Patriota e scrittore (Saluzzo 1789 - Torino 1854). Ebbe grande successo con la tragedia Francesca da Rimini (1815); si schierò poi con i romantici, e collaborò al Conciliatore. Aggregato alla Carboneria, [...] amico e poi anche segretario dei marchesi di Barolo, che avevano fama di reazionari. L'insuccesso d'una nuova tragedia, Corradino (1834), persuase P. a non scriverne più; nel 1837 pubblicò invece due volumi di Poesie inedite (sette cantiche e molte ...
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Comune della provincia di Cosenza, distante 52 km. dal capoluogo, sul Mar Tirreno, lungo la ferrovia Battipaglia-Reggio. La parte antica dell'abitato non sorge tuttavia sulla spiaggia, ma sui fianchi di [...] specialmente da Federico II. Legata perciò al nome ed alla memoria del grande imperatore, Amantea parteggiò per Manfredi e Corradino di Svevia, accogliendo tra le sue mura non pochi avversarî di Carlo d'Angiò in Calabria e sollevandosi violentemente ...
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La vicenda biografica di Giovanni Boccaccio, nato a Certaldo (o a Firenze) nel 1313 da famiglia benestante del contado fiorentino, e morto nello stesso borgo della Valdelsa nel 1375, è di primaria importanza [...] fasi di sviluppo solo in tempi recenti, a partire dallo studio di Ricci (in Branca & Ricci 1962: 51-67).
Corradino (1996) ha dimostrato come la grafia si faccia fedele interprete dell’evoluzione culturale e stilistica boccacciana: da un lato le ...
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MONTFORT, Guido di
Berardo Pio
MONTFORT, Guido di. – Quarto figlio di Simone, conte di Leicester, e di Eleonora, sorella di Enrico III re d’Inghilterra, nacque intorno al 1244.
Simone, leader del movimento [...] del defunto Guillaume de Muideblé, con il compito di combattere contro gli insorti che avevano abbracciato la causa di Corradino e con la facoltà di concedere un salvacondotto ai ribelli disposti ad abbandonare il Regno. L’incarico ebbe breve ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] II, pp. 1377 s., 1387, 1389; III, pp. 31, 41, 52 ss., 60 s., 210, 214 (Corrado di Antiochia), 497 ss., 594, 608 (Corradino di Antiochia); H. E. Thoriiton, The poems ascribed to Frederick II and "Rex Fredericus", in Speculum, I (1926), pp. 87-100; Id ...
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MULUCCI
Francesco Pirani
– Famiglia di Macerata che affermò la propria egemonia sulla città fra la seconda metà del XIII secolo e la metà del secolo XIV.
Capostipite della famiglia fu Mulo, documentato [...] della loro militanza filopapale; in questo periodo Muluccio (I) guidò un assalto militare a Montolmo, occupata dai sostenitori di Corradino e nel 1269 fu nominato podestà a Castelfidardo. Negli anni seguenti i Mulucci acquisirono un ruolo egemone all ...
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PALLAMIDES di Bellindote
Antonio Montefusco
Raffaella Zanni
PALLAMIDES (Palamidesse) di Bellindote. – Esponente di una famiglia di banchieri fiorentini, nacque da Bellindote del Perfetto, che risulta [...] inviatogli da Orlanduccio Orafo, nel quale Pallamides difende Carlo d’Angiò avversando la discesa di un nuovo re straniero: Corradino secondo alcuni (rinviando dunque al 1267-68, Robin 2005), Rodolfo I d’Asburgo (e dunque 1275-80) secondo Cella ...
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PAZZI, Ranieri
Federico Canaccini
PAZZI, Ranieri (o Rinieri). – Detto Ranieri Pazzo, del Valdarno, vissuto a cavallo della metà del XIII secolo, fu uno dei capi della fazione ghibellina attiva nell’area [...] attentato, per comprendere il quale è necessario contestualizzarlo nell’aspro conflitto che opponeva il papa e Carlo d’Angiò a Corradino e i suoi alleati. Nell’agguato perse la vita, tra gli altri Garcia, vescovo di Silves. Per questa ragione Dante ...
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MINIERI RICCIO, Camillo
Giuseppe Palmisciano
– Nacque a Napoli il 18 ott. 1813 da Giovanni Minieri, di nobile famiglia abruzzese, e da Carolina Riccio, discendente di Michele, illustre storico e giureconsulto [...] trentennio, diversi lavori sulle fonti e sul periodo della Napoli angioina: Alcuni studi storici intorno a Manfredi e Corradino della imperiale casa di Hohenstauffen (1850); Genealogia di Carlo I d’Angiò, prima generazione (ibid. 1857); Brevi notizie ...
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POLTRONI
Giuseppe Gardoni
(de Poltronis, de Poltronibus). – Può essere considerato capostipite ed eponimo di questa famiglia mantovana un Pultronus, attestato nella documentazione cittadina a partire [...] ottobre 1213 e di lui sono noti i figli Bonifacio – annoverato fra i milites vescovili nel 1233 –, Federico, Corrado (o Corradino, padre del giudice Compagnone). Il secondo, Pagano (o Paganino), morì ante 1222, ed ebbe per figli Compagnone, Bellotino ...
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estinguere
estìnguere v. tr. [dal lat. exstinguĕre, comp. di ex- e stinguĕre «spegnere»] (io estìnguo, ecc.; pass. rem. estinsi, estinguésti, ecc.; part. pass. estinto). – 1. a. Spegnere, smorzare; si adopera comunem. solo riferito a determinati...
onomastico
onomàstico agg. e s. m. [dal gr. ὀνομαστικός «atto a denominare, relativo al nome», der. di ὀνομάζω «denominare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che riguarda il nome o i nomi, spec. i nomi proprî, di persona o di località; si usa solo...