FARELLI, Giacomo
Mario Alberto Pavone
Nacque a Roma nel 1629, da padre siciliano e da madre sorrentina (cfr. Roselli, 1697). Dopo un periodo di studi umanistici si trasferì a Napoli dove il 18 ott. [...] e del suo collaboratore dal copricapo piumato. Nel dipinto traspare una volontà di riagganciarsi a quel filone controriformistico napoletano che aveva avviato la controproposta al linguaggio caravaggesco, facendo leva sulle tinte scure di matrice ...
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RITA da Cascia, santa
Lucetta Scaraffia
RITA da Cascia, santa. – Non esistono prove documentarie per stabilire la data di nascita di Rita, da collocare comunque con ogni probabilità negli ultimi decenni [...] di Rita fu scritta da Agostino Cavallucci, agostiniano di Foligno, che aveva cercato di farla rientrare nel modello di santità controriformistico.
Secondo il frate, Rita nasce da genitori anziani, preannunciata da un angelo che ne indica il nome; da ...
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NAURIZIO, Elia
Lorenza Liandru
NAURIZIO, Elia. – Nacque a Trento il 4 febbraio 1589 da Paolo, pittore appartenente a una famiglia originaria di Norimberga, e da Ursula di Schwaz (Trento, Arch. della [...] opere devozionali in singolare consonanza con le istanze della trattatistica post-tridentina. In linea con lo spirito controriformistico è anche il dipinto allegorico La nave della Chiesa (Riva del Garda, Museo civico), concordemente attribuito dagli ...
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ANGELINI-BONTEMPI, Giovanni Andrea
Claudio Mutini
Nacque a Perugia nel 1624 da famiglia borghese. In Germania l'A. penserà di nobilitare la sua origine adottando il nome di Bontempi (dal protettore [...] 'anni dopo, fu stampata con i titolo Historia dell'origine dei Sassoni (Perugia 1697).
Ispirata ad un rigido programma controriformistico appare l'Historia della ribellione d'Ungheria (Dresda 1672 e poi Bologna 1678), nella quale l'A. giustificò l ...
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ALBERGATI, Fabio
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna nel 1538 da Filippo e da Giulia Bargellini. Le notizie sulla sua vita sono scarse e non prive di incertezze. Chiamato ad Urbino da Guidubaldo della [...] dottrina cattolica dal Possevino e condannata dalla Chiesa.
L'A. elabora la sua confutazione sulla falsariga dell'aristotelismo controriformistico. Contro il Bodin, che sostiene aver avuto lo stato origine per violenza in una società patriarcale, l'A ...
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MATTEI, Girolamo
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma nel 1546 da Alessandro, membro del patriziato cittadino, ed Emilia Mazzatosta.
La famiglia, ascesa a una notevole potenza sin dalla fine del Quattrocento [...] e religioso legandosi all’ambiente degli oratoriani ed entrando in rapporti abbastanza stretti con Federico Borromeo. Il suo ethos controriformistico lo portò a interessarsi alla tematica della preparazione del clero e a fondare, intorno al 1603, il ...
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BRAMANTE, Francesco
Roberto Zapperi
Oscuro esponente di quel mondo di protonotari che affollavano la Curia romana, il B. emerse dall'anonimato nell'autunno del 1570, allorché Pio V lo inviò come suo [...] ..." (p. 142). Ma al di là delle banali accuse del rozzo diplomatico pontificio, documento di un vero e proprio furore controriformistico, l'interesse maggiore del suo rapporto sta nelle risposte di Carlo IX e di sua madre che non si stancarono di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riflessione teorica intorno all’arte, nata già nel Trecento, matura nel Cinquecento [...] è intesa qui non solo nella connotazione classica, ma anche – ed è una delle prime volte – nel senso controriformistico di armonia e compostezza: anche qui echeggia la condanna del Giudizio universale michelangiolesco, già sancita dagli epistolari di ...
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AMALTEO, Giovanni Battista
Anna Buiatti
Figlio dell'umanista Francesco e fratello di Girolamo e Cornelio, poeti anch'essi di una certa fama, nacque a Oderzo nel 1525. Si avviò giovanissimo agli studi [...] trad. da G. M. Monico, Treviso 1817), diretta a Paolo IV, che accoglie in forme classicheggianti un contenuto apertamente controriformistico. Il fratello Cornelio, nato a Oderzo verso il 1530, studiò a Padova e divenne, pare, medico come Girolamo. Fu ...
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PAPPACODA, Luigi
Bruno Pellegrino
– Nacque il 20 settembre 1595, primogenito di Cesare e di Aurelia della Marra, signori di Pisciotta.
Rinunciò alla primogenitura a favore del fratello Federico e si [...] da cui potesse discendere un impatto sulla religiosità dei fedeli. Autore nel 1650, in linea con lo spirito controriformistico, di una Instructio pro typographis, impressoribus et bibliopolis (in Laporta, 1995, pp.162 s.), ed egli stesso detentore ...
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controriformistico
controriformìstico agg. [der. di controriforma] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla Controriforma, e in partic. ai suoi aspetti negativi (l’opera c. della Chiesa cattolica), o a una controriforma (nel sign. estens.); oppressione...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...