TOMMASO II D'AQUINO
EErrico Cuozzo
Figlio di Adenolfo, giustiziere regio, ambasciatore dell'imperatore in Ungheria, e di Maltruda, figlia di Goffredo Russo. Nel 1225 i genitori erano ancora fidanzati. [...] IV. Il 1o febbraio 1267 ottiene da re Carlo il permesso di andare nuovamente a Roma. In occasione della discesa di Corradino nel 1268 resta fedele all'Angiò. Partecipa all'assedio di Lucera e a quello di Castiglione d'Abruzzo. I suoi procuratores ...
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BRAYDA, Oddone de
Ingeborg Walter
Di nobile e influente famiglia albese, il B. nacque nella prima metà del, sec. XIII, a quel che pare da Ruggiero. Il suo nome è ricordato per la prima volta nel 1259, [...] un dono di 80 libbre. Probabilmente partecipò anche alle operazioni militari dirette a eliminare la resistenza degli ultimi seguaci di Corradino ancora attivi nel Regno, come lascia supporre la circostanza che il 23 febbr. 1269 il re gli concesse in ...
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Fu una delle più antiche fra le consorterie di Siena anzi d'Italia, che si dedicarono ai traffici. Nella Crmica Sanese di Andrea Dei, continuata da Agnolo di Tura, si legge che la compagnia dei Buonsignori [...] minaccia di Firenze, validamente aiutata dal papa e dagli Angioini. A più gravi delusioni portarono in seguito le speranze riposte in Corradino, che il comune sovvenne con 5000 once d'oro per lo stipendio dei soldati, ottenendo in cambio, per i suoi ...
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TORNIELLI
Armando Tallone
. Famiglia. Illustratasi ben presto nelle armi e nella vita civile del Novarese, pare debba la sua più lontana origine a un Aimone, conte di Vercelli, per mezzo di un ultrogenito [...] le famiglie dei Brusati e dei Cavalieri sostennero la parte ghibellina favorendo Federico I e II, e secondando nella sua impresa Corradino per mezzo di un Torello figlio di Giovanni. Un Galvagno ebbe il titolo di conte di Squillace da re Manfredi ...
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PAGLIANO, Eleuterio
Palma Bucarelli
Pittore e incisore, nato a Casale Monferrato il 5 maggio 1826, morto a Milano il 5 gennaio 1903. Fece i primi studî all'Accademia di Brera dove insegnava il Sabatelli. [...] e ha singolari accordi di toni che rimasero a lungo patrimonio della pittura lombarda. Altre opere sue: La madre di Corradino di Svevia davanti al cadavere del figlio, La ragione di stato, Il divorzio di Napoleone, ecc.
Bibl.: E. Somaré, Storia ...
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SICILIA - Pittura e miniatura
P. Leone de Castris
Nel corso dei secc. 13° e 14° la S. assunse, più ancora che nel passato, un ruolo determinante di snodo culturale fra Oriente e Occidente, sfruttando [...] - già passato il crinale di metà secolo - avrebbe dato verosimilmente vita all’opera del Maestro della Bibbia di Corradino.
Con la figura di questo grande illustratore, dalle discusse origini, ma la cui matrice meridionale pare ormai provata dalla ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] si guadagnò da vivere con la correzione e la trascrizione di codici. Fu allora che subi un nuovo colpo: dopo la sconfitta di Corradino (23 ag. 1268) gli avversari di E. sostennero che egli era stato un seguace del giovane Svevo e che aveva combattuto ...
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GRIMALDI, Lucchetto
Riccardo Musso
Nacque presumibilmente verso il 1210 da Grimaldo di Oberto e da Orietta da Castello, di antica famiglia viscontile, che, probabilmente dopo di lui, ebbero anche Sorleone, [...] conflitto tra l'erede svevo e il sovrano angioino, ma dopo pochi mesi dagli avvenimenti di Messina la sconfitta di Corradino a Tagliacozzo (23 ag. 1268) segnò la piena affermazione, anche a Genova, del partito guelfo. Soprattutto furono i Grimaldi ad ...
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COSTANZO da Fabriano, beato
Roberto Rusconi
Secondo la tradizione nacque a Fabriano intorno al 1410; nei documenti viene costantemente indicato come C. figlio di Meo (Bartolomeo) di Servolo.
Esponente [...] atto rogato il 9 sett. 1427 presso il convento di S. Domenico in Bologna, il cui priore era in quel momento Corradino Bornati da Brescia, uno dei maggiori esponenti della riforma osservante: di lui C., a cinquant'anni di distanza, traccerà un ampio ...
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LANCIA
Giuseppe Giovanni Lanza del Vasto
. Famiglia che discende dal marchese Guglielmo del Vasto conte di Loreto, cioè da uno dei rami in cui s'erano divisi gli Aleramici (v.). Il suo periodo di maggior [...] e Sicilia, gli permisero di mantenersi sul trono usurpato, ma, vinti con lui a Benevento, tornarono alla riscossa con Corradino di Svevia, attaccarono gli Angioini per terra e per mare, prepararono il Vespro Siciliano, e accompagnarono il ritorno dei ...
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estinguere
estìnguere v. tr. [dal lat. exstinguĕre, comp. di ex- e stinguĕre «spegnere»] (io estìnguo, ecc.; pass. rem. estinsi, estinguésti, ecc.; part. pass. estinto). – 1. a. Spegnere, smorzare; si adopera comunem. solo riferito a determinati...
onomastico
onomàstico agg. e s. m. [dal gr. ὀνομαστικός «atto a denominare, relativo al nome», der. di ὀνομάζω «denominare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che riguarda il nome o i nomi, spec. i nomi proprî, di persona o di località; si usa solo...