CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] storico. Quando, nell'aprile, Luisa Sanfelice lo mise al corrente della congiura dei Baccher, non esitò a'scrivere di proprio limitazione; nulla essa offre oltre "leggere, scrivere, far di conto e la morale", nulla più di quanto serva per lavorare e ...
Leggi Tutto
BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] colpi di testa, provocato dal fidanzamento con la contessina Elisabetta Conti, dimorante a Pisa e figlia del console toscano a . Attraverso J. Rey e Francis Wright egli è tenuto al corrente delle idee di Robert Owen, alla cui dottrina e ai cui ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Niccolò Machiavelli
Giulio Ferroni
Il pensiero di Machiavelli scaturisce dal seno stesso dell’orizzonte pubblico fiorentino, dai principi istituzionali e morali e dai modelli di comportamento in esso [...] (quelli stessi che gli erano offerti dal linguaggio politico corrente) e la situazione reale in cui si trovava a essenziali notazioni su comportamenti umani con cui il politico deve fare i conti, nei Discorsi:
perché gli uomini usi a vivere in un modo ...
Leggi Tutto
FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] al laboratorio dell'istituto. In questo periodo il F. apprese per conto suo il tedesco e l'inglese, in aggiunta al francese studiato a squadra" che è stato da allora in poi la forma più corrente di ricerca in fisica. I lavori del gruppo di Roma negli ...
Leggi Tutto
FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] anche il teatro di Tordinona, che il F. costruì ex novo per il conte G. Alibert, nel 1695, con i criteri moderni di allora: sei piani d'acqua alla fontana Paola (Utilissimo trattato delle acque correnti, Roma 1696, pp. 179-190). Di questo circuito ...
Leggi Tutto
Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] Cleto (77-83). Il Liber pontificalis, nr. 4, tiene conto del sistema introdotto da Rufino e consono con le liste di a parte spetta alle cosiddette Clementine o, con espressione corrente, Pseudoclementine (latino Pseudo-Clementina), in quanto C. ne ...
Leggi Tutto
COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] dei rami di Montegiordano e di Castel Sant'Angelo, e i Conti si schierarono sin dal primo giorno dalla sua parte. Al contrario, i baroni ebbe luogo il 20 novembre. C., messo al corrente della decisione dei baroni riuniti a Palestrina di tentare un ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Fiorentino e Felice Tocco
Simonetta Bassi
«La maggiore felicità, a cui l’uomo possa arrivare, è di essere cittadino di uno Stato libero»: queste parole di Francesco Fiorentino descrivono perfettamente [...] quegli anni a combattere Spaventa, dopo averlo letto si rende conto della profondità del suo pensiero e decide di dedicarsi al dalle forme spinte di materialismo; aderisce invece alla corrente neokantiana, di cui è un importante esponente e senza ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] anche qualche nozione di greco, si abitua a far di conto e si interessa perfino di logica. Tutti questi elementi sono secondari a cui è lodevole arrendersi. Non opponendosi alla sua corrente, ma, anzi, assecondando la direzione che essa imbocca ...
Leggi Tutto
EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] quella provincia, e forse anche per compiere una missione diplomatica per conto del papa, che avrebbe voluto indurre il re Federico a dare che si sforza di far confluire in un'unica corrente ogni rivolo sapienziale e di riunificare dottrine diverse in ...
Leggi Tutto
anagrafe dei conti correnti
(anagrafe dei conti, anagrafe dei conti correnti bancari), loc. s.le f. Archivio centralizzato che consente alle autorità competenti, in particolare al fisco e alla magistratura, di compiere controlli sui conti...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...