Colloidi
Silvia Ardizzone
Nel 1907, Wolfang Ostwald definì i sistemi colloidali "il mondo delle dimensioni trascurate", ponendo l'accento sul fatto che le dimensioni dei componenti di tali sistemi non [...] (ricostruzione). Per esempio, nel caso disistemi a più componenti la composizione superficiale è di ottenere materiali nanostrutturati con particolari caratteristiche. Il controllodi queste ultime, per quanto riguarda sia la composizione di ...
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Processi di separazione nell’industria chimica e nelle tecnologie ambientali
Stefano Carrà
La separazione dei singoli componenti dalle loro miscele o da soluzioni liquide costituisce un’operazione importante [...] selettivi nel passaggio di alcune specie. Questo avviene soprattutto nelle separazioni disistemi gassosi attraverso membrane con esiste un’ampia scelta di membrane ed quindi è possibile esercitare un ottimo controllo del processo. Esistono però ...
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Chimica supramolecolare
Jean-Marie Lehn
La chimica supramolecolare (o supermolecolare o sopramolecolare) tratta di entità organizzate di elevata complessità che derivano dall'associazione di due o più [...] disistemi a pompa in cui una specie viene trasportata dalla differenza di potenziale creato dai gradienti chimico-fisici di elettroni (gradienti di ossidoriduzione), di protoni (gradienti di pH), o di supramolecolare implica un controllo sempre più ...
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accoppiamento
accoppiaménto [Atto ed effetto dell'accoppiare, da coppia] [LSF] Termine che indica generic. la situazione di due o più sistemi fisici che scambiano energia fra loro (si parla disistemi [...] bipolare classica; riveste un ruolo essenziale per la formazione disistemi magnetici ordinati: v. solidi, proprietà magnetiche dei: si ha tra il circuito anodico e quello di griglia controllodi un tetrodo o pentodo usato nella disposizione appunto ...
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unita
unità [Der. del lat. unitas -atis "l'essere uno solo"] [LSF] Ciascuna delle parti identificabili in un sistema. ◆ [ALG] Il numero 1, fondamento della numerazione. ◆ [ELT] [INF] Nella tecnica dei [...] dicontrollo, di ingresso e uscita, ecc.: v. calcolatori, architettura dei: I 392 c. ◆ [MTR] [ASF] U. astronomica (UA): unità di m). ◆ [MTR] [EMG] U. CGS: generic., u. di misura del sistemadi u. centimetro-grammo-secondo (CGS), in partic. u. CGSes e ...
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Il complesso delle trasformazioni chimiche che avvengono nelle cellule degli organismi eucarioti e procarioti in modo coordinato e finalizzato, al quale cooperano molti enzimi e sistemi multienzimatici [...] simile. Nei procarioti aerobi, per la mancanza di organelli intracellulari definiti, è assente il sistemadicontrollo del m. dovuto alla compartimentazione cellulare, e i sistemi enzimatici delle vie metaboliche si trovano sparsi nel ...
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sistema Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur essendo costituito da diversi elementi reciprocamente interconnessi e interagenti tra loro e con l’ambiente esterno, reagisce o evolve [...] grandezze dicontrollo); uscite di altri s. che evolvono indipendentemente o la cui evoluzione è legata a quella del s. in esame, disturbi dovuti generalmente a effetti combinati di entità esterne non facilmente caratterizzabili in termini disistema ...
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Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua o di un avvallamento del terreno. [...] sfruttando una logica dicontrollo a microprocessore delle operazioni, consentono di effettuare automaticamente, con con la propria frequenza portante, realizzando così un sistemadi più collegamenti in parallelo. In ricezione e in trasmissione ...
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segnale Genericamente, indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento, un ordine a una o più persone. Concretamente, [...] di determinati ormoni può controllare lo sviluppo di dati organi o l’attività di dati tipi di cellule; il tasso di anidride carbonica disciolta nel plasma sanguigno controlla alle comunicazioni elettriche e ai sistemidi telerilevamento, i s. numerici ...
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Termine generico con cui si indica qualsiasi porzione limitata di materia oppure la struttura fisica dell’uomo e degli animali oppure un insieme di cose o persone che formino un tutto omogeneo.
Anatomia
Il [...] di iniziazione) e quelli riconducibili alla gerarchizzazione (iscrizione della superiorità o inferiorità presunta), al controllo esempio disistema hamiltoniano di cui fu riconosciuta la non integrabilità, cioè la non esistenza di integrali primi ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...