Pier Antonio Varesi
Abstract
Il contratto di inserimento, nato nel 2003 dalle ceneri delcontratto di formazione e lavoro, può essere interpretato come il principale tentativo di razionalizzare il quadro [...] in una categoria inferiore non più di due livelli rispetto a quella spettante in applicazione delcontrattocollettivonazionale, ai lavoratori addetti a mansioni o funzioni richiedenti qualificazioni corrispondenti a quelle al cui conseguimento è ...
Leggi Tutto
Performance: strumenti per la misurazione e verifica
Pasquale Monda
Il contributo analizza le principali modifiche apportate dal d.lgs. 25.5.2017, n. 74 alla disciplina sulla valutazione della performance [...] realizzata. Principale strumento del mutamento di prospettiva è il contrattocollettivonazionale, competente a stabilire ] V., in questo volume, Diritto dellavoro, 3.3.1, La “riforma Madia” dellavoro pubblico.
[2] L’espressione «funzionalizzazione ...
Leggi Tutto
La tracciabilità dellavoro accessorio
Liliana Tessaroli
Il contributo analizza il lavoro accessorio in seguito alla riforma dellavoro, cd. Jobs act. Le novit introdotte dagli artt. 48 e ss. del d.lgs. [...] dal contrattocollettivo stipulato dalle associazioni sindacali comparativamente pi rappresentative sul piano nazionale (art. 49, co. 2).
9 V. Dell’Olio, M., Le «nuove tipologie» e la subordinazione, in AA.VV., Come cambia il mercato dellavoro ...
Leggi Tutto
società Insieme di individui o parti uniti da rapporti di varia natura, tra cui si instaurano forme di cooperazione, collaborazione e divisione dei compiti, che assicurano la sopravvivenza e la riproduzione [...] s. semplice, la s. in nome collettivo, e la s. in accomandita semplice, . avente nazionalità di uno di ogni singolo associato. Il contratto non produce un’associazione reale: organica (caratterizzate dalla divisione dellavoro e da altri elementi). ...
Leggi Tutto
Diritto
condotta C. antisindacale Comportamento con cui il datore di lavoro limita o impedisce l’esercizio della libertà sindacale e del diritto di sciopero. In concreto, affinché si possa parlare di c. [...] non conformi, nella violazione delcontrattocollettivo e in quella dei dei lavoratori) prevede una speciale procedura, da attivare presso il Tribunale delLavoronazionale. Il giudice così adito, nei due giorni successivi alla presentazione del ...
Leggi Tutto
(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] , potere di dominio); le categorie storiche e nazionali della sua formazione e dei suoi caratteri, (se processo dellavoro che esorbita in parte (processo collettivo) dal dal diritto commerciale. Basta quindi contrattare con un commerciante per essere ...
Leggi Tutto
STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] dei lavoratori, che avevano sperato in un maggior riconoscimento delle loro richieste. Ne scaturì un violento acutizzarsi della lotta di classe, imperniata sull'interpretazione della famosa clausola 7 del N. I. R. A. relativa al contrattocollettivo ...
Leggi Tutto
Religione. - La religione storicamente si attua nella vita associata; e, senza accogliere la teoria del Durkheim che la religione sia nata dalla società, non si può negare che fin dalle sue prime e più [...] le forme principali assunte dalla religione: la forma nazionale, o di società intimamente legata con la vita della del 3 aprile 1926 sui contratticollettivi di lavoro disciplina i sindacati, cioè le associazioni dei lavoratori e dei datori di lavoro ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] fattori della produzione si concreta nel contrattocollettivo di lavoro; le corporazioni costituiscono l'organizzazione , Fonti inglesi per la storia del Risorgimento, in Atti del XXV congresso della Soc. nazionaledel Risorgimento, Roma 1932; P. ...
Leggi Tutto
RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
*
Egon [...] sempre meglio organizzata l'industria nazionale per la lavorazionedel prodotto, tanto da registrare al commercio russo si è sensibilmente contratta nel dopoguerra, anche se nel organizzare tutta l'agricoltura su basi collettive (v. kolchoz).
Per il ...
Leggi Tutto
lavoro
lavóro s. m. [der. di lavorare]. – 1. a. In senso lato, qualsiasi esplicazione di energia (umana, animale, meccanica) volta a un fine determinato: il l. dell’uomo, dei buoi, di un cavallo, di una macchina, del computer; l. muscolare,...
contratto2
contratto2 s. m. [dal lat. contractus -us, der. di contrahĕre «contrarre»; nel sign. 5, attrav. l’ingl. contract]. – 1. In generale, regolamento di interessi che trae la sua forza vincolante dall’accordo di coloro che lo stipulano;...