La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. La Cina e le zone limitrofe
Michio Yano
La Cina e le zone limitrofe
Agli inizi del I millennio d.C. il buddhismo cominciò a diffondersi al di fuori dell'India [...] Lo spostamento del punto d'inizio del sistema delle coordinate fu dovuto alla precessione degli equinozi; le Pleiadi erano dipendeva dall'unità di tempo. La nozione di 360 gradi celesti non fu accettata dai Cinesi sino all'introduzione dell'astronomia ...
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Il Cosmo: ammassi, galassie, sistemi
Paolo de Bernardis
La Via Lattea
L’Universo viene studiato per mezzo della luce (e più in generale delle onde elettromagnetiche) prodotta o diffusa dagli astri. [...] della luce proveniente da tutti gli astri osservati (cioè assegnando loro due coordinate angolari, ascensione retta e declinazione, che sulla sfera celeste sono analoghe rispettivamente alla longitudine e alla latitudine misurate sul globo terrestre ...
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In fisica, è detto delle radiazioni elettromagnetiche percepite dall’occhio, corrispondenti al campo di lunghezze d’onda compreso tra i limiti approssimativi di 400 e 800 nm.
L’astronomia nel v., o astronomia [...] il moto del Sole, della Luna e degli altri corpi celesti in modo da segnare lo scorrere del tempo. Della stessa il catalogo dello Smithsonian Astrophysical Observatory (SAO) contenente coordinate, moti propri, magnitudini e classe spettrale di 260. ...
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astronomia Cerchio o. di un astro è il cerchio massimo della sfera celeste, passante per l’astro e per i poli celesti; angolo o. di un astro rispetto a un osservatore, è l’angolo che il cerchio o. dell’astro [...] a partire dal meridiano dell’osservatore da 0h a 12h verso E (negativo) e verso O (positivo); coordinate o. di un astro sono le coordinate sferiche costituite dall’angolo o. e dalla declinazione dell’astro; movimento o. di un astro è la variazione ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] XII sec.; uno di questi era costituito da un globo celeste messo in movimento dal moto giornaliero prodotto da un peso il via a questo tipo di osservazioni. Goffredo prese le coordinate della cometa del 1315 facendo riferimento alle stelle vicine e ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] agganciato in modo tale da pendere costantemente in verticale, sul torquetum si possono leggere direttamente le coordinate eclittiche del corpo celeste.
Benché molto apprezzato, come ci testimonia più di un manoscritto, il torquetum non è riuscito ad ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. L'astronomia nell'Islam occidentale
Julio Samsó
Juan Vernet Ginés
L'astronomia nell'Islam occidentale
L'Andalus e il Maghreb
di [...] autore segue fonti andaluse e non fa alcuno sforzo per adattarle alle coordinate di Fez e Marrakesh, le due città dove egli svolgeva la sua Ṣā῾id afferma che Maslama conosceva la scienza delle sfere celesti e del moto delle stelle (῾ilm al-aflāk wa- ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Alternative all'astronomia tolemaica
George A. Saliba
Alternative all'astronomia tolemaica
Fu relativamente facile trovare difetti [...] quell'etere imponderabile di cui sono costituite le altre sfere celesti e i pianeti; inoltre E, il centro del suo si muovesse nel seguente modo. Per dar conto delle variazioni delle coordinate eclittiche delle eclissi, i nodi lunari ‒ cioè i due punti ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. La strumentazione astronomica
Jim A. Bennett
La strumentazione astronomica
Gli strumenti astronomici del XVIII sec. si possono classificare in tre categorie, a seconda del [...] realizzazioni principali. In teoria, uno strumento di questo tipo permetteva di misurare entrambe le coordinate di posizione sulla sfera celeste, ossia ascensione retta e declinazione. Dal momento che il telescopio si trovava nel meridiano, misurando ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le origini dell'astronomia arabo-islamica
David Pingree
Miquel Forcada
Jean-François Oudet
Régis Morelon
Le origini dell'astronomia [...] L'obliquità dell'eclittica, ossia l'angolo tra il piano dell'equatore celeste e quello su cui avviene lo spostamento del Sole nel corso del masāfāt al-masākin (Libro sulla determinazione delle coordinate delle località per rettificare il valore delle ...
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coordinata
s. f. [part. pass. femm. di coordinare]. – Ciascuno degli enti geometrici e matematici (lunghezze, angoli e sim.) atti a individuare un punto su una linea, nel piano o nello spazio; anche, ciascuno dei numeri che rappresentano tali...
celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...