CRESCENZIO, Antonello (Antonio)
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Sotto questo nome sono state raggruppate diverse pitture dei secc. XVXVI firmate "Antonellus Panormita", o "Antonell. Crexenciu / o.". In questo gruppo di dipinti, peraltro, [...] il 31 luglio 1501 quando stipulò contratto per la grande icona della chiesa madre; Di Marzo, 1880-833 pp. 381 s.) o Corleone (Di Marzo, 1899, cit.). Altri attestati (Meli, 1953) danno notizia dell'esecuzione di un gonfalone per una confraternita di ...
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DIOLIVOLSE (Diolivolsi), Agostino (Agostino da Trapani)
Gioacchino Barbera
Nacque a Trapani agli inizi del sec. XVII. Entrato nell'Ordine dei cappuccini, risulta attivo in Sicilia e in Emilia come scultore [...] , i tabernacoli di molte chiese cappuccine della Sicilia occidentale: Bivona, Caccamo (1673 c.), Caltabellotta, Castronovo, Ciminna, Corleone, Naro, Termini Imerese (1636-40), Palermo, Trapani (1650 c.) e i grandi reliquiari delle stesse chiese di ...
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DE PERNO, Guglielmo
Grazia Fallico
Nato da Nicolò probabilmente intorno al 1388, appartenente al ramo cadetto di una famiglia di patrizi siracusani che annoverava tra i suoi membri senatori e milites, [...] 1421 ricevette l'incarico di sindacare gli ufficiali uscenti di Trapani, Monte San Giuliano, Salemi, Sciacca e Corleone (si trattava di controllare il loro operato nell'ufficio che avevano ricoperto). Contemporaneamente dovette dare esecuzione a una ...
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GAGGINI (Gagini), Antonello
Rita Bernini
Figlio di Domenico, scultore di origine ticinese trapiantato in Sicilia, e della seconda moglie di questo, Caterina, nacque a Palermo nel 1478. La data si ricava [...] di nuove movenze plastiche" (Patera - La Barbera Bellia, 1994, p. 131). Dello stesso periodo è la Madonna proveniente da Corleone (oggi a Palermo nella Galleria regionale della Sicilia).
Una lunga sequenza di documenti vede il G. attivo a Messina, ma ...
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GASPAREda Pesaro
Carlo La Bella
Sono ignoti la data e il luogo di nascita di questo pittore e miniatore, il cui nome compare per la prima volta in un atto notarile redatto a Palermo il 13 nov. 1413. [...] (1971), pp. 447, 469; G. Bautier Bresc, Guglielmo Pesaro (1430-1487). Le peintre de la croix de Cefalù et du Polyptyque de Corleone?, ibid., LXXXVI (1974), pp. 214-216, 226, 236; M. Andaloro, in X Mostra di opere d'arte restaurate, Palermo 1977, pp ...
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DUPRÀ, Giuseppe
Alberto Cottino
Fratello minore di Domenico, nacque a Torino nel 1703. Giovanissimo, dovette recarsi a Roma per studiare sotto Marco Benefial (G. Bottari-S. Ticozzi, Raccolta di lettere, [...] nella chiesa di S. Rocce, presso Farnese, opera giovanile risalente al periodo romano, un ovale raffigurante il Beato Bernardo da Corleone, eseguito per la chiesa del Monte dei cappuc , cini di Torino ed una pala con la Madonna con il Bambino ...
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BOCCAMAZZA, Giovanni
Ingeborg Walter
(Boccamaci, Bochamacii, Bocamathia, Buccamati, Buccamatius, Iohannes de Tusculo,
Iohannes episcopus Tusculanus). - Nacque a Roma, verso la metà del sec. XIII, da [...] maggio 1282 concluse un accordo con Ubertino da Camarano, figlio di quel Bonifacio che aveva guidato la sollevazione di Corleone. Dopo lo sbarco di Pietro d'Aragona protestò presso il re contro l'intromissione dei funzionari regi nella giurisdizione ...
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DEL POZZO, Simone
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del sec. XIV da famiglia messinese, ma abitante a Castroreale. Entrato a Messina nell'Ordine dei frati predicatori, passò in seguito nel convento [...] e lo stesso procedimento, appellandosi alla Sede apostolica e accusando di complotto un suo avversario nell'Ordine francescano, fra' Ubertino da Corleone (futuro vescovo di Patti e Lipari e poi di Gaeta). Il 6 sett. 1373 il D. non negò i fatti, ma ...
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BOSCO, Ferdinando Beneventano del
Giuseppe Monsagrati
Nato a Palermo nel 1813, presto si trasferì a Napoli, dove entrò nel collegio della Nunziatella. Terminati i corsi, fu immesso nei ruoli dell'esercito [...] dimostrato dai soldati borbonici in questa occasione che spinse Garibaldi a far operare alla colonna Orsini la famosa diversione verso Corleone per disorientare i borbonici e puntare quindi su Palermo.
Il B. intuì la mossa di Garibaldi, ma Von Mechel ...
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GAROFALO, Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Figlio di un battiloro, nacque a Palermo verosimilmente nel secondo quarto del XVIII secolo. Come informa Agostino Gallo (sec. XIX, p. 85), suo principale biografo, [...] ornamentale. Nello stesso anno su commissione dei padri cappuccini di Palermo incise il Miracoloso intervento del beato Bernardo da Corleone in occasione dell'inondazione avvenuta a Palermo la notte del 27 nov. 1666, tratto da un'incisione di fra ...
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mafiologico
agg. Che analizza e studia i fenomeni di tipo mafioso. ◆ Sembrerebbe pensata per l’Italia la sentenza che il tribunale amministrativo di Versailles ha emesso lunedì scorso. Sembra la sentenza di un tribunale che ha letto [Leonardo]...
glauconia
glaucònia s. f. [der. di glauco-]. – Roccia sedimentaria, arenaria, di colore verde, assai ricca di glauconite, frequente nel Veneto (Trevigiano e Bellunese) e in Sicilia (Corleone, Campofiorito).