BORGIA, Stefano
Horst Enzensberger
Nato a Velletri il 3 dic. 1731 da Camillo e da Maddalena Gagliardi, nel 1740 fu affidato alle cure dello zio, Alessandro Borgia, arcivescovo di Fermo, che rafforzò [...] esotici, soprattutto orientali, la maggior parte dei quali era costituita da medaglie; numerosi erano però anche i manoscritti copti. Di grandissimo interesse era il codice miniato messicano del museo, oggi designato come Codex Borgianus. Il B. non ...
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COTTON, Genesi di
M.V. Marini Clarelli
È così denominato dal bibliofilo inglese Robert Cotton, che lo acquisì prima del 1617, il codice Cott. Otho B.VI della British Library di Londra, che raccoglie [...] le opere che costituiscono riflessi indiretti, ma ancora relativamente fedeli, della 'recensione C.': in Oriente i tessuti copti con Storie di Giuseppe; in Occidente soprattutto i codici inglesi delle parafrasi (Oxford, Bodl. Lib., Junius 11 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il computo del tempo storico
Paolo Delogu
Il computo del tempo storico
L’origine dei modi di computare il tempo storico in uso nell’età medievale e moderna va cercata [...] persecuzioni messe in atto dall’imperatore, venne progressivamente abbandonata anche nell’Oriente greco, restando in uso solo tra i copti egiziani fino ai tempi moderni.
La datazione degli atti
Già si è detto che nella Tarda Antichità e per gran ...
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PALEOGRAFIA (XXVI, p. 34; App. III, 11, p. 352)
Guglielmo Cavallo
Dopo il 1960 progressi significativi e affatto nuovi nel campo della p. si sono avuti soprattutto grazie a ricerche orientate da una [...] inizio di un confronto con le civiltà scrittorie ebraica e copta.
Le ricerche comparate di p. greca e latina Internationaux du CNRS, 547); per il confronto con i manoscritti copti: G. Cavallo, Γράμματα ἀλεξανδρῖνα, in Jahrbuch der österreichischen ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. I supporti della scrittura
Geneviève Humbert
I supporti della scrittura
I supporti della scrittura, ossia quei materiali che sono stati utilizzati [...] stati svelati.
La carta orientale è stata utilizzata per la copiatura di manoscritti arabi, bizantini, persiani, siriaci, copti, ebraici, latino-spagnoli, georgiani e armeni. La carta presentava molti vantaggi rispetto alla pergamena: spesso era più ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] dell'arte gotica, si ebbe nel 14° e 15° secolo. Avevano già dimostrato grande abilità nel realizzare disegni su cuoio i Copti, che conoscevano, oltre all'intaglio della pelle e alle decorazioni con stampi, anche la lavorazione a mosaico del cuoio, i ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] longobarde di Nocera Umbra e di Castel Trosino), l’età carolingia. Comprende inoltre le sezioni dedicate ai tessuti copti e ai rilievi marmorei appartenenti alla suppellettile liturgica (sec. 8°-10°).
Il Museo nazionale preistorico ed etnografico ...
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copto
còpto (o còfto) agg. e s. m. [dall’arabo Qubṭ o Qifṭ, Qufṭ, adattamenti della voce copta che è un’alteraz. del gr. Αἰγύπτιος «egizio»]. – Dei Copti, in origine denominazione etnica degli egiziani non arabi, poi passata a indicare i cristiani...
saidico
saìdico agg. e s. m. [der. della denominazione araba, Ṣa῾hīd, dell’Alto Egitto] (pl. m. -ci). – Denominazione di uno dei due principali dialetti copti, parlato nella regione di Tebe (Alto Egitto), di notevole importanza sia perché...