MARCHIAFAVA (Marclafaba), Matteo
Hubert Houben
Nacque presumibilmente verso la fine del XII secolo a Salerno. Per molto tempo si è ritenuto che il suo cognome indicasse una provenienza da famiglia di [...] era un miles come suo padre, ottenne dal re di Sicilia Manfredi un cospicuo feudo ed era nel 1268 tra i sostenitori della causa di Corradino di Svevia (I registri, I, p. 103; II, pp. 129, 140, 226, 271; IV, p. 87; XII, pp. 164 s.).
Il M. esercitò la ...
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Ottaviano Ubaldini
Werner Maleczek
Discendente di una potente famiglia aristocratica del Mugello tradizionalmente fedele all'imperatore, nacque non prima del 1210 da Ugolino d'Albizzo e sua moglie Adelaide.
La [...] del ritiro delle truppe pontificie, un trattato che rappresentava una soluzione della questione siciliana a favore di Manfredi e di Corradino. Ma Alessandro IV lo rifiutò e O. dovette tornare in Curia nell'agosto 1255. A fine anno lo troviamo di ...
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GENTILE, Gualtiero
Norbert Kamp
Figlio di Simone, conte di Nardò, nacque probabilmente negli anni Ottanta del XII secolo. Il padre, ricordato già nel 1193 come "domini regis baro", aveva legato strettamente [...] , e gli portò in dote l'eredità paterna. Quando Ruggero nel 1268 tentò di sollevare gli abitanti di Larino in favore di Corradino, fu da costoro incarcerato insieme con i figli e consegnato a Carlo I d'Angiò. Questi incamerò la città di Larino, ma ...
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POTENZA (A. T., 27-28-29)
Paolo DE GRAZIA
Pietro ROMANELLI
Ruggero MOSCATI
Clarice EMILIANI
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Città della Lucania, capoluogo di provincia, situata a 823 m. s. m., in pittoresca posizione dominante [...] a Carlo d'Angiò; i suoi conti Pietro e Guglielmo erano ardenti fautori degli Svevi. Invano, dopo la morte di Corradino e i trionfi delle armi angioine, i Potentini, levatisi a rumore, fecero strage dei nobili che li avevano spinti alla ribellione ...
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THORVALDSEN, Bertel
Carlo Lodovico Ragghianti
Scultore, nato a Copenaghen nel 1770, ivi morto il 24 marzo 1844. Dal padre artigiano apprese un'abilissima pratica di scultore in legno. Fu scolaro all'accademia [...] 1836, esecuzione del 1839), il monumento a Gutemberg a Magonza, il monumento a Schiller a Stoccarda, e la statua commemorativa di Corradino di Svevia nel Carmine di Napoli. A Roma scolpì la Danzatrice per il duca Torlonia (1837), il Vulcano, e nello ...
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UHLAND, Ludwig
Lionello VINCENTI
Poeta tedesco, nato il 26 aprile 1787 a Tubinga, ivi morto il 13 novembre 1862. Costretto a seguire gli studi giuridici, fu giovanissimo guadagnato dall'amore della [...] e frammenti in verso e in prosa. I temi non erano diversi da quelli delle ballate: gl'Italiani possono ricordare un Corradino e una Francesca da Rimini. Due sole opere furono compiute, Ernst, Herzog von Schwaben (1816-17) e Ludwig der Bayer (1818 ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] in Sicilia (Storia della miniatura. Studi e documenti, 2), Firenze 1966, pp. 53-58; I. Toesca, Qualche foglio del Maestro di Corradino, Paragone 17, 1966, 191, pp. 3-7; M. Rotili, La miniatura gotica in Italia, I, Napoli 1968; D.E. Miner, Since ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] . I territori svevi caddero rapidamente in mano ai principi imperiali confinanti e ad altre casate nobiliari. Il figlio di Corrado, Corradino (m. 1268), nato nel marzo 1252 e cresciuto sotto la tutela dello zio Ludovico II duca di Baviera, fin dal ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatesta da Verucchio
Anna Falcioni
Probabilmente figlio di Malatesta della Penna e della moglie Adalasia, il M., quinto di questo nome, nacque a Verucchio, [...] con i ghibellini riminesi, in parte ricuciti nel 1267 tramite pubblica riconciliazione, si esacerbarono nuovamente con la discesa di Corradino di Svevia in Italia nella primavera 1268. Il M., coadiuvato da Taddeo Novello da Pietrarubbia dei conti da ...
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NICCOLO di Jamsilla
Fulvio Delle Donne
NICCOLÒ di Jamsilla (Nicolaus de Jamsilla). – A questo personaggio è convenzionalmente attribuita una cronaca, che costituisce una delle fonti più importanti per [...] testo della Historia di Saba Malaspina, e arriva, mutila, fino all’autunno del 1267, ovvero agli inizi della discesa di Corradino. L’opera è, dunque, nettamente scomponibile in diverse parti, di cui tre sono le principali: quella che risulta essere ...
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estinguere
estìnguere v. tr. [dal lat. exstinguĕre, comp. di ex- e stinguĕre «spegnere»] (io estìnguo, ecc.; pass. rem. estinsi, estinguésti, ecc.; part. pass. estinto). – 1. a. Spegnere, smorzare; si adopera comunem. solo riferito a determinati...
onomastico
onomàstico agg. e s. m. [dal gr. ὀνομαστικός «atto a denominare, relativo al nome», der. di ὀνομάζω «denominare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che riguarda il nome o i nomi, spec. i nomi proprî, di persona o di località; si usa solo...