EPARCO, Antonio
Massimo Ceresa
Nacque a Corfù nel 1491. Suo nonno Nicolò e suo padre Giorgio, entrambi medici, appartenevano alla nobiltà corfiota. Il padre era parente di Giano Lascaris, che aveva [...] la Repubblica di Venezia dimostrò la stima nella quale teneva l'E. donandogli, a seguito di una sua supplica, un feudo a Corfù.
Il 23 sett. 1542 l'E. scrisse al Cervini pregandolo di fargli pervenire gli atti del concilio di Firenze in greco, che ...
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Condottiero e costruttore militare (Arezzo 1600 - Corfù 1656). Su invito imperiale collaborò alla costruzione delle fortificazioni di Nassau, Holstein e Vienna e partecipò alle battaglie di Lützen e di [...] Nordlingen. Giunse a grande fama per il suo intervento, risolutivo, nell'assedio di Ratisbona (1634). Fu successivamente a capo dell'esercito toscano nella guerra di Castro (1641-43), poi al servizio di ...
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GRAZIANI, Leone
Giovanni Pillinini
Nacque a Corfù il 27 febbr. 1791, da Lorenzo, commissario della Repubblica di Venezia in quell'isola, e da Elena Bonatti. A sei anni rimase orfano del padre, perito [...] che gli Austriaci vollero banditi dalla città, il G. prese la via dell'esilio recandosi, insieme con il figlio Lorenzo, a Corfù, dove si spense il 25 giugno 1852.
Una lapide fu dettata dal Tommaseo; due altre vennero apposte più tardi a Venezia ...
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Uomo di stato greco di origine istriana (Corfù 1776 - Nauplia 1831); dal momento della nomina a segretario di stato delle Isole Ionie (1803), dedicò tutto sé stesso alla ricostruzione politica della nazione [...] greca, appoggiandosi interamente alla Russia. Entrato al servizio dello zar Alessandro I (1809), ebbe parte importante nelle trattative del congresso di Vienna e anche a lui si deve se la Francia ebbe ...
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BONDIOLI, Pietro Antonio
Giulio Coari
Nato a Corfù nel 1765 da Giacomo e da Chiara Marsili, si dedicò agli studi letterari. Trasferitosi poi a Padova, vi iniziò gli studi fisico-medici, allievo prediletto [...] periodo trascorso ancora a Venezia, fu inviato al seguito dell'ambasciatore veneto F. Vendramin a Costantinopoli. Si recò poi a Corfù, ma vi rimase poco tempo: al seguito dell'armata francese, della quale faceva parte come medico, egli si trasferì a ...
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ZERRI, Antonio
Alberto Manzi
Attore, nato a Corfù da parenti italiani, il 20 ottobre 1837, morto a Napoli il 15 aprile 1903. Incominciò giovanissimo in compagnie secondarie, salì lentamente per il suo [...] fisico non elegante e un lieve difetto di pronunzia. Ma la sua arte profonda e finissima si affermò magnificamente al Fiorentini di Napoli, nella compagnia di Adamo Alberti, accanto a T. Salvini e alla ...
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Fuoruscito corso (n. Oletta 1814 - m. forse a Corfù dopo il 1886); partecipò alla spedizione dei fratelli Bandiera ma, al compiersi dell'impresa, temendo le conseguenze del suo atto, si costituì alle autorità [...] borboniche e denunciò i suoi compagni che furono arrestati; il tradimento consumato non lo salvò dalla condanna a cinque anni di carcere (1844); graziato nel 1846, visse in Grecia, in Albania, in Francia, a Corfù. ...
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Solomòs, Dionisio
Mario Vitti
Poeta greco (Zante 1798 - Corfù 1857). Travagliato dal proposito di esprimere nel greco volgare sentimenti nazionali (le " Sostanze ") sublimandoli in forme ardite, stampò [...] ed era fatale che nella passività ricettiva dell'adolescenza anch'egli echeggiasse di versi danteschi (Rime improvvisate, Corfù 1822).
Nelle poesie in greco invece D. è presente più per certe soluzioni metriche (endecasillabo dantesco introdotto ...
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Geografo tedesco, nato a Corfù l'11 dicembre 1888. Compiuti gli studi a Monaco e a Berlino, iniziò la sua attività scientifica (1923) con uno studio delle coste dell'isola natale e dal 1927 cominciò a [...] insegnare geografia economica nella scuola superiore di economia di Berlino, della quale in seguito (1939-43) fu anche rettore. Quindi, intervenuta la seconda guerra mondiale, passò all'università libera ...
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PETRETTINI, Giovanni
Giorgio Piras
PETRETTINI, Giovanni. – Nacque a Corfù, il 12 settembre 1793, da Giorgio e Angelica Canaliotti. La famiglia paterna era nobile, distinta da quella, sempre corcirese, [...] di P. Maggiolo - L. Viganò, Padova 2004, p. 122 e n. 43; K. Zanou, Storia di un archivio: le Carte Mustoxidi a Corfù (con due lettere inedite di Manzoni e Foscolo), in Giornale storico della letteratura italiana, CLXXXIII (2006), pp. 556-576; D. Rasi ...
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corfiotto
corfiòtto (o corfiòto) agg. e s. m. (f. -a). – Di Corfù; abitante o nativo di Corfù, isola greca nel mare Ionio settentr., o della città di Corfù, sua capitale. V. anche corcirese.
corcirese
corcirése agg. e s. m. e f. [der. di Corcira: v. oltre]. – Dell’isola (e città) di Corfù, anticam. chiamata Corcira (gr. Κόρκυρα, lat. Corcȳra, prob. nome di origine illirica); abitante o nativo di Corfù. È forma letter.; nel linguaggio...