CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] 1672 a circa cinquanta strumentisti, e più, variando i violini da venti a trentanove, con sei viole, cinque violoni, due contrabbassi, due liuti, due oboi e una chitarra. Organico potente, ma il C. aveva diretto, nel febbraio di quello stesso 1687 ...
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MANFROCE, Nicola Antonio
Angelo Rusconi
Nacque a Palmi (Reggio Calabria) il 20 febbr. 1791 da Domenico, maestro di cappella, e da Carmela Repillo. Nel 1804 entrò nel conservatorio della Pietà dei Turchini [...] : inedita soluzione, cui guarderà Rossini per il finale del Mosè. La scrittura orchestrale è densa: violoncelli e contrabbassi hanno parti separate, i legni sono sempre raddoppiati, agli ottoni consueti si aggiungono tre tromboni e il serpentone ...
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BERGONZI, Carlo
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nato a Cremona fra il 1676 e il 1683, fu il capostipite e il più importante esponente di quella famiglia di liutai il cui nome doveva perpetuarsi per [...] , derivato da modelli di Amati. Comunque, gli strumenti oggi più apprezzati da esecutori ed amatori sono i violoncelli e i contrabbassi, per il loro splendido suono. Purtroppo, sia gli uni sia gli altri hanno spesso subito la dannosa operazione del ...
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BIMBONI, Gioacchino
Raoul Meloncelli
Nacque a Firenze il 19 ag. 1810, da Giovanni - un tornitore dedicatosi poi alla costruzione di strumenti a fiato - e da Vittoria Corsini. Iniziò lo studio del flauto [...] Più tardi il B. suonò al conservatorio di Vienna alcuni concerti sotto la direzione di J. Hellmesberger. Nel 1876 fabbricò due contrabbassi a fiato e ideò un sistema per la costruzione di tutti gli ottoni che, nelle sue intenzioni, avrebbe offerto il ...
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FERRO, Pietro
Carla Di Lena
Nacque a Messina il 29 giugno 1903 da Giuseppe e Matilde Zirilli. Iniziò gli studi musicali al conservatorio "V. Bellini" di Palermo con A. Favara e si trasferì in seguito [...] fiati e il balletto Cerere e Demofoonte (Palermo, teatro Massimo, 1957) per orchestra di fiati, celesta, arpe, contrabbassi e batteria, ultima composizione del F. nella quale egli conferma la predilezione per azioni coreografiche che ricalcano nella ...
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PANORMO
Giovanni Paolo Di Stefano
– Costruttori di strumenti musicali di origine palermitana attivi in Italia, Francia, Irlanda, Inghilterra tra la prima metà del secolo XVIII e la prima metà del XIX.
Il [...] italiano Domenico Dragonetti, che gli commissionò la costruzione di nuovi strumenti per sé e i propri allievi. Oltre ai contrabbassi, di cui divenne uno dei costruttori più rinomati, realizzò violini, viole, violoncelli che talvolta non firmò e in ...
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CELONIATI
Maria B. Lopriore
Famiglia di strumentisti piemontesi, compositori e liutai, che operarono a Torino fra la prima e la seconda metà del sec. XVIII e per alcuni dei quali non si conoscono né [...] solo dopo la seconda decade del 1700 per mettere in evidenza il primo dei bassi, così da poter distinguere il gruppo in contrabbassi e bassi di ripieno. Egli appartenne per quasi cinquant'anni alla cappella reale e all'orchestra da camera sotto i due ...
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MANCINI, Francesco
Angela Romagnoli
Figlio di Nicola e di Ippolita Squillace, nacque a Napoli il 16 genn. 1672. Forse ricevette i primi rudimenti musicali dal padre, un buon organista scomparso precocemente [...] Mogol, I, 6; Zanaida), grande aria con un raffinato trattamento degli archi, divisi in due blocchi e con i contrabbassi separati dai violoncelli, che fioriscono il tetracordo discendente esposto al grave.
Un accenno merita anche il talento comico del ...
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ANTEGNATI, Giovanni Giacomo
Riccardo Allorto
Nacque presumibilmente a Brescia nel 1501, figlio di Bartolomeo, ed elevò grandemente, perfezionandola con arditi innovamenti, l'arte organaria familiare.
La [...] "a suonare il basso col pedale e non colla tastatura come fanno i sudeti soprani", dando così inizio ai contrabbassi indipendenti nel pedale, preludio alla autonomia della pedaliera. Secondo Costanzo, quest'organo occupava il posto d'onore fra tutti ...
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BERTOLOTTI, Gasparo (Gasparo da Salò)
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Figlio di Francesco, nacque a Salò nel 1540 (v. in Mucchi atto di battesimo del 20 maggio 1540); egli è il più illustre rappresentante [...] tempo fino a diventare quasi nera. Il B. costruì anche violoncelli e bassetti di viola, ma rimase insuperato per i contrabbassi.
Non tutte le liste di strumenti del B. compilate dai vari liutologi collimano. Conservate sono rimaste alcune viole nel ...
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contrabbando
s. m. [comp. di contra- e bando, propr. «cosa, azione compiuta trasgredendo a un bando, a una disposizione di legge»]. – 1. a. Attività illecita consistente nell’importare o esportare merci in violazione delle disposizioni e delle...
attacco
s. m. [der. di attaccare] (pl. -chi). – 1. a. L’attaccare, il modo di attaccare e il punto dove una cosa si attacca o due cose si congiungono insieme: l’a. delle maniche; un a. fatto bene; attacchi degli (o per) sci, dispositivo che...