LICINIO, Bernardino
Luca Bortolotti
Discendente da una famiglia originaria di Poscante, nel Bergamasco, il L. nacque quasi sicuramente a Venezia, figlio secondogenito di un ser Antonio, pittore a sua [...] la sua assoluta indifferenza nei confronti di qualsiasi corrente del manierismo (invero prossima all'insipienza in un prorogat arte sibi", la quale, oltre a dar conto inequivocabilmente dell'identità del gruppo raffigurato, lascia trasparire la ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] del balcone del piano nobile: tale soluzione tiene conto della lezione michelangiolesca di palazzo Farnese e di porta non si riscontra un’adesione a questa corrente stilistica, ma piuttosto significative reinterpretazioni, originalmente elaborate ...
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GIGANTE (Giganti), Andrea
Maria Giuffrè
Figlio di Sebastiano e di Antonia Borduela, nacque il 18 sett. 1731 a Trapani, dove studiò filosofia e teologia presso la Compagnia di Gesù, divenendo sacerdote, [...] Palma (1779), e per ponti in ferro e opere idrauliche, per conto della Deputazione del Regno.
Il G. morì a Palermo il 4 nov e agli esteri soggiornanti in Sicilia da' tempi più antichi fino al corrente anno 1838…, cc. 945-950; F.M. Emanuele e Gaetani, ...
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PASSALACQUA, Pietro
Tommaso Manfredi
PASSALACQUA, Pietro. – Figlio di Giacomo e Francesca Amati, nacque nel 1690 a Messina (Manfredi, 1989a, p. 109), dove il padre, un doratore e fiorista originario [...] fiorentino Alessandro Galilei, esponente della corrente rigorista promossa dal concittadino Neri Corsini giardino del monastero di S. Egidio, realizzata (1734-35) per conto dell’enfiteuta Francesco Virgilio Deci (Manfredi, in In Urbe Architectus, ...
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COPPEDÈ, Gino
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 26 sett. 1866 dall'intagliatore Mariano e da Antonietta Bizzarri; nel capoluogo toscano, dopo i primi studi presso le Scuole pie, frequentò, dal 1884 al [...] l'ingigantimento, il paradosso del gusto corrente, con una rivisitazione spesso originale di quei E ancora per conto del Lloyd Sabaudo disegnò arredi per il "Conte Verde" (1923), per il "Conte Biancamano" (1924-25), per il "Conte Grande" (1926- ...
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CORRADINI (Coradini o della Corradina), Bartolomeo, detto fra Carnevale
Arnaldo Bruschi
Figlio di Giovanni e nato probabilmente a Urbino, come si desume da documenti, ne sono ignote le date esatte di [...] può esser segno che le sue "molte altre occupazioni", forse per conto del duca Federico da Montefeltro, erano opere di notevole impegno se non Come pittore è poi certamente al corrente dei procedimenti di rappresentazione prospettica, presumibilmente ...
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GRUBICY DE DRAGON, Vittore
Monica Vinardi
Nacque a Milano il 19 ott. 1851 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola.
Nel 1870 fu a Londra ed entrò in contatto con l'entourage delle [...] rappresentante, autorizzato tramite procura a prendere per suo conto, in cambio di un vitalizio, qualsiasi decisione tramite tra A. Morbelli e Segantini per mettere al corrente quest'ultimo dei risultati delle ricerche di tecnica pittorica ...
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DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] D., difficili da analizzarsi in un profilo che tenga conto del dato biografico e insieme dell'evoluzione stilistica, si abbandonò ogni residuo metro bizantino per immettersi nella corrente veneziana del gotico internazionale e divenirne ben presto il ...
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CLARET, Giovanni
Andreina Griseri
Di origine fiamminga, operoso come pittore in Piemonte, nel Cuneese, nacque intorno al 1599; lo si deduce dai registri della parrocchia di S. Andrea in Savigliano (Cuneo), [...] e la pittura devozionale; e a questa ultima corrente aderiva certamente il C. prima dell'incontro con con molte reminiscenze fiamminghe oltre che molineriane (si tenga anche conto che l'architettura della certosa spettava, nel rinnovamento secentesco, ...
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DEL GAIZO, Giovanni
Giuseppe Fiengo
La prima notizia che lo riguarda ce la fornisce il De Dominici, segnalandolo (1744), con Giuseppe Astarita e Antonio Donnamaria, tra gli allievi di Domenico Antonio [...] all'aggiornamento dei caratteri dell'immobile al gusto corrente dell'epoca. Architetto della fabbrica era Giovanni nel 1767, dal Barba.
In quegli stessi anni eseguì (1747), per conto del Banco di S. Eligio, lavori in una casa napoletana di Domenico ...
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anagrafe dei conti correnti
(anagrafe dei conti, anagrafe dei conti correnti bancari), loc. s.le f. Archivio centralizzato che consente alle autorità competenti, in particolare al fisco e alla magistratura, di compiere controlli sui conti...
conto2
cónto2 s. m. [lat. tardo compŭtus]. – 1. Nome generico per indicare ogni calcolo aritmetico: fare un c. o i c.; sbagliare un c.; il c. non torna; fam., saper fare di conto, conoscere l’aritmetica elementare, le operazioni; fare il c.,...