FIMETTA (Fimeth, Fimetti), Ruggero
Gastone Breccia
Figlio di Simone, apparteneva a una nobile famiglia siciliana di origine normanna che si era insediata a Lentini.
Già nel 1172 un Goffredo Fimetti [...] nome non è comunque ricordato tra quelli degli altri Fimetta che dopo la conquista di Carlo d'Angiò (1266) e la morte di Corradino di Svevia (1268) rientrarono nel Regno di Sicilia. È verosimile che il F. allora fosse già morto. Certo lo era già nel ...
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Gerusalemme, Regno di
JJean Richard
Il Regno di Gerusalemme era sopravvissuto alla disfatta di Ḥaṭṭīn e alla perdita della Città Santa grazie alla resistenza opposta da Tiro e all'offensiva condotta [...] permise alle signorie residue di sopravvivere, ma ormai ciascuna trattava individualmente con i mamelucchi.
Nel 1268, con la morte di Corradino, si era estinta la dinastia degli Hohenstaufen. Due nipoti di Alice di Champagne, Ugo di Brienne e Ugo di ...
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MALETTA, Federico
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque nel primo trentennio del sec. XIII. Era fratello di Manfredi, conte di Mineo e Frigento, e di Isabella, signora di Caccamo, e [...] poi, Berardo di San Giorgio, dal quale ebbe due figli, Roberto e Roberta. Francesco seguì le orme paterne, combatté gli Angioini con Corradino di Svevia e perse i casali di Copertino e Carpignano, donati nel 1268 da Carlo I d'Angiò a Guido de Precis ...
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Il digramma (dal gr. di «doppio» + grámma «lettera») è una combinazione di due grafemi che serve a rappresentare, in determinati contesti, un unico suono della lingua. L’italiano ha i seguenti digrammi: [...] Camilli, Amerindo (19653), Pronuncia e grafia dell’italiano, a cura di P. Fiorelli, Firenze, Sansoni (1a ed. 1941).
Corradino, Alessandra (1996), Rilievi grafici sui volgari autografi di Giovanni Boccaccio, «Studi di grammatica italiana» 16, pp. 5-74 ...
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SELLA, Quintino
Bruno MINOLETTI
Federico MILLOSEVICH
Uomo di stato, nato alla Sella di Mosso (Biella) il 7 luglio 1827, morto a Biella il 14 marzo 1884. Laureatosi in ingegnena a Torino (1847), fu [...] postuma dal Vayra - al Codex Astensis detto de Malabaila, conseguito in dono dall'imperatore d'Austria e dai figli Alessandro, Corradino e Alfonso ridato ad Asti. Grande fu la sua fama scientifica e umanistica anche all'estero, specie in Germania; e ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] del Castello di Rivoli, presso Torino, ha rivelato un beneficio annuo pari a circa 1,6 miliardi di lire del 1992 (Corradino 1993), ossia un valore patrimoniale attuale di 32 miliardi (ipotizzando un tasso di interesse del 5% e un flusso di benefici ...
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SODEGERIO da Tito
Emanuele Curzel
SODEGERIO da Tito. – Ignota la data di nascita, da collocarsi verosimilmente nel primo decennio del Duecento; Tito era il luogo di provenienza, circa dieci km a sud-ovest [...] è attestato nell’episcopato (Curzel, 2005).
Alla fine degli anni Sessanta, Sodegerio aderì allo schieramento imperiale durante la discesa di Corradino di Svevia (lo si deduce dal fatto che nel 1269 Carlo d’Angiò lo definì «proditor» e gli tolse un ...
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CHINARD (Chinardus, Chynardus, Cinardus, Cynardus, Chenardus, Chenard, Chenart, Genardo, Genard, Zynardus, Zeynardus, Echinard), Filippo
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di cavalieri francesi, [...] scomunica. Prima del maggio 1256 Manfredi lo nominò ammiraglio della flotta siciliana e gli concesse, a quanto pare a nome di Corradino, anche l'ufficio di ammiraglio del regno di Gerusalemme, nomina che perse la validità al più tardi nel 1258 quando ...
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TRENTA, Stefano
Raffaele Savigni
– Nato intorno al 1410 da Federigo di Matteo Trenta e da Caterina di Stefano di Poggio, apparteneva a una famiglia dell’élite mercantile che, proveniente presumibilmente [...] , Beneficiati, M 80).
Utilizzò come vicari generali chierici di formazione giuridica, spesso di provenienza forestiera, come Corradino di Reggio, Filippo di Novara, Jacopo de Balugola di Modena. Ampliò il palazzo vescovile. In quanto conte ...
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SANSEDONI, Ambrogio,
Michele Pellegrini
beato. – Nacque a Siena attorno al 1220 (il 16 aprile di quell’anno stando agli agiografi), figlio del dominus Buonatacca, attivo protagonista del ghibellinismo [...] le restituzioni d’usura spettanti all’erario). Gli autori della Vita volevano che, nei mesi successivi, lo stesso Corradino di Svevia, dopo la sua sconfitta, chiedesse al Sansedoni di intercedere per lui presso Clemente IV, ottenendone, prima ...
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estinguere
estìnguere v. tr. [dal lat. exstinguĕre, comp. di ex- e stinguĕre «spegnere»] (io estìnguo, ecc.; pass. rem. estinsi, estinguésti, ecc.; part. pass. estinto). – 1. a. Spegnere, smorzare; si adopera comunem. solo riferito a determinati...
onomastico
onomàstico agg. e s. m. [dal gr. ὀνομαστικός «atto a denominare, relativo al nome», der. di ὀνομάζω «denominare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che riguarda il nome o i nomi, spec. i nomi proprî, di persona o di località; si usa solo...