GERARDO di Csanád (Gerardus Moresenae "Aecclesiae" seu Csanadiensis episcopus)
Luigi Canetti
Di origine veneziana o veneta, nacque sul finire del X secolo; le notizie storicamente accertabili sul suo [...] conto sono scarse fino al 1030, quando divenne vescovo della diocesi missionaria di Marosvar, poi Csanád, in Ungheria.
La difficile non collocare G. tra i rappresentanti della corrente antidialettica o comunque tra gli esponenti della tradizionale ...
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FRANZONI, Giacinta
Francesca Medioli
Nacque a Brescia il 28 luglio 1678 da Giovan Battista del quondam Pietro Paolo e da Maria Manera.
La famiglia, originaria di Chiari, apparteneva probabilmente al [...] vicino ai circoli quietisti proprio allora attivi a Brescia, e che contavano su una lunga tradizione locale, operante nella zona dall'epoca epistolare con la madre M.A. Biondini, esponente della corrente quietista e a sua volta legata al cardinal P.M ...
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DELLA RATTA, Giacomo
Franca Petrucci
Nacque nella prima metà del sec. XV da Antonello, signore della baronia di Formicola e fratello del conte di Caserta, e da Margherita Marzano, sorella del duca di [...] lotte intestine fu l'uccisione del castellano, che si recava a Roma per mettere al corrente il papa della situazione nella città. Ben presto il D. si rese conto che i suoi disegni filoangioini erano stati penetrati e, abbandonata la sua diocesi, si ...
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FONTANA, Alessio
Raimondo Turtas
Nacque a Sassari, nel primo decennio del sec. XVI. Di famiglia agiata, poté ricevere una certa istruzione letteraria in una città che avrebbe conosciuto la prima scuola [...] di Roma.
Che anche il F. venisse influenzato da questa corrente di pensiero emerge dalla biblioteca che portò con sé quando tornò della Compagnia, ma anche di sollecitare per loro conto pratiche giacenti nei vari uffici dell'amministrazione imperiale, ...
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BROGI, Giuseppe
Amedeo Quondam
Nato a Roma il 1º genn. 1702 da Domenico, capomastro muratore, e da Alessandra Maria Villegiardi, studiò dapprima presso i padri delle scuole pie, poi, all'età di dodici [...] di Polonia,detta nella festa del medesimo santo nel corrente anno MDCCLIV nella regia chiesa della nazione polacca, . cercò di varare un programma culturale che, tenendo conto dell'esaurimento oggettivo delle possibilità di tenuta delle originarie ...
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ANTONIO d'Azario
Abele L. Redigonda
La prima notizia sicura circa questo scrittore domenicano e oratore sacro parmense e circa la sua opera vien fornita da L. Alberti. Parlando dei predicatori, lo presenta [...] domenicano, fioriva alla fine del sec. XV. Se si tien conto che nella prima metà dello stesso secolo vissero un Antonio o Ambrogio come spiegazione del testo evangelico, divenne un termine corrente. La fortuna di questi sermoni, spesso trascritti, ...
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anagrafe dei conti correnti
(anagrafe dei conti, anagrafe dei conti correnti bancari), loc. s.le f. Archivio centralizzato che consente alle autorità competenti, in particolare al fisco e alla magistratura, di compiere controlli sui conti...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...