TINO di Camaino
F. Aceto
Scultore e architetto, nato a Siena intorno al 1280 e morto a Napoli nel 1336 (Schulz, 1860, IV, nr. CDXIII; Minieri Riccio, 1883a, p. 205).
È verosimile che si sia formato [...] ricoperti da T. a Firenze furono l'apprestamento del sepolcro per il vescovo Antonio D'Orso (m. nel 1320), addossato alla controfacciata di S. Maria del Fiore, e i tre gruppi statuari entro edicole gotiche per i portali del battistero. Il primo, in ...
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PITTURA dal 1000 al 1180
A. Iacobini; F. Pomarici
Area mediterranea. - In età romanica, la storia della p. murale nell'Europa mediterranea - dall'Adriatico alla penisola iberica - costituisce un fenomeno [...] cui lo zoccolo reca splendidi velari dipinti con finti ricami monocromi di probabile soggetto guerresco. Per quanto riguarda la controfacciata - qualora essa presenti una superficie libera - il tema canonico è quello del Giudizio finale, anche se gli ...
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PITTURA dal 1260 al 1400
A. Châtelet
In tutto il mondo occidentale, nel periodo compreso tra il 1260 e il 1400 la p. ebbe un grande sviluppo, subendo al tempo stesso una profonda trasformazione; questo [...] manifesta quale reale rinnovatore della pittura. Le parti conservate del grande affresco del Giudizio universale, sulla controfacciata della chiesa, mostrano personaggi vigorosamente modellati, abbigliati all'antica, con toghe le cui pieghe, invece ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] dal sec. 9°, a decorare le facciate occidentali delle chiese. L'esempio più antico conservato è l'affresco nella controfacciata di S. Giovanni a Müstair nei Grigioni (800 ca.). Rispetto al modello bizantino di Giudizio universale, che appare per ...
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ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] quattro volte in posizione assiale (sopra l'abside centrale, sulle due facce dell'arco trionfale e sulla controfacciata). Mentre la decorazione ornamentale può ricondurre a modelli ispanici tardoantichi o visigotici, è difficile risalire al modello ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] di nartece. Si identifica invece come endonartece quando è collocato all'interno dell'edificio di culto, adiacente alla parete di controfacciata. In quest'ultimo caso esso esiste solo in presenza di matronei di cui può ospitare le scale di accesso. A ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Occidente
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dall’era antica [...] bizantina, specialmente, ma non solo, attraverso la scoperta di Ravenna.
L’impresa musiva promossa da Giovanni VII a ridosso della controfacciata di San Pietro è l’ultima a Roma; anche se in età longobarda l’impiego del mosaico non conosce vere ...
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DEL MAINO (Majno, Mayno, Magno)
Paolo Venturoli
Famiglia di scultori in legno originaria di Milano e trasferitasi poi a Pavia, è documentata tra il 1469 e il 1536. Teseo Ambrogio degli Albonesi (1539) [...] giustamente assegnato a Giacomo (Soriga, 1926, p. 86; Olivari, 1982, pp. 120 s.).
Il Crocefisso, ancora esistente sulla controfacciata della chiesa di S. Giovanni, è stato eseguito dunque nella bottega dei D. in collaborazione tra padre e figlio, qui ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] - dedicandolo peraltro al suo predecessore s. Bonifacio IV - nella navata centrale della basilica vaticana, contro la parete di controfacciata. Eretto da A. (come attestava una epigrafe a noi nota in una trascrizione cinquecentesca: "Hoc opus fecit ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] , alla Caduta di Simon Mago e alla Predicazione di P. a Gerusalemme, Antiochia e Roma. Il sacello, eretto presso la controfacciata della basilica di S. Pietro a Roma nel 706, era dedicato alla Vergine, la cui immagine era affiancata da scene dell ...
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