Sono formazioni tanto integumentali cheratinizzate quanto integumentali e ossee insieme, o anche esclusivamente ossee, di forma molto varia e di ubicazione limitata alla superficie dorsale della testa, [...] Ungulati; servono come armi di difesa e offesa, e di combattimento fra i maschi.
Formazioni esclusivamente integumentali sono i corni nasali o naso-frontali dei Rinoceronti, plasmati e nutriti da un ampio campo di papille dermiche e consistenti di ...
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Insieme di strumentisti che collaborano a un’esecuzione musicale, riuniti in un preciso ordine per gruppi di strumenti e disposti a semicerchio sia per motivi di acustica, sia per osservare i gesti e per [...] l’o. si organizzò in maniera definitiva: al gruppo fisso degli archi si aggiunsero gli strumenti a fiato, dapprima due oboi e due corni, poi due flauti, due clarinetti, due fagotti. Quindi si unirono trombe e timpani. L’o. più famosa del periodo era ...
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RHEON (῾Ρέων)
A. Bisi
La divinità del fiume omonimo compare su alcune monete bronzee di Hipponium, nel Bruzio, colonia di Locri, tutte risalenti al tempo della spedizione di Alessandro d'Epiro nell'Italia [...] ) viene qui limitata a una testa diademata imberbe, con lunghi capelli inanellati, guardante verso destra, fornita di due piccoli corni sulla fronte. In una moneta la testa giovanile è coronata di canne palustri. Questo fiume che non ha neppure un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
La formazione professionale tra filantropia e istituzioni
Elena Canadelli
Il contributo della filantropia: uno sguardo d’insieme
Dagli inizi dell’Ottocento alla prima metà del Novecento l’istruzione [...] nel 1918 e inaugurata nel 1921 con il sostegno degli enti locali e dello Stato, oltre che dell’industriale Fermo Corni (1853-1934), principale artefice dell’iniziativa. Erano gli anni in cui anche la Società Umanitaria di Milano prestava molta ...
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(gr. ̕Αχελῷος) Fiume (220 km) della Grecia centroccidentale, il maggiore della Grecia antica (odierno Aspropotamo). Nasce dal Pindo meridionale e ne attraversa la catena con valle angusta e profonda, poi [...] assunse varie forme: tramutatosi in toro, perse uno dei corni che, riempito da una ninfa di fiori e frutti, divenne il corno dell’abbondanza (cornu copiae). La sua effigie barbata con corna taurine ebbe valore apotropaico in tutto il mondo antico. ...
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Località in prov. di Siracusa, nel comune di Noto.
Dà nome alla cultura di C. (Bronzo antico), molto diffusa nella Sicilia orientale e meridionale. Gli insediamenti sono spesso villaggi naturalmente o [...] incrociate. Le forme più comuni sono grandi anfore biansate, bacili su alto piede, bicchieri a clessidra ecc. Numerosi i corni votivi fittili. Il metallo è ancora molto raro. Rapporti con la coeva civiltà elladica sono attestati, oltre che dalle ...
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Naturalista e viaggiatore, nato a Piacenza nel 1885, morto a Cremona il 3 settembre 1929. Laureatosi a Friburgo (Svizzera) nel 1908, accompagnò negli anni 1909 e 1911, in qualità di topografo, i coniugi [...] kashmiriano, redigendone un'ampia relazione scientifica pubblicata solo parzialmente. Nell'inverno 1923-1924 compì, con Guido Corni e Luigi Bracciani, un viaggio di studî nelle regioni meno note dell'Eritrea occidentale (relazione in collaborazione ...
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Musicista portoghese, vissuto nella prima metà del sec. XVIII. Il re Giovanni V lo inviò a studiare a Roma, dove l'A. compose e fece eseguire due oratorî: Il pentimento di Davide (1722) e Giuditta (1726). [...] mostra buona tecnica, bella e semplice melodia, variata e progredita armonizzazione. L'orchestra è composta di 2 oboi, 2 corni, archi, più la parte del basso continuo.
Dell'A. si conoscono, oltre a composizioni sacre, conservate nella cattedrale di ...
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STRUMENTAZIONE
Alfredo CASELLA
. L'arte della strumentazione è basata sulla funzione espressiva, evocatrice e anche descrittiva del timbro (colore del suono) e fa parte integrante della creazione lirica [...] L'organico di Verdi è rimasto pressoché immutato durante tutta la sua vita (salvo alcune aggiunte negli ultimi lavori, come il corno inglese, il clarinetto basso, il terzo e quarto fagotto, ecc.). Ma la sua evoluzione dal Nabucco al Falstaff è molto ...
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Nell'uomo il còccige è un piccolo osso impari, mediano (v. fig.), ultimo segmento della colonna vertebrale, formato da 4 0 5 vertebre, che verso il terzo anno, cominciano a unirsi tra loro; l'unione tra [...] 'apice del sacro; dalla parte posteriore della base sorgono a destra e a sinistra due processi diretti verticalmente (corni del coccige); dalla parte laterale della prima vertebra i processi trasversi.
Patologia. - I traumi determinano nei giovani le ...
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cornare
v. intr. [der. di corno1] (io còrno, ecc.; aus. avere), ant. – 1. Suonare il corno. 2. fig. Detto degli orecchi (mi cornano, o sento c. gli orecchi), sentirsi dentro un fischio, soprattutto con riferimento alla credenza che si sentano...