apparteneva a una numerosa famiglia di parte guelfa, in primo [...] Carmagnola attaccò nuovamente il dominio del F. e conquistò Pizzighettone. Nell'aprile del 1419 il duca incaricò il suo consigliere Corradino da Vimercate di trattare col F. la resa di Cremona e delle rocche. Dopo una breve tregua, sul principio del ...
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estinguere
estìnguere v. tr. [dal lat. exstinguĕre, comp. di ex- e stinguĕre «spegnere»] (io estìnguo, ecc.; pass. rem. estinsi, estinguésti, ecc.; part. pass. estinto). – 1. a. Spegnere, smorzare; si adopera comunem. solo riferito a determinati...
onomastico
onomàstico agg. e s. m. [dal gr. ὀνομαστικός «atto a denominare, relativo al nome», der. di ὀνομάζω «denominare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che riguarda il nome o i nomi, spec. i nomi proprî, di persona o di località; si usa solo...