LEO, Leonardo
Andrea Della Corte
Compositore, nato a S. Vito degli Schiavi, (ora S. Vito dei Normanni, Lecce), il 5 agosto 1694, morto a Napoli il 31 ottobre 1744. Orfano e povero, fu accolto a nove [...] , P. Feo, G.B. Pergolesi, melodisti lineari, nervosi, affettuosi e talvolta patetici, e negligenti delle complessità contrappuntistiche e orchestrali; ma più sottilmente si distinse da Durante, che, pur coltivando l'ampiezza della costruzione sei ...
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CAZZATI, Maurizio
Oscar Mischiati
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia), da Francesco e Flaminia e venne ivi battezzato il 1°marzo 1616. Non sappiamo nulla sulla sua formazione musicale, né si conosce dove [...] ad operare in un ambiente la cui vastità non era certo la più idonea ad esaltare le finezze di una scrittura contrappuntistica severa o gli "affetti" dello stile concertato. Il fenomeno tuttavia della scarsa attenzione prestata alle norme dello stile ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento musicale, poche figure occupano un ruolo paragonabile a quello di Richard [...] Mein Leben (La mia vita): “In capo a due mesi, dopo ch’ebbi praticato rapidamente ogni genere di difficili evoluzioni contrappuntistiche, oltre a un buon numero delle fughe più complicate, avvenne un giorno ch’io portassi al maestro una doppia fuga ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Se la ricerca di un collegamento diretto, e non soltanto ideale, con i [...] in Francia, dove Janequin e altri autori coevi combinano la sapienza compositiva fiamminga ed elementi popolareschi, eleganze contrappuntistiche e ritmi di danza, sentimentalità malinconica e toni scherzosi. Il madrigale nasce invece in Italia dal ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Personaggio d’alto lignaggio e artista estroso, Carlo Gesualdo coltiva la musica per proprio [...] di quello impiegato dai contemporanei.
Carlo Gesualdo mostra una sovrana indipendenza dalle regole grammaticali e contrappuntistiche della composizione madrigalistica; impiega il cromatismo a scopo espressivo non in via eccezionale, come vorrebbe ...
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RAIMONDI, Pietro
Saverio Lamacchia
RAIMONDI, Pietro. – Nacque a Roma il 20 dicembre 1786 da Vincenzo e da Caterina Malacari.
Studiò contrappunto e composizione con Giacomo Tritto nel conservatorio di [...] , in occasione della visita di Pio IX.
Raimondi in realtà non era nuovo a tali opere contrappuntistiche sperimentali, eseguibili sia separatamente sia simultaneamente, secondo una concezione ‘scientifica’ piuttosto singolare nell’Italia musicale del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Fabio Tricomi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Insieme a Händel Johann Sebastian Bach è l’incarnazione stessa della vita musicale del [...] durante un incontro avvenuto a Potsdam nel 1747. La seconda, rimasta incompiuta, è una summa delle più disparate tecniche contrappuntistiche, in cui giunge al più alto livello d’arte e di dottrina la concezione bachiana della musica come scienza ...
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NICOLA da Capua
Carla Vivarelli
NICOLA da Capua (Nicolaus de Capua). – Teorico e compositore, nacque a Capua presumibilmente intorno al 1390, considerando che nel 1415 aveva già compiuto il suo iter [...] semitono superiore; ma se applicate alle singole voci di un costrutto polifonico si traducono nelle più comuni norme contrappuntistiche coeve che disciplinano il passaggio da una consonanza imperfetta a una perfetta (in base alle quali, per esempio ...
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CONFORTI, Giovanni Battista
Dina Masiello Zanetti
Non si conoscono né la data di nascita né quella di morte del C.: le uniche notizie certe sulla sua vita sono quelle che si ricavano dalle dedicatorie [...] in particolare, per la complicatissima struttura ritmica delle voci, per le formulazioni tipicamente strumentali delle parti contrappuntistiche, per la completa equiparazione della parte del basso che si integra perfettamente nel tessuto complessivo ...
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PUGLIASCHI, Giovanni Domenico
Richard Wistreich
PUGLIASCHI (Puliaschi), Giovanni Domenico. – Nacque presumibilmente nell’ottavo decennio del XVI secolo.
Fu cantore in S. Giovanni in Laterano tra il [...] il «recitar cantando», la dinamica, gli abbellimenti, il trattamento del basso continuo e delle dissonanze, le licenze contrappuntistiche tollerabili.
Ai primi del 1620, in congedo dalla cappella pontificia, il cantante fece sensazione a Firenze. Il ...
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contrappuntistico
contrappuntìstico agg. [der. di contrappunto] (pl. m. -ci). – Che riguarda il contrappunto: problemi c.; stile c.; anche nel sign. che contrappunto ha nella critica letteraria: pagina ricca di effetti contrappuntistici.
sviluppo
s. m. [der. di sviluppare (deverbale a suffisso zero)]. – 1. a. L’azione di sviluppare, il fatto di svilupparsi e di essere sviluppato; il procedimento e il modo con cui si attua; aumento, accrescimento o incremento: lo s. di un centro...