MAINARDI, Enrico
Ennio Speranza
Nato a Milano il 19 maggio 1897 da Ferdinando e Luigia Gnocchi, fu avviato dal padre allo studio del violoncello a soli quattro anni. A otto anni diede il suo primo concerto [...] e un'edizione delle suites di Bach munita di un secondo sistema per chiarificare meglio le linee contrappuntistiche. "Il linguaggio del compositore segna una continua evoluzione, dalla raffinata eleganza dei primi lavori alle asciutte, meditative ...
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mùsica, stòria della Disciplina che analizza la musica in senso cronologico, attraverso le epoche e le culture, con particolare riferimento alla musica colta occidentale.
Lineamenti di storia della musica
[...] parte della loro vita presso le corti rinascimentali d’Italia, dove diffusero le loro raffinate tecniche contrappuntistiche, assimilando contemporaneamente elementi della m. locale. Caratteristiche del Quattrocento, oltre alla messa e al mottetto ...
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OKEGHEM (Ockenheim, Hoc Queam, ecc., oltre a varie translitterazioni della prima grafia), Johannes de
Gastone ROSSI-DORIA
Compositore di musica, nato circa il 1430, probabilmente a Termonde (Fiandre [...] A più precisa individuazione del quale spostamento di valori lirici dalla voce singola al concerto, ecco le parti contrappuntistiche, rivalutate in caratteri intimamente vocali, esigere anche in pratica il loro vocale timbro, abbandonando alla musica ...
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GABRIELI, Giovanni
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia tra il 1554 e i primi mesi del 1557 (1556 more veneto) da Pietro di Fais e da Paola Gabrieli, sorella di Andrea (i figli della coppia assunsero [...] L'emancipazione dal modello è già evidente nelle Sacrae symphoniae del 1597, ove, superate le tradizionali maniere contrappuntistiche, la maggiore aderenza al testo poetico si manifesta nell'originale pluralità delle scelte stilistiche (passi omofoni ...
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MASSENZIO, Domenico
Saverio Franchi
– Nacque a Ronciglione, nel Viterbese, nel 1585 circa da Massenzio e Faustina, in una famiglia di probabile origine artigiana (gli eredi di un Massenzio «clavarius» [...] a 4 e più voci. Dal secondo libro il M. coniuga l’uso di ritmi declamatori di gusto moderno con tecniche contrappuntistiche più raffinate, tratte dalla tradizione; un mottetto a sei voci del terzo libro (O admirabile commercium) è condotto in aperto ...
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MARSOLO, Pietro Maria
Maria Antonella Balsano
MARSOLO (Marsoli, Marzoli, Marzolo), Pietro Maria. – Nacque a Messina intorno al 1580.
Della nobiltà della famiglia, asserita dallo stesso M. nei frontespizi [...] del secolo precedente; l’opera del M. costituisce, dunque, un tentativo di mediare un tipo di scrittura contrappuntistica, regolata, con la scioltezza e la duttilità della monodia accompagnata, amalgamate dal sostegno dello strumento. Se l’intenzione ...
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SIGNORETTI, Aurelio
Sauro Rodolfi
SIGNORETTI, Aurelio. ‒ Figlio di Paolo e di Anna (se ne ignora il cognome), nacque venerdì 25 aprile 1567 a Reggio Emilia e fu battezzato la domenica seguente (Casali, [...] a quella della scuola polifonica romana tardocinquecentesca, nitida nell’articolazione armonica e trasparente nelle sezioni contrappuntistiche, con un sapiente ed equilibrato moto delle parti.
Signoretti coronò le fatiche compositive pubblicando e ...
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SAVAGNONE, Giuseppe
Pietro Misuraca
SAVAGNONE, Giuseppe. – Nacque a Palermo il 27 novembre 1902 da Francesco Guglielmo, professore di diritto ecclesiastico all’Università.
Quarto di sei figli, perse [...] sia dagli schemi dell’armonia tonale sia dal rigorismo dodecafonico. «Il sistema dodecafonico ha essenzialmente finalità contrappuntistiche, e determina, cioè, linee di suoni; il prismatismo ha invece finalità essenzialmente armoniche, e determina ...
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BASTIANELLI, Giannotto
Raoul Meloncelli
Nato a Fiesole (Firenze) il 20 luglio 1883, praticamente autodidatta, raggiunse assai presto una salda e seria preparazione musicale, tanto da divenire insegnante [...] della Semirama, ne volle sottolineare la squisitezza della musicalità, l'agilità riunica e la varietà delle figure contrappuntistiche e coloristiche, mettendo in rilievo la semplicità della linea melodica, ariosa 9 simmetrica nella costruzione.
Della ...
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DI MAJO (De Majo, Majo, Maio), Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 5 dic. 1697. Dedicatosi precocemente allo studio della musica, entrò nel conservatorio napoletano della Pietà dei Turchini, [...] , influenzata anche dal crescente predominio del melodramma, e una invenzione melodica di facile presa sostenuta da solide strutture contrappuntistiche.
Fonti e Bibl.: Ch. Burney, Viaggio musicale in Italia, a cura di E. Fubini, Torino 1979, p. 334 ...
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contrappuntistico
contrappuntìstico agg. [der. di contrappunto] (pl. m. -ci). – Che riguarda il contrappunto: problemi c.; stile c.; anche nel sign. che contrappunto ha nella critica letteraria: pagina ricca di effetti contrappuntistici.
sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...