Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] sull'operazione di sbarco presso Roma, resisi contodel rischio che avrebbero corso le truppe alleate per due germaniche. A suo tempo saranno appurate le cause della resa della capitale". Proprio a Roma reparti dell'esercito, già messi in stato di ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] con la condanna capitale. La possibilità di una non lontana scomparsa di Paolo IV restava l'unica speranza del C., confortato pistoiese Geronimo Finucci, aggiunse solo pochi chiarimenti sul contodel Pole e sui suoi rapporti con Pietrantonio da Capua ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] fu consumata la rottura. Invano Rosmini, resosi contodel rischio implicito nell'identificazione della causa pontificia con parte che investì con giudizio, accumulando così un certo capitale che avrebbe permesso di affrontare la situazione il giorno ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] avventure amorose, soprattutto durante il suo secondo soggiorno nella capitale britannica. L'Alfieri nella Vita definirà il C. l'isola versava. Non si terrà mai sufficientemente contodel fatto che i tentativi del C. in pratica si ridussero a colpi ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] presente, la capitale cioè dell'Italietta giolittiana, un amore che non avrebbe avuto mai fine, del tipo esclusivo nutrito Bédier nel terzo volume delle sue Légendes épiques, dando contodel dibattito sulle origini delle "chansons de geste", dai tempi ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] in servizio. Ma, certo, dovevano correre sul contodel D. sospetti di natura politica che sembrano confermati da realtà politica europea dopo le "giornate di luglio"; nella capitale francese incontrò diversi esuli italiani, tra i quali G. ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] che progressivo, in quanto si dovrà tener conto di numerosi fattori extraeconomici (la "lotta di interessi" fra le classi di contribuenti) ed economici (diversi effetti sull'accumulazione delcapitale, ecc.). Nel capitolo XII dei Principî, intitolato ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] nel novembre, troppo tardi per l'osservazione di Venere. Nella capitale turca il B. si trattenne circa sei mesi. Colpito da soluzioni prossime ad altre più moderne, bisogna anche tener contodel fatto che il suo schema concettuale è legato a ...
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ELLERO, Pietro
Cristina Vano
Nacque a Cordenons (presso Pordenone), nel Lombardo-Veneto austriaco, l'8 ott. 1833 da Sebastiano e da Anna Poletti. La famiglia, friulana e cattolica, le cui origini secentesche [...] , primo tra tutti quello dell'abolizione della pena capitale, costituirono peraltro il terreno sul quale attecchì la lunga nei ranghi più elevati della magistratura, forse anche tenendo contodel parere di Assuero Tartufari, collega ed amico, che ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] in minor misura, azionarie. Potendo contare sulla vasta rete degli sportelli delle Amatori - F. Brioschi, Le grandi imprese private: famiglie e coalizioni, in Storia delcapitalismo italiano dal dopoguerra a oggi, a cura di F. Barca, Roma 1997, ...
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conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...
capitalismo compassionevole
loc. s.le m. Concezione capitalistica dell’economia che si propone di contemperare esigenze competitive e coesione sociale. ◆ Dopo essersi dichiarato «preoccupatissimo dalla disinvoltura con cui si parla di guerra...