GUINIGI, Dino
Franca Ragone
Figlio di Nicolao di Bartolomeo e di Caterina, sorella di Dino Di Poggio, nacque a Lucca nel quarto decennio del Trecento.
Niente si sa dei suoi anni giovanili e della sua [...] segno della solidissima posizione dello sposo. Contrasse poi un ultimo matrimonio con Azzina, figlia di Azzo di Corradino Malaspina.
Significativo appare dalle fonti il radicamento cittadino del G., concretizzatosi nella costruzione di un palazzo che ...
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CASTROGIOVANNI
EEnrico Pispisa
Posta al centro della Sicilia, su un ampio terrazzo panoramico a circa 900 m sul livello del mare, la città (l'odierna Enna), alla confluenza di fondamentali strade di [...] apportare dei vantaggi alla città e al suo territorio, che nel 1267 aderirono alla ribellione fomentata in nome di Corradino contro Carlo I d'Angiò da Corrado Capece. Spentosi il moto filosvevo, Castrogiovanni continuò a prosperare, sempre all ...
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RAZZETTI, Giuseppe
Stefano L'Occaso
RAZZETTI, Giuseppe. – Nacque a Mantova, dal bresciano Gioacchino, nel 1801 (L’Occaso, 2008, p. 174).
Nel 1819 studiava presso l’Imperial Regio Liceo di Mantova (Ferrari, [...] molti di questi ritratti sono oggi dispersi (L’Occaso, 2012, p. 153), merita però di essere citato il Ritratto di Corradino Cavriani, del 1860 circa, oggi nel Museo diocesano di Mantova (ibid.).
L’attività di ritrattista portò Razzetti a lavorare per ...
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SIRACUSA
EEnrico Pispisa
Le notizie su Siracusa normanna e sveva sono molto limitate, poiché nelle fonti il nome della città compare assai raramente. Il suo sviluppo civile e commerciale in epoca normanna [...] I d'Angiò e, insieme a Messina e Palermo, non partecipò alla rivolta fomentata nel 1267 da Corrado Capece in favore di Corradino, cui aderì gran parte della Sicilia. L'età sveva si concludeva, dunque, tra l'indifferenza dei siracusani, ma la città ...
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CAPOFERRO (Caputferrus, Capuferrus, Capoferrus, Capuddeferrus, Capifer; erroneamente Romanus Caputferreus, Roano de Capoferris)
Norbert Kamp
Apparteneva probabilmente alla nobile famiglia beneventana [...] ; F. Orioli, Prospetto dello stato delle chiese arcivescovili e vescovili del Regno delle Due Sicilie dopo la morte di Corradino..., in Giorn. arcadico di scienze,lettere ed arti, CXXVIII( 1852), p. 191; A. Potthast, Regesta pontificum Romanorum, II ...
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MALASPINA, Corrado (Corrado l'Antico)
Enrica Salvatori
Figlio di Obizzo (II) Malaspina, nacque intorno al 1180; fu capostipite del ramo dello Spino Secco.
Risulta infatti ancora minorenne in diversi [...] Agnesina.
Ebbe sette figli: Moroello, Franceschino, Alberto, Manfredi, Federico, Selvaggia e Beatrice e allevò il nipote Corrado (Corradino), figlio illegittimo di Federico.
Fonti e Bibl.: Annales minores et notae Mediolanenses, a cura di Ph. Jaffé ...
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FIESCHI, Ugo
Giovanni Nuti
Nacque probabilmente a Genova, agli inizi del sec. XIII da Tedisio, dei conti di Lavagna, e da una Simona, forse appartenente alla casata genovese del Camilla. Venne avviato [...] d'Angiò, il quale aveva avviato col Comune genovese trattative in vista di un accordo contro Pisa, schieratasi dalla parte di Corradino di Svevia. Ritornato in città, risulta che il 27 genn. 1269 fu teste ad un acquisto di case, fatto dal procuratore ...
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MAGGI (de Madiis, de Mazo), Emanuele (Manoellus)
Gian Maria Varanini
Primo, nella grande casata bresciana di tradizione guelfa, a svolgere una carriera politica di rilievo dentro e fuori le mura cittadine, [...] nell'occasione i minori Alberto e Corrado (gli ultimi quattro identificati nel 1257 con gli ipocoristici Albertino, Corradino, Maffeolo, Berardino). Berardo e Maffeo ebbero un ruolo eminente nella storia di Brescia fra Duecento e Trecento ...
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NOVELLI, Enrico
Valerio Camarotto
NOVELLI, Enrico (Yambo). – Nacque a Pisa il 5 giugno 1874 da Ermete, celebre attore di nobili origini, e da Lina Marazzi.
Cresciuto e formatosi a stretto contatto con [...] mulino stregato e Il lupo rosso (entrambe Firenze 1942); i romanzi storici L’ombra del reuccio biondo (su Corradino di Svevia, ibid. 1942), Madonna fiorentina (ibid. 1943), Scaramuccia (ibid. 1943) e, di ambientazione risorgimentale, Fiamme (postumo ...
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GIANFIGLIAZZI, Corrado
Vanna Arrighi
Figlio di Giovanni (Vanni) di Cafaggio, nacque nell'ultimo quarto del secolo XIII a Firenze o forse ad Avignone, dove il padre aveva impiantato una florida azienda [...] ). Attorno al 1310 si sposò con Lagia di Accerito di messer Ranieri Buondelmonti, da cui ebbe almeno una figlia, Maria, detta Corradina; ebbe probabilmente anche tre figli maschi: Roberto, Vanni e Corso, ma, dato l'alto grado di omonimia tra i vari ...
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estinguere
estìnguere v. tr. [dal lat. exstinguĕre, comp. di ex- e stinguĕre «spegnere»] (io estìnguo, ecc.; pass. rem. estinsi, estinguésti, ecc.; part. pass. estinto). – 1. a. Spegnere, smorzare; si adopera comunem. solo riferito a determinati...
onomastico
onomàstico agg. e s. m. [dal gr. ὀνομαστικός «atto a denominare, relativo al nome», der. di ὀνομάζω «denominare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che riguarda il nome o i nomi, spec. i nomi proprî, di persona o di località; si usa solo...