SOUILLAC
M. Bénéjeam
Cittadina della Francia sudoccidentale (dip. Lot), sorta intorno a un monastero dedicato alla Vergine, fondato da s. Geraldo di Aurillac nel 10° secolo.S. è menzionata in diversi [...] qualità, in relazione con i portali di Moissac, di Beaulieu e di Cahors; le sculture sono collocate nella controfacciata della navata. Per quanto riguarda l'analisi archeologica del monumento, solo recentemente Pradalier (1989) ha potuto ricostruire ...
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CRESPI CASTOLDI
Marco Bona Castellotti
Famiglia di pittori, operosi nel sec. XVII.
Anton Maria, detto il Bustino dal luogo di nascita Busto Arsizio, nacque secondo il Bondioli (1940) nel 1598, ma la [...] mentre l'ancona di soggetto non specificato, già nella chiesa, potrebbe essere il Cristo trionfante e quattro santi (oggi sulla controfacciata del duomo firmato e datato 16.., data che il Mascherpa, 1972, completa in 1636, e invece non può che essere ...
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CORBELLINI, Paolo (Giovanni Paolo Adalberto)
Gaetano Panazza
Figlio del celebre stuccatore Giacomo Antonio, nacque a Praga il 24 apr. 1711.
Le notizie biografiche oggi note di questo modesto pittore [...] , pure firmati e datati con lo stesso anno. Due anni dopo dipinse a fresco nella parrocchiale di Monticelli Brusati, sulla controfacciata, il Martirio dei ss. Tirso ed Emiliano (firmato e datato); pure suo è nel battistero il Battesimo di Gesù.
Da ...
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MAESTRO della CATTURA
A. Tomei
Anonimo pittore attivo nell'ultimo quarto del sec. 13° nella basilica superiore di Assisi (v.), dove affrescò la scena della Cattura di Cristo nel secondo registro della [...] S. Agostino nella volta della quarta campata (a partire dal transetto), il busto clipeato di S. Paolo in controfacciata; a ciò andrebbe aggiunto un Crocifisso su tavola, conservato a Trevi (Pinacoteca Com.). Sempre nella navata assisiate la critica ...
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FISCALI, Domenico
Simona Rinaldi
Figlio di Filippo, nacque a Firenze il 19 sett. 1858 (Torresi, 1995). Apprese il mestiere di restauratore a fianco del padre.
Al 1884 risale il suo primo restauro documentato [...] concomitanza con l'impegnativa campagna di restauri condotta tra 1887 e 1894 nella collegiata di San Gimignano (affreschi in controfacciata di Taddeo di Bartolo e B. Gozzoli; affreschi di Barna da Siena nella navata; affreschi del Ghirlandaio nella ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] delle origini francescane e, con la copertura a botte ovoide inserita in rottura sui muri d'ambito (scoprendo in controfacciata i segni di una precedente volta a botte di più ribassato e regolare andamento archiacuto), conferma nelle modalità e nelle ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] di una carriera straordinariamente intensa. Il M. eseguirà in tutto una cinquantina di sculture, fra cui il grande S. Ambrogio della controfacciata nel 1832, S. Canuto Re e S. Caterina da Siena nel 1858 (ibid., p. 97).
Al concorso accademico del 1811 ...
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FABBRICA, Francesco
Simonetta Coppa
Sconosciuti sono gli estremi biografici di questo pittore milanese operoso nei primi decenni del sec. XVIII in Lombardia e in Piemonte. Benché lo Zani (1821) lo dica [...] opera maggiormente impegnativa, eseguita nuovamente in collaborazione con il Rocca: la decorazione, prevalentemente ad affresco, della controfacciata e delle tre navate della cattedrale dell'Assunta di Asti (Mondo, 1988; Id., 1990).
Committente fu ...
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MARCO Romano
F. Aceto
Scultore attivo nella prima metà del 14° secolo.M. firmò alla data del 4 febbraio 1318 (1317 more veneto) il sepolcro di s. Simeone profeta in S. Simeone Grande a Venezia: "[...] [...] Porrina, nella collegiata di Casole d'Elsa, proprio di fronte al monumento funebre di Tommaso d'Andrea, e infine, nella controfacciata del duomo di Siena, quattro busti e due vivaci leoni ai lati dei portali, di recente in parte ricondotti, sebbene ...
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GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] ogni caso, il riferimento vasariano a un'attività iniziale del G. come mosaicista, autore anche della lunetta nella controfacciata del duomo di Firenze con l'Incoronazione della Vergine tra nove angeli e i simboli degli evangelisti, costituisce per ...
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