PETITI, Filiberto
Eugenia Querci
– Nacque a Torino, ultimo di dodici fratelli, il 14 novembre 1845 da Giuseppe, corriere di Gabinetto sotto Carlo Alberto, e Giuseppina Chiorando, sua seconda moglie. [...] di soggetto rurale.
La pittura di Petiti, che sembra tenere conto almeno in parte di queste indicazioni, si aggiornò via via d’arte moderna di Roma conserva Campagna romana, in deposito presso il ministero della Pubblica Istruzione dal 1946, e Un ...
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CARNAZZA, Gabriello
Luigi Agnello
Nato a Catania il 24 ott. 1809 da Giuseppe, avvocato di notorietà cittadina, e da Maria Puglisi, si formò, come molti giovani liberali catanesi della sua generazione, [...] . 890 s.), proponendone rigorose limitazioni di cui tenne conto la redazione finale degli articoli dello statuto relativi alla una sentenza del tribunale civile di Catania riguardante deposito, mandato, donazione manuale, in Ilcircolo giuridico, ...
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DIOGUARDI, Saverio
Mauro Scionti
Nacque a Rutigliano (prov. di Bari) da Nicola e da Donata Antonia Romito, il 5 nov. 1888. Ancora giovanissimo, seguì la famiglia a Bari dove il padre, capomastro a Rutigliano [...] dell'edilizia privata. In pochi anni la ditta cresceva fino a contare, nel 1908, oltre 100 addetti.
Nel 1911, a 23 anni diversi in copia); Taranto, Ufficio tecnico com., Archivio di deposito (disegni diversi in copia); Bari, Arch. dell'Impresa ...
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GOZZADINI, Tommaso
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco prima del 1390 da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli. Fu uno degli ultimi dei loro numerosi figli e con la madre e i fratelli più giovani [...] dell'Avere e così tra salario e provvigioni poté contare su un introito di 40 lire al mese, più 21, 29; 219, reg. IV, Repertorio, passim; 405, Bilanci; 448, f. Deposito del dazio del sale; Ibid., Biblioteca universitaria, Mss., 2012, b. VIII, f. 6 ...
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DELLA STUFA, Giovenco
Giuseppe Biscione
Nacque a Firenze il 30 luglio 1412 da Lorenzo di Andrea e Simona di Angelo Spini.
La sua famiglia accrebbe le già cospicue sostanze nel primo ventennio del sec. [...] che fecero un'offerta ad un'asta, tenuta dai consoli del mare per conto del Comune di Firenze, per il noleggio di due galee da utilizzare a suo fratello don Pedro gli interessi dovutigli per un deposito che aveva sul vecchio Monte. Il caso si risolse ...
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COUSIN (Gentile, Primo), Louis (Luigi, Aloygio, Aloisio, Ludovico)
Laura Russo
Nacque nel 1606 secondo il De Bie (1661) a Bruxelles; in base a documenti pubblicati da Bodart (1970, p. 154) a Breynelden. [...] il 1657 quando non sono più reperibili notizie sul suo conto negli archivi romani. A conferma della presenza del C. nei la distrutta chiesa di S. Margherita ad Ancona (ora in deposito presso la Soprintendenza per i Beni artistici e storici di Urbino ...
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LAMA (della Lama), Giovan Bernardo
Valentina Sapienza
Nacque a Napoli in una data imprecisata, comunque collocabile nel primo trentennio del secolo XVI, da Matteo, o Maczeo, pittore documentato nella [...] cortile della chiesa di S. Pietro ad Aram, e ora in deposito presso la soprintendenza per i Beni artistici e storici di Napoli. di 11 ducati, disposto da Giovan Tommaso Borrello per conto di Giovanni Russo e incassato da Giovan Bernardo Buono, forse ...
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FIDANZA, Gregorio
Daria Borghese
Figlio di Filippo, fratello di Francesco e Giuseppe, nacque a Collevecchio (ora in prov. di Rieti) nel 1754, come risulta dai documenti (Roma, Arch. stor. del Vicariato, [...] Roma, Galleria Doria-Pamphilj), eseguita dal F. per conto dei principi Chigi con tale abilità che neppure gli Guardamobili ducale (Ricci, 1896). Attualmente anche queste sono in deposito presso il ministero degli Affari Esteri, a Roma. Una raffigura ...
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COSIMO da Castelfranco (al secolo Paolo Piazza)
Gabriello Milantoni
Nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) nel 1560 c. (Davide da Portogruaro, 1936, p. 4); studiò pittura a Venezia, presumibilmente tra [...] 'altar maggiore della chiesa della Croce di Venezia, poi in deposito nella chiesa di S. Elena e ora nelle Gallerie dell' a Venezia il 20 dic. 1620, quando stava attendendo per conto del doge Antonio Priuli alle decorazioni di un nuovo corridoio di ...
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CAMELI, Carlo
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Matelica (Macerata) il 25 maggio 1873, ultimo dei cinque figli di Filippo e di Giuseppina Stelluti Scala. La famiglia, che disponeva un tempo di un [...] dall'inizio degli anni Trenta quando la vecchia nave sociale, la "Vioca", venne trasformata in deposito per bunkeraggi nel porto di Barcellona, per conto del Monopolio spagnolo del petrolio. Nel 1935, venuto meno il contratto con.gli spagnoli, la ...
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deposito
depòṡito s. m. [dal lat. deposĭtum, part. pass. neutro sostantivato di deponĕre «deporre»]. – 1. a. Atto con cui si depone un oggetto in un luogo o lo si affida a una persona, perché venga custodito e riconsegnato a un’eventuale richiesta...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...