GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] accademica patavina. Il motivo di maggiore interesse risiede, tuttavia, nella presenza di intermezzi rusticali in pavano, contrappunto popolaresco al registro più sostenuto dell'azione principale: una sorta di testo parallelo che, nella seconda ...
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LUCHINI (Lucchini), Paolo
Paolo Peretti
Nacque quasi certamente a Pesaro intorno al 1535, ma nulla di preciso è noto sulle sue origini.
Egli stesso dice di aver ideato per sé una simbolica "arma", poi [...] tempo e prolazione, pause, "ligature" e punti, sincope, emiolia e sesquialtera, ecc.); III: Della pratica (cc. 86-[174r]; 30 capitoli: contrappunto semplice e figurato, trattazione delle singole consonanze, cadenze, fughe "sciolte" e "ligate", canoni ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] sinonimiche come la gradatio "inavanza" (v. 23), "montare" (v. 40), "sale" (v. 42). Tutta la poesia gioca sul costante contrappunto tra "bene" e "male".
La seconda canzone, Gioiosamente canto, ha come tema la compiuta letizia, il joi della lirica ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] l'osservazione di Tartaro secondo cui "l'eleganza della costruzione, piuttosto, la duttilità sintattica e l'abile contrappunto dei registri ritmico-stilistici, dovranno notarsi come il segno di una letterarietà sicura e consumata, di ricerca ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] del ritmo. L'endecasillabo sciolto ora si snoda in un isodinamismo incalzante, ora si inarca in giochi di echi e di contrappunti, ora si allarga in una durata musicale che sembra travalicare il suo limite, ora si snoda nella pacatezza dell'andamento ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] teatro borghese tardo-ottocentesco", Piromalli, 1962, p. 3014), dove torna il comico, le macchiette di contorno, in contrappunto al tono lirico ed ispirato della vicenda principale. Pensato esplicitamente per allontanarsi dal tema centrale de Il ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] -politica; anche dove l'indecisione fra epos ed elegia impedisce da un lato alla visione di accamparsi serena senza il contrappunto di una sensibilità risentita, o alla vena di intime effusioni di consegnarsi senza il velo di una presunta oggettività ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] il grave, ora l'acuto" (VIII, 29); ma appunto in quel "ricercare", in quell'abile e pur spontaneo gioco di contrappunto tematico e tonale, egli attinge la misura naturale della sua poesia.
Questa unità del poema, non precostituita, ma conquistata di ...
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contrappunto
s. m. [comp. di contra- e punto2, dalla locuz. lat. mediev. ponere punctum contra punctum «segnare nota contro nota»]. – 1. a. In musica, arte di combinare con una data melodia (detta canto dato) una o più melodie contemporanee,...