Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] per la misura del tempo e delle coordinate di un corpo celeste. Spirito aperto, Jai Singh mandò una delegazione a nature' (caldo, freddo, umido e secco) e alle influenze planetarie; a ogni pianeta corrisponde un metallo espresso dallo stesso simbolo ...
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L'Ottocento: astronomia. La scoperta di Nettuno e il problema del perielio di Mercurio
Robert W. Smith
La scoperta di Nettuno e il problema del perielio di Mercurio
Nel marzo del 1781, William Herschel [...] quale l'astronomo francese sosteneva che bisognava cercare un disco planetario invece di perdere tempo con un lungo esame del e si verificano quando il rapporto tra i moti medi di due corpi è molto prossimo a un rapporto tra numeri interi. A una ...
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Vicino Oriente antico. Astronomia e astrologia
Hermann Hunger
Francesca Rochberg
Astronomia e astrologia
Nella Mesopotamia antica l'osservazione e l'interpretazione del cielo volta a predire il futuro [...] III al I sec. a.C. Era noto che uno specifico fenomeno planetario, come, per esempio, la prima visibilità a est di un pianeta dopo .
Le moderne effemeridi astronomiche forniscono le posizioni dei corpi celesti a intervalli di tempo regolari. Non era ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Astronomia
Curtis Wilson
Astronomia
L'astronomia del Seicento è segnata da due eventi fondamentali, succedutisi a breve distanza l'uno dall'altro: [...] revisione della teoria lunare di Kepler.
Le correzioni effettuate da Horrocks sulle costanti planetarie derivavano da una riduzione della parallasse solare. La parallasse di un corpo celeste in altezza è lo spostamento verso il basso, che dipende dal ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] a quelle di quest'ultimo.
I problemi perturbazionali relativi alla Luna differiscono da quelli planetari soprattutto perché v ‒ la distanza tra il corpo celeste perturbante e quello perturbato ‒ è, nel caso lunare, soggetta solamente a piccole ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La Cina e le zone limitrofe
Michio Yano
La Cina e le zone limitrofe
Agli inizi del I millennio d.C. il buddhismo cominciò a diffondersi al di fuori dell'India [...] rispettivamente l'ottavo e il nono dio (o meglio demone) planetario, due divinità demoniache che avevano origine nella mitologia hindu. Un (kālapuruṣa, in sanscrito), in cui le parti del corpo umano sono equiparate alle case lunari, per mostrare la ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] di accettare l'idea che un corpo potesse avere più moti. Questo problema emergeva in modo particolare quando si doveva visualizzare il complesso modello 'tolemaico' delle sfere ‒ sia per le longitudini planetarie sia per le latitudini ‒ come quello ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] pratica e la produzione.
I mestieri si basano sull'esercizio del corpo, cioè di quella parte dell'essere umano a causa della quale parte che questo volume di Storia della Scienza dedica all'astronomia planetaria (v. cap. VII, par. 1 e cap. XX ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Alternative all'astronomia tolemaica
George A. Saliba
Alternative all'astronomia tolemaica
Fu relativamente facile trovare difetti [...] si muove alla stessa velocità con cui si muovono gli altri apogei planetari;
2) una seconda sfera, detta 'sfera inclinata', di raggio dei loro moti costituisca una coppia di al-Ṭūsī. Il corpo del pianeta è posto all'estremità dell'ultima sfera, come ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Astronomia, computo e astrologia
Bruce S. Eastwood
Astronomia, computo e astrologia
L'astronomia
Quando Prudenzio (348-403 ca.) [...] opera però non compariva alcuna indicazione chiara sul collegamento tra i moti planetari e quelli del Sole e della Luna.
Le differenze tra l' ) ‒ che assegna le costellazioni celesti alle parti del corpo e dell'anima e usa gli oroscopi per definire il ...
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planetario1
planetàrio1 agg. [der. del lat. planeta «pianeta3»; cfr. lat. planetarius «astrologo»]. – 1. Dei pianeti, che concerne i pianeti: moti p.; sistema p., formato da una stella attorno alla quale ruotano alcuni pianeti, e, per antonomasia,...
sole
sóle s. m. [lat. sōl sōlis]. – 1. a. In astronomia, la stella attorno alla quale gravitano i corpi del sistema planetario di cui fa parte la Terra; rispetto alla nostra galassia occupa una posizione alquanto periferica lungo uno dei bracci...