Pittore (sec. 13º-14º). Alle poche notizie documentate fa da complemento una precoce e significativa valutazione critica risalente al Ghiberti che considera il C. "dottissimo" maestro. Fu attivo a Roma, [...] gli affreschi di S. Cecilia in Trastevere, dei quali resta il largo frammento del Giudizio universale sulla controfacciata: qui, nella maggiore duttilità del mezzo tecnico, una grandezza nuova nella composizione, un modellato saldo, una pastosità ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] della navata della chiesa, le mezze lunette accanto alle sei finestre con i dodici apostoli, le due mezze lunette della controfacciata con la vocazione degli apostoli Pietro e Andrea (Matteo, 4, 18-20) e la prima apparizione di Cristo ai discepoli ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] Missione di Gabriele e l’Annunciazione sopra l’arco trionfale (cat. 18 g-i); il Giudizio finale (cat. 21) nella controfacciata; dieci tondi sulla volta nei quali sono raffigurati la Madonna col Bambino, Cristo e busti di Santi e Profeti (cat. 22 ...
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MAGGI, Pietro
Micaela Mander
Non si conoscono il luogo e la data di nascita del M., e nemmeno i nomi dei genitori: diverse sono infatti le persone che portano questo cognome nella Milano tra Sei e Settecento, [...] in S. Alessandro, nella stessa città (cupole delle Penitenti, degli Innocenti e degli Anacoreti, 1697-98; affreschi in controfacciata, 1697-99). Nella stessa chiesa il M. lasciò anche due tele, da collocarsi cronologicamente tra Sei e Settecento: la ...
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CRESPI CASTOLDI
Marco Bona Castellotti
Famiglia di pittori, operosi nel sec. XVII.
Anton Maria, detto il Bustino dal luogo di nascita Busto Arsizio, nacque secondo il Bondioli (1940) nel 1598, ma la [...] mentre l'ancona di soggetto non specificato, già nella chiesa, potrebbe essere il Cristo trionfante e quattro santi (oggi sulla controfacciata del duomo firmato e datato 16.., data che il Mascherpa, 1972, completa in 1636, e invece non può che essere ...
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CORBELLINI, Paolo (Giovanni Paolo Adalberto)
Gaetano Panazza
Figlio del celebre stuccatore Giacomo Antonio, nacque a Praga il 24 apr. 1711.
Le notizie biografiche oggi note di questo modesto pittore [...] , pure firmati e datati con lo stesso anno. Due anni dopo dipinse a fresco nella parrocchiale di Monticelli Brusati, sulla controfacciata, il Martirio dei ss. Tirso ed Emiliano (firmato e datato); pure suo è nel battistero il Battesimo di Gesù.
Da ...
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FISCALI, Domenico
Simona Rinaldi
Figlio di Filippo, nacque a Firenze il 19 sett. 1858 (Torresi, 1995). Apprese il mestiere di restauratore a fianco del padre.
Al 1884 risale il suo primo restauro documentato [...] concomitanza con l'impegnativa campagna di restauri condotta tra 1887 e 1894 nella collegiata di San Gimignano (affreschi in controfacciata di Taddeo di Bartolo e B. Gozzoli; affreschi di Barna da Siena nella navata; affreschi del Ghirlandaio nella ...
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MARCHESI, Pompeo
Carolina Brook
Figlio di Gerolamo, marmoraro, e di Caterina Tamburini, nacque a Saltrio (presso Varese) il 7 ag. 1783 (Sassi, p. 9).
Dopo una prima formazione alla milanese Accademia [...] di una carriera straordinariamente intensa. Il M. eseguirà in tutto una cinquantina di sculture, fra cui il grande S. Ambrogio della controfacciata nel 1832, S. Canuto Re e S. Caterina da Siena nel 1858 (ibid., p. 97).
Al concorso accademico del 1811 ...
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FABBRICA, Francesco
Simonetta Coppa
Sconosciuti sono gli estremi biografici di questo pittore milanese operoso nei primi decenni del sec. XVIII in Lombardia e in Piemonte. Benché lo Zani (1821) lo dica [...] opera maggiormente impegnativa, eseguita nuovamente in collaborazione con il Rocca: la decorazione, prevalentemente ad affresco, della controfacciata e delle tre navate della cattedrale dell'Assunta di Asti (Mondo, 1988; Id., 1990).
Committente fu ...
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GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] ogni caso, il riferimento vasariano a un'attività iniziale del G. come mosaicista, autore anche della lunetta nella controfacciata del duomo di Firenze con l'Incoronazione della Vergine tra nove angeli e i simboli degli evangelisti, costituisce per ...
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