SANTORO-PASSARELLI, Francesco
Marco Sabbioneti
– Nacque il 19 luglio 1902 ad Altamura (Bari) da Giuseppe e da Maria Passarelli.
Figlio di un colonnello medico, direttore dell’ospedale militare di Taranto [...] giuridica del rapporto dilavoro.
Rivendicare la quella pubblicistica, «tra il contrattocollettivo, espressione di autonomia privata secondo il diritto svolse altresì il ruolo di presidente dell’Istituto nazionale assicurazioni dal 1960 al ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] più caratteristiche, basate su una concezione della contrattazione, come scambio bilaterale, produttività-salario, costi di produzione-condizioni dilavoro, così da individuare una strada plausibile di penetrazione nel tessuto industriale, lungo una ...
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ROSSELLINI, Roberto
Bruno Roberti
‒ Nacque a Roma l’8 maggio 1906 da Angelo Giuseppe e da Elettra Bellan.
La famiglia paterna di origini pisane aveva fondato nella Roma umbertina una impresa edile. [...] imbarazzati da un prete che aiutava i comunisti e dal piglio di verità di un regista che era stato rappresentante per i lavoratori del cinema nel Comitato di liberazione nazionale (CNL), ma fu anche criticato dai comunisti infastiditi da un prete ...
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IMPERATO, Ferrante
Cesare Preti
Nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1525, come si ricava da un'affermazione del figlio Francesco, che in una opera scritta nel 1605 (Lettera composta in verso [...] e una tartaruga). Il contenuto di un contratto stipulato il 25 sett. 1566 poi donato alla Biblioteca nazionaledi Napoli, dove è oggi di uno speziale a trattare di argomenti di materia medica, sulla scia della competenza maturata in anni dilavoro e di ...
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VIVANTE, Cesare
Ferdinando Mazzarella
– Secondo di nove figli, nacque a Venezia il 6 gennaio 1855 da Leon Vita Cesare e da Giustina Gentili.
Sposò Lia Ascoli, figlia del glottologo Graziadio, dalla [...] i contrattidi adesione e la nullità delle clausole vessatorie, il riconoscimento del contrattocollettivo e della contrattazione per lavoro, V (1931), pp. 437-444). Fermo restando il primato del consenso, il controllo del Consiglio nazionale delle ...
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BRUSTIO, Umberto
Franco Amatori
Nacque il 20 dic. 1878 da Giulio Cesare e Liberata Maffei a Buenos Aires dove il padre, già cacciatore delle Alpi con Garibaldi, esercitava con successo un'attività di [...] 'industria nazionaledi produrre in grande serie molti articoli posti in vendita; apri infatti centri di acquisto il contrattocollettivodilavoro del 22 luglio 1933 concedeva molte facilitazioni per ciò che riguardava l'assunzione e l'utilizzo di ...
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GUGLIELMOTTI, Umberto
Benedetta Garzarelli
Nacque a Perugia il 12 febbr. 1892, da Camillo e da Maddalena Orsini. La sua famiglia era di Roma e il G., ancora studente universitario, aderì al Gruppo giovanile [...] dei giornalisti e realizzò il rinnovo del contrattocollettivodilavoro nel 1939. Nel 1941 fu tra i promotori dell'Unione tra le Associazioni nazionali giornalistiche, organizzazione creata di concerto con i rappresentanti della stampa tedesca ...
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NANI, Cesare.
Maria Toscano
– Nacque a Salussola (ora provincia di Biella) il 28 agosto 1848 da Vincenzo, avvocato, e da Luigia Velasco.
Trasferitosi a Torino, vi conseguì la laurea in giurisprudenza [...] delle arti, andava conquistandosi un posto di tutto rispetto nel panorama nazionale ed estero, soprattutto negli studi storici : alle origini del contrattocollettivodilavoro, ibid., pp. 125-156; A. D’Orsi, Gruppo di professori (e allievi) ...
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MORELLATO, Giulio
Elisabetta Novello
MORELLATO, Giulio. – Nacque a Marsango, comune di Campo San Martino, vicino Padova, il 10 ottobre 1892, settimo di otto figli, da Giacinto e da Isabella Betto.
Il [...] ’immissione nel ciclo dilavorodi pelletteria di ragazze di campagna «la cui unica precedente esperienza dilavoro era stato il nome collettivo con la denominazione di «Giulio Morellato & C.» e sede a Fratte di Santa Giustina, in provincia di ...
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MARELLI, Ercole
Stefania Licini
– Nacque a Milano il 19 maggio 1867 da Antonietta Molgora e da Ferdinando, un modesto artigiano, forse fornaio, trasferitosi nel capoluogo lombardo dal vicino Comasco.
Terminati [...] intenzione di iscrivere tutti i dipendenti, già coperti da una cassa mutua interna per malattie, alla Cassa nazionaledidilavoro»: entrato in azienda come dipendente nel 1894, ne divenne socio con una quota di 15.000 lire nel 1906 e proprietario di ...
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lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...