BIANCHINI, Liberio
Boris Ulianich
Poche le notizie che di lui ci restano e inadeguate per la delineazione di un preciso profilo biografico. Stando al Memorabilium sacri Ordinis Servorum B. M. V. breviarium [...] non sembra si possa fare a meno di considerare questi ultimi, e quindi anche il B., come impregnati di spirito controriformistico. Basta vedere come è stato formulato il titolo del capitolo III: "Si spiega il secondo proposito, che i Canoni, Concilij ...
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FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] e del suo collaboratore dal copricapo piumato. Nel dipinto traspare una volontà di riagganciarsi a quel filone controriformistico napoletano che aveva avviato la controproposta al linguaggio caravaggesco, facendo leva sulle tinte scure di matrice ...
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ANGELINI-BONTEMPI, Giovanni Andrea
Claudio Mutini
Nacque a Perugia nel 1624 da famiglia borghese. In Germania l'A. penserà di nobilitare la sua origine adottando il nome di Bontempi (dal protettore [...] 'anni dopo, fu stampata con i titolo Historia dell'origine dei Sassoni (Perugia 1697).
Ispirata ad un rigido programma controriformistico appare l'Historia della ribellione d'Ungheria (Dresda 1672 e poi Bologna 1678), nella quale l'A. giustificò l ...
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ALBERGATI, Fabio
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna nel 1538 da Filippo e da Giulia Bargellini. Le notizie sulla sua vita sono scarse e non prive di incertezze. Chiamato ad Urbino da Guidubaldo della [...] dottrina cattolica dal Possevino e condannata dalla Chiesa.
L'A. elabora la sua confutazione sulla falsariga dell'aristotelismo controriformistico. Contro il Bodin, che sostiene aver avuto lo stato origine per violenza in una società patriarcale, l'A ...
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BRAMANTE, Francesco
Roberto Zapperi
Oscuro esponente di quel mondo di protonotari che affollavano la Curia romana, il B. emerse dall'anonimato nell'autunno del 1570, allorché Pio V lo inviò come suo [...] ..." (p. 142). Ma al di là delle banali accuse del rozzo diplomatico pontificio, documento di un vero e proprio furore controriformistico, l'interesse maggiore del suo rapporto sta nelle risposte di Carlo IX e di sua madre che non si stancarono di ...
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AMALTEO, Giovanni Battista
Anna Buiatti
Figlio dell'umanista Francesco e fratello di Girolamo e Cornelio, poeti anch'essi di una certa fama, nacque a Oderzo nel 1525. Si avviò giovanissimo agli studi [...] trad. da G. M. Monico, Treviso 1817), diretta a Paolo IV, che accoglie in forme classicheggianti un contenuto apertamente controriformistico. Il fratello Cornelio, nato a Oderzo verso il 1530, studiò a Padova e divenne, pare, medico come Girolamo. Fu ...
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PAPPACODA, Luigi
Bruno Pellegrino
– Nacque il 20 settembre 1595, primogenito di Cesare e di Aurelia della Marra, signori di Pisciotta.
Rinunciò alla primogenitura a favore del fratello Federico e si [...] da cui potesse discendere un impatto sulla religiosità dei fedeli. Autore nel 1650, in linea con lo spirito controriformistico, di una Instructio pro typographis, impressoribus et bibliopolis (in Laporta, 1995, pp.162 s.), ed egli stesso detentore ...
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FACIO, santo
Gian Maria Varanini
Nacque a Verona, probabilmente verso la fine del sec. XII. Luogo e (con una certa approssimazione) data di nascita si possono ricavare dalla narrazione agiografica, [...] anche l'ospedale fondato da F., che fu considerato il protettore della nuova istituzione. Molto più tarda (un recupero controriformistico, del XVII sec.) fu invece l'"esportazione" del suo culto a Verona, ove F. fu venerato come protettore dell ...
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FALCOIA, Tommaso
Massimo Bray
Nato a Napoli nel 1663 da una famiglia di umili origini, la vita del F. segue fedelmente un modello biografico comune a molti religiosi del sec. XVII. Entrato giovanissimo [...] stabilite dalle norme tridentine. Ancora una volta il religioso si mostrava perfettamente coerente con lo spirito controriformistico, incapace nello stesso tempo di cogliere quei fermenti di novità spirituale che gli interlocutori ponevano alla ...
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GIUDICI, Battista dei
Diego Quaglioni
Figlio di Lorenzo, di cospicua e nobile famiglia intemelia, nacque a Finale, nel Marchesato ligure dei Del Carretto, tra il 1428 e il 1429 (il suo epitaffio, dettato [...] del bambino Simone, il cui culto fu autorizzato in ambito locale solo da Sisto V, nel 1588, in pieno clima controriformistico (esso fu abrogato ufficialmente solo nel 1965, dopo il concilio Vaticano II).
Il G., cessato il clamore della controversia ...
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controriformistico
controriformìstico agg. [der. di controriforma] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Controriforma, e in partic. ai suoi aspetti negativi (l’opera c. della Chiesa cattolica), o a una controriforma (nel sign. estens.); oppressione...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...