Famiglia lucchese, nota dal sec. 13º ed entrata nel governo della Repubblica con Giovanni B., anziano il 1378. Fra i più noti: Martino (v.), nel 1556 gonfaloniere della città, propose la legge martiniana; [...] Paolino (v.), illustre predicatore domenicano; Francesco (1510-1590), zelatore della Controriforma in Lucca col beato Giovanni Leonardi; Cesare, che da Carlo V ebbe per sé e per i suoi discendenti il titolo di conte palatino; Federico, che fu, al ...
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Letterato ed ecclesiastico (Cremona 1485 - Alba 1566). Canonico regolare della Congregazione di San Marco, nel 1533 fu nominato vescovo di Alba. Partecipò al Concilio di Trento, e nel 1562 pubblicò le [...] Constitutiones Synodales, documento del primo concretarsi dei propositi e degli ideali della Controriforma. Tra le sue opere, la Christias (1535; ed. def. 1550), sorta di Eneide cristiana in 6 libri in esametri sulla storia della Redenzione, di ...
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Elettore di Colonia (n. 1547 - m. Strasburgo 1601). Avviato alla carriera ecclesiastica, fu (1577), dopo l'abdicazione di Salentino di Isenburg, il candidato del partito favorevole al protestantesimo per [...] l'elezione ad arcivescovo di Colonia. Vinse contro Ernesto di Baviera, sostenuto dai fautori della Controriforma, ma i suoi tentativi di secolarizzare l'elettorato condussero alla sua deposizione da parte di Gregorio XIII e all'elevazione, in sua ...
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TRUCHSESS von WALDBURG, Ottone
Delio Cantimori
Cardinale e vescovo di Augusta. Nato nel castello svevo di Scheer, il 25 febbraio 1514, morto il 2 aprile 1573. Studiò a Tubinga, Padova, Pavia, Bologna, [...] di Colonia, gli rimasero preclusi dopo l'abdicazione di Carlo V: ed egli dedicò la sua attività al trionfo della Controriforma. Sperò sempre che i pontefici dedicassero la massima parte del loro interesse e delle loro preoccupazioni alla Germania, ed ...
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KRIŽANIĆ, Juraj (o Crisaneo, com'egli usava scriversi in italiano)
Arturo Cronia
Letterato croato e missionario cattolico, nato a Obrh in Croazia nel 1618, morto a Vienna nel 1683. Studiò teologia a [...] Bologna e a Roma e divenne presto fervido propugnatore della Controriforma cattolica. Entusiasmandosi all'idea che la S. Sede aveva di riunire a sé tutti gli ortodossi, specialmente gli Slavi, volle divenire missionario fra i Greci e fra i Russi: ...
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FONTANA, Domenico
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, nacque a Melide, piccolo borgo del Canton Ticino, nel 1543. Come riferiscono i suoi biografi, nel 1563 si trasferì a Roma, [...] attratto dalle grandi imprese edilizie del periodo della Controriforma, e iniziò la sua attività come stuccatore nella chiesa di S. Maria in Vallicella. Durante il pontificato di Gregorio XIII (1572-1585) fu nominato architetto pontificio, svolgendo ...
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Pittore (S. Angelo in Vado 1529 - Roma 1566). Protagonista a Roma del manierismo della metà del 16° sec., Z. fu sempre alla ricerca di un compromesso o meglio di una conciliazione tra la maniera e le richieste [...] imposte all'arte all'inizio della Controriforma.
Vita e opere
Figlio del pittore Ottaviano (n. 1505 circa). A Roma dall'età di quattordici anni, noto come decoratore di facciate vicino a Polidoro e a Perin del Vaga (ma nulla rimane di questa sua ...
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Ecclesiastico (Fermo 1549 o 1550 - Roma 1587). Segretario particolare del card. Peretti anche dopo la sua elezione a pontefice (Sisto V), cardinale (1585), successe al card. Bonelli come segretario di [...] Stato (1586): come tale avviò importanti trattative con l'imperatore Rodolfo II per il potenziamento della controriforma nei territorî dell'Impero e, dopo la morte di Stefano I, si adoperò per l'elezione di un sovrano cattolico in Polonia. ...
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MASSIMILIANO I duca, poi elettore di Baviera
Karl Schottenloher
Nato a Monaco il 17 aprile 1573, morto a Ingolstadt il 27 settembre 1651. Figlio del duca Guglielmo V di Baviera e della duchessa Renata [...] di Lorena, fu educato dai gesuiti nello spirito della Controriforma; dopo l'abdicazione di suo padre assunse nel 1597 il governo del ducato. Limitò l'influenza degli Stati ed esercitò un potere quasi illimitato, nello spirito dell'assolutismo ...
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Predicatore (Grójec, Varsavia, 1536 - Cracovia 1612); a Roma entrò nella Compagnia di Gesù; tornato in Polonia, fu il primo rettore dell'univ. di Vilnius (1579); passato a Cracovia, fu predicatore alla [...] corte di Sigismondo III Vasa, come cappellano di corte, e divenne uno dei più validi sostenitori della Controriforma. Sua opera principale sono le Kazania Sejmowe ("Prediche alla Dieta", 1597), in cui propugna una riforma radicale dello stato polacco ...
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controriforma
controrifórma (o Controrifórma) s. f. [comp. di contro- e riforma, secondo il modello del ted. Gegenreformation]. – 1. Varia e multiforme opera svolta dalla Chiesa cattolica per arginare la Riforma protestante e riconquistare...
controriformatore
s. m. e agg. Chi o che pensa e agisce con spirito controriformistico e conservatore. ◆ [Richard] Popkin racconta la storia della crisi scettica che si sviluppò durante il tardo Rinascimento, i tentativi di superarla consumatisi...