Secondo le teorie fisiche dell’antichità, particella di materia assolutamente semplice e non ulteriormente divisibile, dotata di qualità e quantità determinate. Nel linguaggio scientifico odierno, la più [...] . Cannizzaro poté dimostrare come le leggi di combinazione dei corpi e quelle della teoria cinetica dei gas trovino una giustificazione figurare l’a. come una specie di microscopico sistema planetario, in cui il nucleo fa da Sole e gli elettroni ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] , che è interpretato come fase iniziale di un sistema planetario in formazione, è dell'ordine di 10-20 volte km), Metis (128), Adrastea (129) e Tebe (221); si tratta di corpi celesti piuttosto piccoli, con dimensioni (in km e nell'ordine detto) 40, ...
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planetario1
planetàrio1 agg. [der. del lat. planeta «pianeta3»; cfr. lat. planetarius «astrologo»]. – 1. Dei pianeti, che concerne i pianeti: moti p.; sistema p., formato da una stella attorno alla quale ruotano alcuni pianeti, e, per antonomasia,...
sole
sóle s. m. [lat. sōl sōlis]. – 1. a. In astronomia, la stella attorno alla quale gravitano i corpi del sistema planetario di cui fa parte la Terra; rispetto alla nostra galassia occupa una posizione alquanto periferica lungo uno dei bracci...