Scienza greco-romana. L'astronomia dopo Tolomeo
Alexandre Jones
L’astronomia dopo Tolomeo
Tolomeo rappresenta il culmine dell’astronomia greco-romana e, per certi aspetti, segna anche la fine del suo [...] con precisione, in gradi e frazioni sessagesimali di grado, le longitudini zodiacali dei corpi celesti in date arbitrarie del passato e del futuro, le date dei fenomeni planetari, le date e le caratteristiche delle eclissi, e le ascensioni. Il fatto ...
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Scienza indiana: periodo vedico. La cosmologia
David Pingree
Bruno Lo Turco
La cosmologia
Cosmologia vedica
di David Pingree
Sebbene i testi vedici non forniscano una descrizione chiara e coerente [...] Nāga (Serpenti). Al di sotto dei pātāla si trova il corpo scuro di Viṣṇu chiamato Śeṣa, il serpente primordiale che galleggia sulle dai siddhānta soltanto i parametri del moto planetario enunciato dal Sole nel Sūryasiddhānta (Esposizione conclusiva ...
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Il teatro frammentato
Antonio Audino
Il teatro nella società del rischio
Osservare il teatro di questo inizio secolo vuol dire rivolgere lo sguardo, innanzitutto, oltre i confini del palcoscenico, o [...] ultimi decenni, figure consacrate da fama e successo planetario, il quadro apparirebbe quanto mai esatto. Pensiamo alla primi luoghi di riflessione relativi a una nuova visione del nostro corpo. Ed è proprio la nostra dimensione fisica a essere la ...
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Sistemi locali e sfide globali
Paolo Perulli
Nei primi decenni del 20° sec. l’idea di globale fece la sua comparsa in un ristretto nucleo di pensiero filosofico, che riteneva possibile l’unificazione [...] e la rete di collegamenti delle telecomunicazioni su scala planetaria). Le imprese hanno così cominciato a operare in diverso; secondo la loro analisi, infatti, un’economia-mondo ha preso corpo a varie riprese a partire dal 1600, e fino al 21° ...
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Arte e paesaggio
Adriana Polveroni
All’inizio del 21° sec., lo scenario che si era prospettato nei decenni precedenti attraverso le varie declinazioni dell’incontro tra arte e paesaggio è cambiato radicalmente. [...] un’opera non si esaurisce ormai nel suo farsi, ma prende corpo e sostanza in una rete di relazioni che vanno dalle premesse conseguente favorire concreto, delle potenzialità. I nove Giardini planetari che Clément ha realizzato nel suo Paese tra il ...
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Il nuovo divismo
Cristina Jandelli
Nei primi anni del 21° sec. stiamo assistendo a un progressivo potenziamento, a una variegata formalizzazione e a uno sviluppo coerente di un processo iniziato negli [...] in virtù filantropiche: la loro immagine e il loro corpo sono stati ampiamente impiegati al servizio di varie battaglie. Cameron il terzo da Jonathan Mostow) la sua fama è divenuta planetaria. Nel 1990 George H.W. Bush aveva insignito il divo ...
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La letteratura in Italia
Giulio Ferroni
Il tempo a venire
La letteratura non sfugge al crollo di modelli, schemi, certezze che si profila sull’orizzonte sociale e culturale del nuovo secolo. Non può [...] sorta, cancella la stessa possibilità di un corpo a corpo con la lingua, di quel corpo a corpo a cui ogni autentica letteratura non può di fronte alle forme narrative che circolano a livello planetario, come il romanzo sia stato sempre segnato dalla ...
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Paura, paure
Simona Argentieri
Vertici di osservazione e metodologie
Da qualche anno si va delineando un preciso interesse sul tema della paura, con ampia risonanza mediatica. Inchieste, dibattiti, [...] nostro organismo, nella sua indissolubile unità di psychè e soma, di corpo e mente, continua a funzionare sempre allo stesso modo, e le snaturata; aggredita e rapinata a livello planetario dallo sfruttamento incontrollato degli umani che distruggono ...
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Minoranze, diritti delle
Roberto Toniatti
Introduzione: la tutela delle minoranze come manifestazione di pluralismo
La nozione di minoranza evoca, con immediatezza logica e semantica, la situazione [...] istituzionale, fondato sullo Stato espressivo di un corpo sociale reso unitario e uniforme attraverso il concetto quadro europeo, predomina ancora, nel diritto internazionale planetario, l'accento sui diritti individuali dell'uomo, fatta ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] 'argomento dedotto dall'abbreviamento dell'anno solare e planetario. Che egli restasse nel fondo un cristiano è lezione dal 1799); nel novembre furono accettate le sue dimissioni dal Corpo legislativo.
Nei mesi seguenti il F. visse a Milano; stando ...
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planetario1
planetàrio1 agg. [der. del lat. planeta «pianeta3»; cfr. lat. planetarius «astrologo»]. – 1. Dei pianeti, che concerne i pianeti: moti p.; sistema p., formato da una stella attorno alla quale ruotano alcuni pianeti, e, per antonomasia,...
sole
sóle s. m. [lat. sōl sōlis]. – 1. a. In astronomia, la stella attorno alla quale gravitano i corpi del sistema planetario di cui fa parte la Terra; rispetto alla nostra galassia occupa una posizione alquanto periferica lungo uno dei bracci...