substantia nigra
Formazione pigmentata del mesencefalo, le cui cellule nervose contengono melanina e ferro; fa parte del sistema extrapiramidale che agisce sulle cellule dei corni anteriori del midollo [...] spinale. La lesione della s. n., da encefalite o ictus, determina alterazioni motorie simili a quelle del morbo di Parkinson (dette paralisi agitante) ...
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Poeta e drammaturgo danese (Copenaghen 1779 - ivi 1850). Fu il massimo esponente del romanticismo scandinavo, rinnovatore della letteratura danese e il suo poemetto Guldhornene («I corni d'oro», 1802, [...] poi compreso in Digte «Poesie», 1803), ispirato da idee goethiane e schilleriane conosciute per il tramite di H. Steffens, ne divenne quasi il manifesto. Fu incoronato «re dei poeti nordici» a Copenaghen ...
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I cornìcini erano suonatori della fanteria dell'esercito romano; simili ai tubìcini, ai bucinatori, ai litìcini. Usavano corni metallici di forma caratteristica (v. corno: Musica). In tempo di pace erano [...] addetti, tra l'altro, a chiamare i cittadini atti alle armi nei comizî centuriati. Essi stessi formavano una speciale centuria o categoria di cittadini. In guerra marciavano accanto ai signiferi o vessilliferi, ...
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È il "corno dell'abbondanza", simbolo della fertilità, emblema del complesso di beni necessarî alla vita umana. La leggenda voleva che essendosi spezzato uno dei corni della capra Amaltea che nutriva il [...] di animale, di cui in antico ci si serviva come di vaso da bere. Spontanea doveva nascere l'idea di accoppiare il corno da bere coi frutti, a significare quello che in un'umanità primitiva doveva bastare per il benessere della vita. Ed è naturale ...
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. Far le batarele, nel Veronese, è detto l'uso di accompagnare il vedovo o la vedova, che si rimarita, con suoni di campani o di corni, con strepiti e rumori di coperchi e recipienti di latta, di ferro, [...] di rame, con urla e fischi. Con varî nomi, la costumanza sussiste in moltissimi luoghi dell'Italia e dell'Europa in genere, nonostante che varî concilî, statuti sinodali e municipali l'abbiano ripetutamente ...
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Tecnica
Attrezzo sul quale vengono poggiati i metalli da forgiare. È costituito da un blocco di acciaio che ha una faccia superiore piana (tavola) e, in generale, due sporgenze (corni), una di forma piramidale [...] con una faccia in prolungamento della tavola e l’altra conica con una generatrice a livello della tavola. La tavola porta due fori, uno tondo e l’altro quadro, che servono per la foratura e per infilare ...
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Famiglia di Arcosauri Ornitischi, esclusivi del Cretaceo superiore, erbivori e quadrupedi, caratterizzati da una espansione piastriforme che protegge nuca e collo; il cranio massiccio porta anteriormente [...] da 1 a 3 corni. Ovipari. Forniscono una serie filetica che dal genere Protoceratops del Cretaceo superiore della Mongolia, piccolo e poco differenziato, porta al Triceratops del Cretaceo superiore dell’America Settentrionale lungo fino a 7 m e ...
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GELAS (Γέλας)
A. Comotti
Dio del fiume omonimo sulla costa sud-occidentale della Sicilia.
Appare frequentemente sulle monete di Gela in diversi tipi: a) testa giovanile imberbe, con uno o due piccoli [...] sulla fronte, talvolta coronata di spighe; c) busto di un toro dal volto umano barbuto, talvolta con un corno sulla fronte, raffigurato in atto di nuotare; d) toro dal volto umano barbuto, stante, al di sopra di una spiga, sul verso di una moneta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la grande sconfitta inferta ai cristiani dal sultano Saladino ai Corni di Hattin nel 1187, la città [...] di Gerusalemme e il Santo Sepolcro vengono definitivamente perduti: il fatto ha un’eco terribile per gli ordini religioso-militari che erano stati creati proprio per difendere in armi la Terrasanta, e ...
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Il corno degli animali domestici (per la sua struttura, v. corna), buoi, tori, capre, ecc., fu assai presto usato, sia intero sia ridotto in pezzi, per farne oggetti diversi. La sua forma ricurva e l'essere [...] di bronzo, d'avorio e di legno; in genere è d'uso profano e compare soprattutto nel tardo periodo gotico.
Si facevano di corno anche i corni da caccia o per segnale, ma i più preziosi, gli olifanti, si ricavavano in zanna d'elefante: e se ne hanno in ...
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cornare
v. intr. [der. di corno1] (io còrno, ecc.; aus. avere), ant. – 1. Suonare il corno. 2. fig. Detto degli orecchi (mi cornano, o sento c. gli orecchi), sentirsi dentro un fischio, soprattutto con riferimento alla credenza che si sentano...