LAZZARI, Raffaello (Raffaele)
Salvatore De Salvo
Nacque a Medicina, presso Bologna, il 3 apr. 1845 da Pietro e da Giuseppina Marazzi. Avviato allo studio della musica, frequentò il liceo musicale di [...] Bologna, dove seguì il corso di violino con C. Verardi e la classe di contrappunto con G. Busi, diplomandosi nel 1867. Il 28 ottobre del medesimo anno, su indicazione di S. Golinelli e di A. Mariani, fu nominato maestro di violino e direttore d' ...
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CIPOLLINI (Cipollina), Gaetano
Eleonora Sini Bonini
Nacque a Tropea (Catanzaro) il 18 febbr. 1851 da Ferdinando e Natalina Scrugli. Compì i primi studi musicali con F. Coppa, allievo di S. Mercadante: [...] con quest'ultimo ebbe in seguito contatti, ricevendone preziosi consigli artistici. Studiò armonia e contrappunto al conservatorio S. Pietro a Maiella di Napoli e successivamente, attratto dalla vita artistica e culturale milanese, si recò spesso a ...
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BERNARDI, Gian Giuseppe
Fabio Fano
Nacque a Venezia il 15 sett. 1865 da Carlo e Carlotta Sterle. Nella città natale - ove si può dire abbia trascorso interamente la vita - si laureò a Ca' Foscari in [...] compilazione di due testi, entrambi pubblicati tra i manuali Hoepli, Armonia (Milano 1897, 1 ediz.; 1926, 5 ediz.) e Contrappunto (Milano 1904, 1 ediz.; 1925, 2 ediz., tradotta anche in inglese), lavori che presentano notevoli pregi di esposizione e ...
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DI VEROLI, Donato
Aldo Bartocci
Nato a Roma il 21 ag. 1921 da Angelo e da Mary De Benedetti, si dedicò giovanissimo agli studi musicali. Non aveva ancora compiuto tredici anni quando si iscrisse al [...] conservatorio di S. Cecilia; qui fu allievo, per l'armonia, il contrappunto e la fuga, di C. Dobici, che doveva avere una non trascurabile influenza nella sua carriera musicale. Negli anni di conservatorio non gli mancarono autorevoli riconoscimenti, ...
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Musicista (Villafranca Sabauda, Torino, 1480 circa - Roma 1545). Fu cantore vaticano e per quella cappella compose molta musica: messe, mottetti, un Magnificat, ecc., pur coltivando anche il genere profano [...] Il suo stile chiesastico è nobile e suggestivo, e può essere considerato, per la chiarezza e la semplicità del contrappunto, come un annuncio dello stile palestriniano. Nella madrigalistica il F. introduce, con A. Willaert, la composizione a cappella ...
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CONTI, Carlo
Francesco Bussi
Nacque ad Arpino (prov. di Frosinone) il 14 ottobre del 1796; i genitori, Luigi e Maria Ruggieri, di buon casato e condizione agiata, avrebbero voluto che il figlio studiasse [...] Mercadante a direttore del collegio S. Sebastiano, la morte di F. Ruggi (1845) e le dimissioni di Donizetti dalla cattedra di contrappunto e composizione, Mercadante scelse il C. e non altri a titolare della cattedra e il re lo nominò con decreto del ...
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D'ARIENZO, Nicola
Bianca Maria Antolini
Nacque a Napoli il 24 dic. 1842 da Gaetano, notaio, e da Maddalena Santelia. Malgrado l'opposizione del padre riuscì, grazie all'aiuto dello zio, il librettista [...] . Gianturco, L. Denza, P. La Rotella, L. Filiasi, G. Napoli, F.M. Napolitano, A. Savasta. Insegnò dal 1872 armonia e contrappunto alle scuole musicali del R. Albergo dei poveri, di cui nel 1879 divenne direttore generale; al conservatorio S. Pietro a ...
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IMBIMBO, Emanuele
Rosa Cafiero
Discendente da una famiglia di avvocati di origine avellinese, nacque a Napoli nel 1756 da Gennaro. Anche il fratello maggiore, Baldassarre, era un noto avvocato del foro [...] napoletano. Oltre agli studi di giurisprudenza l'I. coltivò lo studio della musica (canto, partimento e contrappunto) seguendo le lezioni di G. Sigismondo, bibliofilo e musicista "dilettante". Poche le testimonianze sulla presenza dell'I. a Napoli; ...
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Compositore e pianista italiano (Roma 1915 - ivi 1985). Studiò al conservatorio di Santa Cecilia in Roma. Autore di numerosi lavori, tra cui l'opera-oratorio La morte d'Ippolito (1939), la cantata Vexilla [...] regis (1941), composizioni sinfoniche e da camera. Dal 1960 diresse la Cappella Giulia in Vaticano e dal 1965 insegnò armonia, contrappunto e composizione al Pontificio istituto di musica sacra in Roma. ...
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Musicista (Firenze 1490 circa - Venezia o Firenze 1545). Canonico a Rimini, poi (1536) monaco dei crociferi a Bergamo e a Venezia, propose e svolse in varî lavori teoretici (celebri Il Thoscanello de la [...] musica, 1523, e Il Lucidario in musica, 1545) dottrine geniali e anticipatrici, contribuendo fra l'altro allo sviluppo, nell'ambito del contrappunto, dei valori propriamente armonistici. ...
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contrappunto
s. m. [comp. di contra- e punto2, dalla locuz. lat. mediev. ponere punctum contra punctum «segnare nota contro nota»]. – 1. a. In musica, arte di combinare con una data melodia (detta canto dato) una o più melodie contemporanee,...