Dottrina politico-sociale che realizza il principio della collaborazione tra le classi e le categorie sociali. Si distinguono due concezioni del c.: quello cattolico (R.-C-H. La Tour du Pin ed E. Villeneuve in Francia; W.E. von Ketteler in Germania; G. Toniolo in Italia) e quello fascista attuato in Italia, Spagna, Portogallo, Brasile ecc., e tuttora fonte di ispirazione per movimenti di estrema destra.
Il ...
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Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] non è completata e i costi molto alti di questo processo potrebbero incidere sulla vitalità del modello tedesco.
Il corporatismo giapponese
La guida del processo di crescita da parte dello Stato, che ha fatto del Giappone, paese scarsamente dotato ...
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Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] of corporatism?, in ‟The review of politics", 1974, XXXVI, pp. 85-131 (tr. it.: Ancora il secolo del neo-corporatismo?, in La società neocorporativa, a cura di M. Maraffi, Bologna 1981, pp. 45-85).
Schregle, J., Negotiating development. Labour ...
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Società industriale
Giuseppe Berta
Introduzione
Il concetto di società industriale è relativamente recente. Esso ha assunto forma e contenuti soprattutto durante gli anni sessanta, quando da più parti [...] l'efficacia degli scambi contrattuali.In Industrial democracy è già presente l'ipotesi, più volte ripresa dagli schemi corporatisti in voga nel corso del Novecento, che il sistema sociale possa essere riportato a un'essenziale nervatura funzionale ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] innovazioni in un settore che, in gran parte, attende ancora ulteriori trasformazioni. (V. anche Corporativismo/Corporatismo; Sicurezza sociale; Sindacato).
Bibliografia
Arcà, F., Legislazione sociale, Milano 1930.
Bettelheim, C., La planification ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] appartengono gli ordini notarili, le associazioni sindacali, gli ordini religiosi, ecc.In realtà, sin dal latino basso-medievale corporatio (da cui l'inglese corporation, che, già documentato nella prima metà del XV secolo, si diffonde ampiamente nel ...
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corporation
‹koopërèišën› s. ingl. [dal lat. tardo corporatio -onis: v. corporazione] (pl. corporations ‹koopërèišën∫›), usato in ital. al femm. – Termine equivalente all’italiano «persona giuridica», spesso usato come sinon. di società (ente...
corporazione
corporazióne s. f. [dal lat. tardo corporatio -onis, der. di corporare (v. corporato), sul modello dell’ingl. corporation (da cui anche il fr. corporation)]. – 1. In età romana, unione di persone (sacerdoti, funzionarî, artigiani)...