DE VITO, Eugenio
Fernando Carpanese
Nacque a Roma il 12 sett. 1876 da Francesco Saverio e da Carmela Buonincontri; fu suo fratello il ministro della Marina Roberto. Laureatosi in ingegneria civile nel [...] l'8 ott. 1916 e colonnello del genio navale il 16 marzo 1919. Nel 1919 gli venne affidato il recupero della corazzata "Leonardo da Vinci".
Come membro del Comitato progetti navi a Roma dal 1921 al 1924, effettuò studi di progettazione di incrociatori ...
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Aumont, Jean-Pierre
Riccardo Martelli
Nome d'arte di Jean-Pierre Salomons, attore teatrale e cinematografico francese, di famiglia ebrea, nato a Parigi il 5 gennaio 1909 e morto a Saint-Tropez il 30 [...] ; Albergo Nord), uno dei capisaldi del 'realismo poetico' francese. Allo scoppio della Seconda guerra mondiale si arruolò nelle truppe corazzate, e dopo l'armistizio, date le sue origini, fuggì con tutta la famiglia negli Stati Uniti, dove ottenne un ...
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CORSI, Camillo Maria
Walter Polastro
Nato a Roma il 13 maggio 1860 da Tito e da Teresa Mazzetti, entrò nel 1874 nella Regia Scuola di marina e ne uscì dopo cinque anni di studi e di navigazione (il [...] : fu favorevole al ripristino della "Leonardo da Vinci", e propose e sostenne con fermezza il completamento della corazzata "Caracciolo" che nelle intenzioni del ministro doveva essere abbandonata. Intrattenne a questo proposito rapporti con Thaon di ...
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ACTON, Ferdinando
Romeo Bernotti
Nacque a Napoli il 16 luglio 1832 da Carlo. Guardiamarina nel 1849, raggiunse nel 1857, nella marina del Regno delle Due Sicilie, il grado di tenente di vascello. Nel [...] anche l'interim della Guerra. Fu nominato senatore l'11 genn. 1880.
Come ministro della Marina sostenne la convenienza di corazzate di piccolo tonnellaggio, nel quadro di una flotta numerosa e veloce, a preferenza delle grandi navi, ponendosi così in ...
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FIORAVANZO, Giuseppe
Walter Polastro
Nacque il 14 ag. 1891 a Monselice (Padova) da famiglia di antiche origini fiorentine. Allievo dell'Accademia navale dì Livorno dal 1909, guardiamarina nel 1912, [...] del mare. A tale fine doveva essere soprattutto impiegato il naviglio leggero e sottile, mentre le grandi navi corazzate della massima potenza unitaria avrebbero dovuto essere scortate da portaerei per la difesa dal bombardamento nemico. In sostanza ...
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BREDA, Vincenzo Stefano
Franco Bonelli
Piero Craveri
Nacque a Limena (Padova) il 30 apr. 1825 da Giovanni e da Angela Zanon, in una famiglia di piccoli commercianti che era imparentata ad un altro [...] navali del ministero della Marina, ove aveva svolto tra l'altro le funzioni di controllore della fabbricazione e lavorazione di corazzate nelle officine estere.
Il B. si impegnò ad attuare quella severa politica di bilancio su cui erano d'accordo i ...
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PERSANO, Carlo Pellion conte di
Mariano Gabriele
PERSANO, Carlo Pellion conte di. – Nacque a Vercelli, allora provincia di Novara, l’11 marzo 1806, primogenito di Luigi e di Maria Cristina De Rege di [...] a Torino il 28 luglio 1883 e non venne commemorato nell’aula del Senato.
Opere. Scritti e discorsi: Navi corazzate. Piano organico del r. naviglio italiano, Genova 1863; Osservazioni sugli studi sul piano organico della Regia Marina italiana, Genova ...
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AVALLONE, Carlo
Mariano Gabriele
Nacque a Castellammare di Stabia il 21 genn. 1850, Entrato giovanissimo nella R. Scuola di marina di Napoli - novembre 1863 - fu nominato guardiamarina di 2ª classe [...] calibri 254 e 190 sugli incrociatori pesanti tipo "Pisa" e "San Giorgio" e i calibri 305, 152, 120 e 76 sulle corazzate tipo "Dante", "Cesare" e "Doria". Adottò al tempo stesso il cannone da sbarco calibro 76 tipo Ansaldo-Schneider, mentre potenziava ...
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ACCORRETTI, Enrico
Walter Polastro
Nacque a Macerata il 14 luglio 1888 dal marchese Giuseppe, tenente colonnello di cavalleria, e da Bianca Malacari Misturi. Dopo aver frequentato il primo anno all'Istituto [...] a Malta e si consegnò agli Inglesi con la massima disciplina. Da Malta portò le unità ad Alessandria; qui le corazzate, dopo circa un mese, venivano internate con equipaggi ridotti nel Grande Lago Amaro. Durante questo periodo ancora si adoperò per ...
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Costruzione di una certa grandezza e capacità (stazza lorda superiore a 50 t; per stazze inferiori si parla di imbarcazione), adibita al trasporto per acqua di persone, merci, o anche ad azioni belliche. [...] armata, era rimasta la regina dei mari (incrociatore da battaglia Hood, Gran Bretagna, 1918: 44.600 t, lunghezza 247 m, corazza 305 mm, velocità 32 nodi). La Prima guerra mondiale svelò la grande potenza del naviglio subacqueo e, sia pure su scala ...
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corazza
s. f. [lat. coriacea, femm. dell’agg. coriaceus «di cuoio»]. – 1. a. Parte dell’armatura difensiva del guerriero costituita da un vestimento di cuoio e di metallo (talora anche tutta di cuoio o tutta di metallo), composta del petto...
corazzare
v. tr. [der. di corazza]. – Munire di corazza: c. le navi da guerra; c. una porta. Rifl., mettersi addosso una corazza; più spesso fig., difendersi, proteggersi, rendersi inattaccabile da qualche cosa: corazzarsi contro il freddo,...