FASANELLA (Fascianella, Faxianella, Fagianella, Phasanella, Phasenella), Matteo di
Norbert Kamp
Nobile del Cilento, era figlio di Guglielmo di Fasanella, del quale si hanno varie notizie intorno al [...] mese il focatico a Laino e di riconoscere l'esonero dal focatico generale alla Comunità di Mattafollone, distrutta dai partigiani di Corradino.
Non è però certo che questi ordini abbiano raggiunto il F., che si spense il 17 apr. 1272. La sua morte ...
Leggi Tutto
Terzogenito di re Ferdinando il Santo, re di Castiglia, nato verso il 1225. Dopo la morte del padre (1252) si ribellò contro il fratello primogenito, Alfonso X il Savio, che era salito al trono; vinto, [...] potere, assumendo atteggiamento ostile al papa, Clemente IV, e allo stesso re di Napoli, per favorire invece l'impresa di Corradino di Svevia. La battaglia di Tagliacozzo (1268) fece crollare la speranza di E., che fu imprigionato e liberato solo ...
Leggi Tutto
HOHENSTAUFEN, FAMIGLIA
HHansmartin Schwarzmaier
Lo 'Staufen', un monte di forma conica (685 m) di origine vulcanica, sovrasta una dorsale situata tra i fiumi Fils e Rems (odierno distretto di Göppingen, [...] a Pietro III d'Aragona e i suoi diritti sul Regno di Sicilia furono rivendicati dal marito dopo la morte di Corradino. In questa casata, ancora una volta nacque un discendente degli Svevi di nome Federico, che in memoria dei suoi antenati assunse ...
Leggi Tutto
Letterato e patriota italiano (Cosenza 1759 - Parigi 1832). Sacerdote, tenne posizioni illuministiche e anticuriali; nel 1792 entrò nella Società patriottica napoletana e si rifugiò quindi, lasciata la [...] , di laicità, di nazionalità; il fine politico costituisce il precipuo interesse delle sue tragedie, di derivazione alfieriana (Corradino, 1790; Virginia bresciana, 1797; l'antinapoleonico Pausania, 1801; ecc.). Degni di nota sono i discorsi Dell'uso ...
Leggi Tutto
VESPRO SICILIANO
Ernesto Pontieri
. Così venne tardivamente denominato il moto per cui, sul declinare del sec. XIII, s'infranse, col dominio angioino in Sicilia, la monarchia creata nell'Italia meridionale [...] provvidenze. Quanto tenaci restassero le tendenze sveve in Sicilia lo dissero le sollevazioni provocate dalla tragica impresa di Corradino nel 1268, onde il governo instaurò un ferreo regime, reso più inviso dall'avidità dei cavalieri francesi, che ...
Leggi Tutto
MONTE, Andrea
Marco Berisso
MONTE, Andrea. – Rimatore fiorentino vissuto nella seconda metà del secolo XIII.
Di lui rimangono 11 canzoni e un centinaio circa di sonetti, quasi tutti conservati esclusivamente [...] scambio sono le mire di un gruppo di aspiranti al trono che fu già di Federico II di Svevia e poi di Manfredi e Corradino. Nel sonetto di avvio della tenzone Monte nomina come pretendenti all’Impero il «re di Spangna» Alfonso X d’Aragona, il «buon re ...
Leggi Tutto
Famiglia feudale, d'origine longobarda, discendente, secondo la tradizione, da s. Walfrido (m. 764 circa). Primo personaggio accertato è Gherardo (m. 990 circa), signore di terre nella Maremma, tra le [...] una grande influenza politica tra la fine del sec. 13º e la prima metà del 14º: così Gherardo e Galvano accompagnarono Corradino di Svevia nella sua spedizione e furono con lui decapitati a Napoli (1268); Ugolino (v.) si riaccostò ai guelfi e divenne ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Procida
Giuseppe La Mantia
Nacque in Salerno verso il 1210. Signore dell'isola di Procida e di altri feudi in parte a lui concessi dal re Manfredi, esercitò con onore la medicina, e come [...] per il matrimonio di sua figlia, Beatrice, con Berardello Caracciolo a Viterbo, dove invece si congiurava. Nel 1268 seguì Corradino di Svevia sino a Roma; poi si nascose nei dintorni della città per sottrarsi all'arresto, che subirono gli altri ...
Leggi Tutto
Pittore, nato a Pollone (Biella) il 17 gennaio 1840, morto a Torino il 15 novembre 1908. Frequentò l'Accademia Albertina di Torino dove fu allievo dell'Arienti e del Gastaldi. Cominciò nel '60 a esporre [...] 1550-1600, e continuò in questo indirizzo circa venti anni. Notevoli di questo periodo: Ezzelino da Romano, Tasso, Colombo, Cromwell, Corradino di Svevia, Sul molo a Venezia, Lung'Arno a Firenze. Con questo genere di produzione si presentò nel 1874 a ...
Leggi Tutto
FAYELLE (Fagel, Fagello, Faiello, Fayel), Rodolfo de
Andreas Kiesewetter
Discendeva da una famiglia della piccola nobiltà della contea di Angiò in Francia. Sulla sua giovinezza e sul periodo successivo [...] . Sembra che portasse a termine il suo compito con piena soddisfazione del suo signore, dato che questi, dopo l'entrata di Corradino di Svevia in Pisa, nell'estate 1268 lo investì del titolo di sostituto vicario generale per la Toscana.
Dopo la morte ...
Leggi Tutto
estinguere
estìnguere v. tr. [dal lat. exstinguĕre, comp. di ex- e stinguĕre «spegnere»] (io estìnguo, ecc.; pass. rem. estinsi, estinguésti, ecc.; part. pass. estinto). – 1. a. Spegnere, smorzare; si adopera comunem. solo riferito a determinati...
onomastico
onomàstico agg. e s. m. [dal gr. ὀνομαστικός «atto a denominare, relativo al nome», der. di ὀνομάζω «denominare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che riguarda il nome o i nomi, spec. i nomi proprî, di persona o di località; si usa solo...