Osservazione, a scopo dicontrollo, di una grandezza variabile (o di più grandezze), eseguita mediante appositi strumenti.
Diritto
M. fiscale Sistemadi rilevazione ai fini fiscali di taluni trasferimenti [...] modificato con successivi interventi). Finalizzato al controllo fiscale della movimentazione di capitali, oggi liberamente circolanti in base sistemadi m. è di fatto un sistemadi acquisizione e preelaborazione dati, concepito come un sistema senza ...
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sperimentazione biologia Nel linguaggio biomedico, metodo di ricerca eseguito per mezzo di test di laboratorio o con pratiche chirurgiche su animali e piante, per desumere informazioni rilevanti sugli [...] non completamente abolito, in favore disistemi alternativi. Invece, in altri dicontrollo. Lo scopo dell’esperimento, infatti, è di promuovere e verificare sul campo l’efficacia di specifiche ipotesi innovative, tenendo conto di oggettivi dati di ...
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Sostanza molecolare che permette di rivelare selettivamente componenti particolari disistemi biologici complessi, come tessuti e cellule, sia fissati che in coltura. Le s. f. , che sono centinaia, consentono [...] fattore di rilievo è stato lo sviluppo tecnologico, che ha permesso di realizzare microscopi e sistemidi analisi di la prima dimostrazione del ruolo degli ioni Ca21 nel controllodi una funzione cellulare (la contrazione del muscolo cardiaco) ...
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motilità Proprietà dell’organismo vivente di modificare attivamente e in modo reversibile la propria posizione o quella di una sua parte rispetto all’ambiente. Nell’uomo, rappresenta il complesso delle [...] La m. dei muscoli striati è sotto il controllo dei sistemi piramidale ed extrapiramidale, del cervelletto e del digerente e le vie biliari.
In psichiatria le cosiddette psicosi di m. presentano varietà ipercinetiche, acinetiche, stuporose.
Per la ...
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RADIOBIOLOGIA (App. III, 11, p. 550)
Giovanni Silini
L'azione biologica delle radiazioni può essere visualizzata secondo stadi temporali successivi di durata molto variabile. Nel corso dello stadio fisico [...] i valori di W e di lunghezza di traccia di particelle ionizzanti in sistemi condensati siano analoghi a quelli di un gas popolazione d'individui irradiati rispetto a una popolazione dicontrollo non esposta. In taluni casi questa relazione può ...
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FISIOLOGIA
Gaspare Mazzolani
(XV, p. 482; App. II, I, p. 952; III, I, p. 623; fisiologia umana, App. IV, I, p. 821)
Fisiologia vegetale. - Negli ultimi anni la f. vegetale è venuta a collocarsi al centro [...] piuttosto un'embriogenesi continuata, e l'accrescimento, che dipende dalle caratteristiche strutturali della parete cellulare, è sotto il controllodi due sistemi, l'uno per la divisione, l'altro per la distensione (crescita) cellulare.
Le sostanze ...
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MECCANICISMO E VITALISMO
Bernardino Fantini
(v. meccanicismo, XXII, p. 663; vitalismo, XXXV, p. 462)
Almeno a partire dall'inizio dell'Ottocento, le scienze della vita hanno visto l'alternarsi di due [...] flusso d'informazione e da complessi e precisi meccanismi dicontrollo. Informazione e controllo sono quindi considerati i principi fondamentali dei sistemi biologici, la loro modalità specifica di funzionamento. E a questi due aspetti sono legati i ...
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Transgenico
Elisabetta Mattei
Si definiscono organismi transgenici quegli organismi in cui un gene estraneo è presente in tutte le cellule, inclusa la linea germinale, e può quindi essere trasmesso [...] 'antibiotico che possono essere attivate oppure disattivate attraverso la semplice aggiunta di piccole dosi di tetraciclina nella dieta seguita dal topo.
Un altro sistemadicontrollo utilizza l'enzima Cre (Cyclization recombination) del fago P1 che ...
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PARCHI NAZIONALI
Valerio Giacomini
. Collegamemo storico. - Le prime iniziative moderne di creazione di spazi riservati per la conservazione della natura risalgono al secolo scorso, ma si tratta di [...] con la legge del 20 luglio 1960 creava un "sistema francese" zonizzato con un nucleo centrale di riserva integrale, chiuso in una "cellula madre" con attività umane agricole, forestali e pastorali ben controllate, e una "zona periferica" con ampia ...
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Sociobiologia
DDavid P. Barash
di David P. Barash
SOMMARIO: 1. Cenni storici: a) etologia; b) ecologia evoluzionistica; c) genetica evoluzionistica; d) genetica comportamentale; e) la nuova sintesi. [...] del comportamento sociale. Il regno animale mostra, in fatto disistemi sociali, una notevole diversità, in cui, fino a che le femmine siano più influenzate dalla natura delle risorse controllate dal maschio che dalla natura del maschio stesso. Ciò è ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
controllo
contròllo s. m. [dal fr. contrôle, ant. contrerole, propr. «registro che fa da riscontro a un altro», comp. di contre «contro» e rôle «registro di atti», che è il lat. rotŭlus «rotolo»]. – 1. a. Il controllare e il suo risultato;...