FELTRINELLI, Giangiacomo
Francesco M. Biscione
Nacque a Milano il 19 giugno 1926, da Carlo, industriale del legname, e da Giannalisa Gianzana; di famiglia ricchissima, era l'erede di una grande fortuna.
Una [...] costituita nel 1956; 120 milioni di capitale nominale), il F. fu presidente del consiglio d'amministrazione della Feltrinelli Masonite ( politica marxista-leninista del Sessantotto (l'ottica del F. non era eurocentrica), teneva conto della riserva ...
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CESANA, Luigi
Alessandra Cimmino
Nacque a Milano l'11 apr. 1851 da Giuseppe Augusto e Giulia Ghiotti.
Il padre apparteneva alla media borghesia milanese e, in un primo tempo impiegato all'Intendenza [...] la tiratura alla cifra record di 32.000 copie e diffuse il nome del nuovo foglio nella capitale.
Il C., con sicuro intuito del pubblico, seppe tenere nel giusto conto le indicazioni propostegli da questo primo exploit: l'interesse dei lettori per i ...
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GIOLITO DE' FERRARI, Gabriele
Massimo Ceresa
Nacque, probabilmente nel primo decennio del XVI secolo a Trino, nel Vercellese, da Giovanni senior e Guglielmina Borgominieri. Doveva essere il primogenito, [...] terza moglie, Dorotea dei conti di Tronzano, sposata da Giovanni posteriormente alla stesura del testamento il 31 ott. da Trino, V. Valgrisi, G. Grifio). La disponibilità di capitale iniziale rese indipendente il G. e gli diede la possibilità di ...
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MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] recandosi in Africa orientale per conto de L'Illustrazione italiana e del Corriere della sera. Vi restò A. Loria dal settembre 1920. Il M., che abitava nella capitale, era socio dell'Associazione della stampa periodica italiana e vantava varie ...
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GAYDA, Virginio
Mauro Canali
Nacque a Roma, il 12 ag. 1885, da Stefano e Clotilde Stratta. Si laureò a Torino in scienze economiche e in seguito frequentò il laboratorio di economia politica Cognetti [...] importante osservatorio della politica internazionale, qual era allora la capitale dell'Impero austro-ungarico, consentì al giovane G. Mussolini ripagò l'incondizionata fedeltà del G. mostrando di tenere in gran conto il quotidiano romano, al quale ...
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CASTELNUOVO, Arturo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno, il 5 sett. 1856, da Giacomo, patriota e medico del re Vittorio Emanuele II, che lo nominò barone, e da Rachele Herrera. Studente di chimica farmaceutica [...] di rapporto tra capitale e lavoro" commenti (1938), 17, p. 514; Ospitalità ital., n. 3 del 1938, pp. s s.; La Comunità israelitica di Roma, settembre 1938 Porto, Sul periodico Echi e commenti. G. Conti: previsioni senza presunz. profetica, in La ...
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BRUSCO ONNIS (Brusco Omnis, Bruscu Onnis), Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cagliari il 13 dic. 1822 da Luigi, giudice della Reale Udienza, e da Rocchetta Onnis. Compiuti gli studi classici, seguì [...] tramite il Dolfi e lo stesso B.; ma, resosi conto della inopportunità e della difficoltà di questo tentativo, Mazzini convinse vedeva nella associazione di capitale e lavoro che sola avrebbe consentito l'emancipazione del proletariato: lo sciopero ...
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GALEATI, Paolo
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola, l'8 genn. 1830 da Ignazio, proprietario di un'avviata tipografia.
Compiuti i primi studi in città, iniziò a far pratica nella ditta paterna e si legò [...] amava; cominciò invece a stampare per conto di librai-editori di altre città: appena fondata e, nel 1872-73, Il giornale del foro.
In effetti, il G. era entrato in una città cui lo statuto di capitale aveva elargito una sconosciuta libertà di stampa ...
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FRASSINELLI, Carlo
Angelo D'Orsi
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 10 dic. 1896, figlio di padre ignoto e di Vittoria Frassinelli, donna di modesta condizione, proveniente da Ceneda (l'attuale Vittorio [...] del lavoro e alla tutela e valorizzazione della professione, agli sbocchi commerciali dell'arte tipografica.
Nel 1924 il F., con un capitale condanna di questo nel 1935 al confino; ma contò specialmente il contrasto tra due personalità forti, entrambe ...
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FARFENGO, Battista
Giuseppe Del Torre
Originario di Farfengo, un piccolo centro (oggi frazione di Borgo San Giacomo) della pianura a sudovest di Brescia, quasi in riva all'Oglio, era chierico secolare [...] posizione geografica, abbastanza lontana da Venezia - vera capitale tipografica oltre che politica -, e poi dalla volume in folio nel 1491.
Le scelte editoriali del F. dovevano naturalmente fare i conti con lo strapotere dei Britannico. Tra le sue ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...