GENOVA (XVI, p. 547; App. I, p. 644)
Claudia MERLO
Emilio LAVAGNINO
Arturo CODIGNOLA
Durante la seconda Guerra mondiale la città e il porto hanno costituito uno dei principali obiettivi dell'offesa [...] maggio 1944) e navale (bombardamento del 13 giugno 1940 e, soprattutto grave, quello del 9 febbraio 1941 eseguito da due corazzate britanniche con cannoni da 381 mm.) dell'avversario, che si valse anche del fatto di aver avuto sempre, durante queste ...
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PORTAEREI
Leonardo Fea
. Questo tipo di nave (v. anche nave, XXIV, p. 386 segg., App. I, p. 887) ha assunto importanza sempre crescente nell'ultimo decennio, specie durante e dopo la seconda Guerra [...] .400 t. st.; la britannica 18 unità per 361.200 t. st.; la russa una unità, per circa 22.000 t. st. Il rapporto tra le corazzate e le portaerei che era di 2:i nel 1939, è passato ad 1:5 nel 1945, e tende a diminuire.
Tra le portaerei da combattimento ...
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NAVE
Leonardo FEA
Pietro Enrico BRUNELLI
(XXIV, p. 341).
La nave dal 1933 al 1938.
Le flotte mercantili. - Nel quinquennio 1933-38 il naviglio mondiale ha risentito della depressione economica generale, [...] quando (1921) si trovavano in costruzione o in progetto in Inghilterra, agli Stati Uniti e al Giappone circa trenta corazzate da 30 a 50 mila tonn.
Pur dentro i limiti qualitativi convenzionati, lo sviluppo delle varie marine nell'ultimo quinquennio ...
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Operazioni durante la seconda Guerra mondiale. - Nel corso della loro offensíva in Francia dopo lo sfondamento della difesa fra Dinant-Namur-Sedan, i Tedeschi pervenivano il 21 maggio 1940 ad Abbeville, [...] allarmante. Al contrario, il comando tedesco si rese subito conto della pericolosa manovra avversaria e, per sventarla, le forze corazzate di von Kleist si moltiplicarono rapidamente; e di esse una parte si mise in difensiva sulla Somme, il grosso ...
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Nell’Esercito, insieme delle forze terrestri o grande unità strategica, costituita dall’organico raggruppamento di più corpi d’a.; per la prima volta apparve sui campi di battaglia nella campagna napoleonica [...] consigliata la ripartizione delle a. in gruppi autonomi di azione (task-forces), ciascuno comprendente unità di ogni tipo: corazzate, portaerei, incrociatori, naviglio sottile.
Per analogia, l’a. aerea è il complesso delle forze aeree di uno Stato ...
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Veicolo munito di scafo corazzato, dotato di movimento autonomo e armato di bocche da fuoco (cannone e mitragliatrici).
Aspetti costruttivi
Sotto l’aspetto costruttivo, nel c. si distinguono: lo scafo, [...] soprattutto alla lotta contro altri c. armati, è passato gradualmente dai 37 ai 120 mm. La necessità di fornire alle formazioni corazzate un supporto di fuoco più potente e manovrabile di quello dei c. portò a montare su telai di c. cannoni e obici ...
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Secondo il censimento del 1946 il dipartimento aveva una popolaziane di 245.355 ab. (densità 46); il capoluogo Mézières contava 10.712 ab.
Le operazioni durante la seconda Guerra mondiale. - L'altipiano [...] controffensivo, il generale von Rundstedt si vide costretto a ritirare dal fronte la massima parte delle sue forze corazzate, per impiegarle, invece, nel settore lorenese, e a cedere, sotto la pressione dei contrattacchi alleati, la massima parte ...
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. La prima Guerra mondiale, le guerre di Etiopia e di Spagna e le prime operazioni condotte dalla Germania nella seconda Guerra mondiale, hanno messo sempre più in chiara luce l'importanza che il carro [...] disporre da 25 a 30 pezzi per chilometro di fronte. Poiché non tutti i terreni sono favorevoli all'impiego del mezzo corazzato e per agire a massa i carri armati hanno bisogno di spazio sufficiente per lo spiegamento e di terreno aperto fra la ...
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marina militare
La m.m. comprende l’insieme dei mezzi, delle organizzazioni e degli apprestamenti destinati ad assicurare il potere navale (oggi aeronavale) necessario per garantire l’indipendenza politica [...] ,44% rispetto alla quota attribuita a USA e a impero britannico). Dislocamenti massimi consentiti erano 35.000 t per le corazzate e 27.000 t per le portaerei; il calibro massimo delle artiglierie non doveva superare i 406 mm. La successiva conferenza ...
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Generale tedesco, nato a Heindenheim (Würtemberg) il 15 novembre 1891. Proveniente dalla fanteria, già distintosi nella prima Guerra mondiale (campagna di Francia 1914-15; di Romania 1916, d'Italia 1917), [...] Polonia come colonnello addetto al quartier generale del Führer; nel 1940 comanda la 7ª divisione corazzata ("divisione fantasma"), in testa alle unità corazzate che, operato lo sfondamento sulla Mosa, puntano su Abbeville, dividendo in due le armate ...
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corazza
s. f. [lat. coriacea, femm. dell’agg. coriaceus «di cuoio»]. – 1. a. Parte dell’armatura difensiva del guerriero costituita da un vestimento di cuoio e di metallo (talora anche tutta di cuoio o tutta di metallo), composta del petto...
corazzare
v. tr. [der. di corazza]. – Munire di corazza: c. le navi da guerra; c. una porta. Rifl., mettersi addosso una corazza; più spesso fig., difendersi, proteggersi, rendersi inattaccabile da qualche cosa: corazzarsi contro il freddo,...