sunna
(ar. «consuetudine, costume») Termine usato, nelle scienze religiose e giuridiche islamiche, per indicare la condotta di Maometto nelle varie circostanze della vita, la quale, salvo casi eccezionali, [...] di tradizione profetica. Già sul finire del 1° sec. dell’Egira (7° sec.), la s. era considerata come complemento del Corano e secondo fondamento del rituale e del diritto. Nel linguaggio tecnico del fiqh, la s. è anche una delle cinque categorie ...
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sunnismo
(ar. ahl as-sunna wa l-jama‛a) Denominazione della corrente maggioritaria dell’islam, che definisce l’ortodossia in opposizione ai dissidenti (sciiti e kharigiti) e in nome del rispetto della [...] califfi elettivi; sorsero più tardi le differenze dogmatiche dalle altre sette, fra le quali la credenza nell’eternità del Corano e nella predestinazione (qadar), secondo la quale Dio ha previsto ogni singolo atto ed evento della vita dei credenti ...
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mu'tazilismo (ar. mu'tazila, nome collettivo dei seguaci del movimento)
mu‛tazilismo
(ar. mu῾tazila, nome collettivo dei seguaci del movimento) Indirizzo teologico musulmano. L’origine del movimento [...] , in quanto l’ammetterli implicherebbe la negazione dell’unicità di Dio e quindi il politeismo (da qui la concezione del Corano creato nel tempo); l’eternità delle pene infernali per i peccatori rei di gravi peccati, anche se musulmani; la negazione ...
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castità Astinenza dal contatto sessuale.
Nella fenomenologia religiosa, è uno dei modi con cui si acquista la purità necessaria per entrare in rapporto con il mondo divino o, comunque, con la sfera del [...] , la morale limita l’attività sessuale al matrimonio, considerandola indispensabile per l’equilibrio della coppia.
Nell’Islam, il Corano, pur non consigliando il celibato, raccomanda la c. durante il ciclo mestruale, nel tempo diurno del mese di ...
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sacro
Adriano Favole
In contatto con la divinità
La nozione di sacro è di grande importanza in molte religioni. Luoghi, oggetti e persone sacri, secondo molte credenze religiose, mettono in comunicazione [...] alcuni oggetti (come la croce o una bandiera), determinate persone (sciamani, sacerdoti, guaritori), certi testi (la Bibbia, il Corano o composizioni orali, come i miti delle origini) e infine alcune azioni o performances (come riti, canti, danze ...
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Con il termine jihadismo si fa tradizionalmente riferimento al macrofenomeno del fondamentalismo islamico che, attraverso una multiforme costellazione di soggetti e raggruppamenti, promuove il ‘jihad’ [...] studiosi inoltre, pur sostanziandosi nell’idea del combattimento, il jihad deve comunque intendersi in funzione difensiva, perché nel Corano è prescritto di combattere ‘coloro che vi combattono’ e di farlo ‘senza eccessi’. Tale percezione non risulta ...
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induismo
Roberto Cipriani
La religione di Brahma, Vishnu e Shiva
L'induismo è la religione più diffusa in India. La sua base fondamentale è il dharma, cioè la legge morale, che serve soprattutto a mantenere [...] Indo). L'induismo non ha un fondatore, non ha un unico testo sacro ‒ come la Bibbia per i cristiani o il Corano per i musulmani ‒ e non ha neppure un'organizzazione religiosa (non ha infatti le caratteristiche di una Chiesa istituzionale, come nella ...
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sciismo
Denominazione generale (derivata dall’ar. shi‛a «partito, fazione», sottinteso di ‛Ali e dei suoi discendenti) della componente minoritaria dell’islam, la cui origine risale alla guerra civile [...] quello abbaside furono illegittimi, fatto sul quale concordano anche gli zayditi. Nella dogmatica, lo s. sostiene la creazione del Corano nel tempo e la cd. giustizia divina, che restituisce all’uomo il libero arbitrio rispetto alla scelta fra bene e ...
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paradiso
Maria Pia Ciccarese
Il luogo della beatitudine eterna
Con il termine paradiso (dal greco paràdeisos, «giardino», che a sua volta deriva dal persiano pairidaeiza, cioè «luogo recintato») si [...] serenamente: così per esempio descrive Virgilio il paradiso pagano, nel libro 6° dell’Eneide.
Anche la tradizione islamica, nel Corano, parla del paradiso come «i giardini dell’Eden», in cui i beati godono di frutti abbondanti e bevande non ...
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Atteggiamento spirituale in cui lo spirito individuale trova risposta al senso del suo essere e la piena esplicazione delle proprie capacità nella contemplazione e nel ‘contatto’ con la realtà del divino [...] da un originario movimento ascetico in una pratica estatica mirante all’unione con il dio dell’universo mediante l’annullamento della persona, e successivamente in una dottrina panteistica giustificata da un’eterodossa esegesi allegorica del Corano. ...
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corano
(o Corano) s. m. [dall’arabo qur’ān «lettura, recitazione liturgica», e quindi anche il testo recitato]. – Libro sacro dell’islamismo, costituito dall’insieme delle rivelazioni che Maometto affermò essere a lui venute da Dio; scritto...
corata
s. f. [lat. volg. coratum, pl. corata, der. di cor «cuore»]. – 1. Nell’uso ant. e letter., denominazione complessiva del cuore, polmoni, fegato, milza nell’uomo e negli animali: Tra le gambe pendevan le minugia, La corata pareva [=...