Villa, Tommaso
Uomo politico e avvocato (Canale d’Alba, Cuneo, 1832 - Torino 1915). Laureatosi in giurisprudenza, fece pratica presso lo studio di Angelo Brofferio, di cui diventò genero, e contemporaneamente [...] opposizione. Schieratosi contro la Convenzionedisettembre, nel 1865 fu eletto deputato e sedette nei banchi della Sinistra. Nel 1866 si batté per la revoca della proscrizione di Mazzini e nel 1867 contro l’arresto di Garibaldi. Vicino a Cairoli, fu ...
Leggi Tutto
Statista (Bologna 1818 - Roma 1886). Più volte ministro e presidente del Consiglio dopo la costituzione dello stato italiano, fu rappresentante della Destra ma spesso su posizioni assai critiche. Dotato [...] e politiche. Nel 1847 fece parte, a Roma della Consulta di stato; fu ministro dei Lavori pubblici nel primo ministero aperto rinunciare per le reazioni negative suscitate dalla convenzionedisettembre del 1864. Ministro dell'Agricoltura nel 1869 ...
Leggi Tutto
Patriota e uomo politico (Milano 1829 - Roma 1914). Mazziniano in gioventù, si allontanò da Mazzini in occasione del tentativo insurrezionale del febbr. 1853 a Milano, spostandosi su posizioni moderate. [...] Deputato della Destra (1861), ricoprì la carica di ministro degli Esteri (1863-64), collaborando con M. Minghetti alla preparazione della cosiddetta convenzionedisettembre (1864). Di nuovo agli Esteri (1866-67; 1869-76), affrontò i gravi problemi ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Bologna 1825 - ivi 1881) figlio di Guido Taddeo e di Letizia Murat, sposò (1844) Guglielmina di Hohenzollern-Sigmaringen, cugina del re di Prussia. Ostile al governo pontificio, prese viva [...] senatore (dal 1868), fu successivamente ministro dell'Agricoltura (1862), ministro plenipotenziario a Pietroburgo (1863), uno degli artefici della Convenzionedisettembre (1864), regio commissario a Padova (1866) e ambasciatore a Vienna (1868-69). ...
Leggi Tutto
Uomo politico (Torino 1803 - ivi 1868), figlio di Ignazio. Ministro delle Finanze (1844-48) del Regno di Sardegna, seppe portare in attivo il bilancio dello stato. Deputato (1848) e senatore (1861), combatté [...] la politica ecclesiastica e finanziaria di Cavour e (1864) avversò la convenzionedisettembre per il trasferimento della capitale a Firenze. ...
Leggi Tutto
Avvocato e uomo politico (Casale 1810 - ivi 1874). Nel marzo 1849 fu a capo della difesa di Casale minacciata dall'esercito austriaco; deputato di Casale dal 1849 alla morte, sedette a sinistra, seguendo [...] Rattazzi nella sua evoluzione politica. Fu ostile nel 1860 alla cessione di Nizza e Savoia alla Francia e nel 1864 alla convenzionedisettembre; propugnò sempre in parlamento la libertà di commercio. ...
Leggi Tutto
Generale e uomo di stato (Torino 1804 - Firenze 1878). Combatté la prima guerra d'indipendenza (1848). Nominato ministro della Guerra (1849-59), riorganizzò l'esercito piemontese. Nel 1855-56 guidò la [...] Milano e l'anno seguente quello di Napoli, con poteri civili e militari. Ritornato alla presidenza del Consiglio nel settembre 1864, pur essendo personalmente contrario alla Convenzione del 15 settembre, la difese alla camera e al senato, in quanto ...
Leggi Tutto
Mazzini, Giuseppe
Patriota e uomo politico (Genova 1805 - Pisa 1872). L’ambiente familiare contribuì a dare al giovane Mazzini una formazione severa sulla quale ebbero indubbi riflessi gli ideali democratici [...] si irrigidì nella sua posizione repubblicana, specie dopo la Convenzionedisettembre (1864). Visse gli ultimi anni tra Londra e Lugano le altre da annettere: Roma era un’idea, il simbolo di un’età che da essa avrebbe avuto inizio. Per liberarla egli ...
Leggi Tutto
Jacini, Stefano
Uomo politico (Casalbuttano, Cremona, 1826 - Milano 1891). Nato in una ricca famiglia della borghesia terriera, studiò diritto ed economia a Berna, a Milano e in vari atenei tedeschi [...] il re aveva firmato il decreto di scioglimento della Camera. Riprese di nuovo l’attività di studio e pubblicò Due anni di politica italiana (1868), un esame dell’opera del governo dalla Convenzionedisettembre alla liberazione del Veneto, e Sulle ...
Leggi Tutto
MANCINI, Pasquale Stanislao
*
Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] qualche irruenza, il governo Lanza, e stigmatizzarne la timidezza con cui affrontava la crisi finale del potere temporale evitando di denunziare la Convenzionedisettembre.
Dopo Porta Pia egli partecipò da protagonista alla discussione sul disegno ...
Leggi Tutto
gettonista s. f. e m. Medico che presta la propria opera su chiamata delle strutture sanitarie pubbliche e viene remunerato in proporzione alle presenze. ◆ A riprova della pesante accusa lanciata, Boioli [Faustino, assessore alla Sanità della...
agrobiodiversità s. f. L’insieme di tutte le componenti della diversità biologica rilevanti per l’agricoltura e l’agroecosistema, tra le quali le varietà delle specie vegetali coltivate, le razze delle specie animali di interesse zootecnico,...