Scienza che studia il moto e l’equilibrio dei corpi. È tradizionalmente divisa in tre parti: cinematica, dinamica e statica, che studiano, rispettivamente, il moto prescindendo dalle sue cause, il moto [...] così a essere giustificate teoricamente. Ma l’azione del Sole, se pur preponderante, non è la sola forza che sollecita i corpi del sistema planetario; essi subiscono anche le rispettive mutue attrazioni. Queste seconde forze, dette perturbazioni ...
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Sole La stella più vicina alla Terra, per la quale, direttamente o indirettamente, costituisce la fonte unica ed essenziale di energia e quindi di vita.
Per analogia, il nome di s. è usato dagli astronomi [...] quanto questa si consideri come centro di un sistema planetario.
Astronomia
Caratteristiche generali
La distanza che separa la Terra al di fuori dell’atmosfera terrestre, con quelli di un corpo nero a varie temperature. A parte la presenza delle ...
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(lat. Saturnus)
Religione
Antico dio latino. La sua arcaicità è attestata dall’essere ricordato nel Carmen saliare e nel calendario numano, che ne stabilisce la festa al 17 dicembre. Il suo nome era accostato [...] contrasto con le aspettative delle teorie dell’origine del magnetismo planetario. Il campo magnetico di S. è, inoltre, nel 1705, aveva ipotizzato che gli anelli non fossero corpi compatti, ma consistessero di una moltitudine di piccoli oggetti: ...
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UNIVERSO
Pietro Giannone
(XXXIV, p. 735; App. I, p. 1096; II, II, p. 1064; III, II, p. 1029; IV, III, p. 735)
Con il termine ''Universo'', dall'originaria accezione di sistema comprendente soltanto [...] stelle e tra galassie come mezzo interstellare e intergalattico). I pianeti e gli altri corpi minori, come pure il mezzo interplanetario, del sistema planetario e di altri probabili sistemi analoghi sono nel presente contesto trascurabili.
Le stelle ...
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Sistema solare
Enrico Maria Corsini
Il S. s. è oggetto di un'intensa attività di esplorazione attraverso numerose missioni che hanno come obiettivo la Luna, Marte, Giove, Saturno e alcuni asteroidi [...] di designazione. A dispetto della quantità, la massa totale di questi corpi è lo 0,1% della massa della Terra. Infatti le loro segnano l'inizio di una nuova fase per la geologia planetaria e hanno contribuito ad abbandonare l'idea che gli asteroidi ...
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SPAZIO, Esplorazione dello
Paolo Santini
(App. IV, III, p. 397)
La storia delle esplorazioni spaziali è piena di luci e ombre. Nell'immaginazione e nel pensiero dei pionieri (G. Tsiolkowski, H. Oberth, [...] di Giove. Tra essi Io, che si presentò come il corpo celeste forse geologicamente più attivo in tutto il sistema solare, il 9 dicembre 1990 allo scopo di riceverne un secondo calcio planetario, che la inserì su un'orbita con apogeo di 325 milioni ...
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1. Le osservazioni astronomiche e una lenta, ma incessante evoluzione delle dottrine filosofiche e meccaniche della natura condussero alla legge della gravitazione universale (v. gravitazione, XVII, p. [...] trattazione matematica, suggerite dalla constatazione che le dimensioni dei corpi celesti sono piccole in confronto delle loro mutue distanze.
2. Distinguiamo nell'Universo il sistema planetario e le cosiddette stelle fisse, cioè quegli astri che ...
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SATELLITE ARTIFICIALE
Gaspare SANTANGELO
. In senso lato s. a. è ogni massa materiale posta, per opera dell'uomo, in un'orbita attorno a un corpo celeste; vi sono quindi s. a. del Sole, che è piùtproprio [...] (per la Terra); la massa uscita dal sistema planetario, sarà captata da altri sistemi della Galassia.
Per semplicità 'orbita resterebbe sempre definita. Se si indica con M la massa del corpo celeste, con m la massa del s. a., con r la distanza ...
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Scienza greco-romana. La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
Alan C. Bowen
La scienza del cielo nel periodo pretolemaico
I documenti superstiti della scienza del cielo tra il IV sec. a.C. e [...] . Ma, dato che l’anima del mondo non ha ancora un corpo ed è differenziata solamente dai suoi moti, quest’atto deve consistere nell’attribuzione di un moto supplementare ad alcuni dei moti planetari. In effetti, è possibile che il moto del Sole sia ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] la puleggia composta, l'equilibrio idrostatico e un planetario meccanico, per fare solo qualche esempio. Non solo impetus per spiegare il moto del proietto; se si muove grazie a un corpo estrinseco, ci si deve chiedere ‒ come prima ‒ se esso sia ...
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planetario1
planetàrio1 agg. [der. del lat. planeta «pianeta3»; cfr. lat. planetarius «astrologo»]. – 1. Dei pianeti, che concerne i pianeti: moti p.; sistema p., formato da una stella attorno alla quale ruotano alcuni pianeti, e, per antonomasia,...
sole
sóle s. m. [lat. sōl sōlis]. – 1. a. In astronomia, la stella attorno alla quale gravitano i corpi del sistema planetario di cui fa parte la Terra; rispetto alla nostra galassia occupa una posizione alquanto periferica lungo uno dei bracci...