MANFREDI, Muzio
Franco Pignatti
Discendente da un ramo ravennate della famiglia degli antichi signori di Faenza, il M. nacque a Cesena (M. Manfredi, Lettere brevissime, Venetia 1606, nn. 187, 292), [...] Ingegneri, il M. avrebbe spedito da Nancy a Carlo Emanuele diSavoia.
Intanto, nel 1602 erano ripresi i rapporti epistolari con Ferrante . 279, 283) e di quella, tre mesi dopo, al conte Cristoforo Castiglioni, maestro di camera di Vincenzo I, in cui ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] di rilievo diede l'intellettualismo che presiedette alla coeva mondanizzazione dell'impresistica operata da autori come Torquato Tasso (cfr. Il Conte a favore del C. da parte di Emanuele Filiberto diSavoia e dello stesso viceré don Pedro de ...
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MANSO, Giovan Battista
Floriana Calitti
Nacque nel 1569 a Napoli da Giulio e da Vittoria Pugliese. La data di nascita del 1561 è stata a lungo oggetto di controversie, definitivamente chiarite sulla [...] con il papa e il cardinale Pietro Aldobrandini, ed ebbe i riconoscimenti di Enrique de Guzmán conte d'Olivares. Si distinse inoltre militando con il duca Carlo Emanuele I diSavoia nel 1597 nella guerra contro la Francia e, forse, nel conflitto con ...
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DELLA TORRE DI REZZONICO, Carlo Gastone (Carlo Castone, Castone)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Como nel palazzo di famiglia l'11 ag. 1742, unico figlio maschio del conte Antonio Giuseppe e di Giustina [...] Paciaudi trovò il titolo di Mnemosyne, per la raccolta per le nozze di Carlo Emanuele diSavoia con Maria Adelaide di Borbone, che si negli archivi parmensi dal prof. A. Rondoni per contodi E. Bertana hanno dimostrato la scomparsa del dossier). L ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] l’ambita promozione trovò un patrono affidabile nel duca diSavoia, che lo voleva per confessore e lo propose novembre 1593. Inoltre come vescovo-conte emanò un editto contro i banditi (1587), predicò, si occupò di confessori e del locale S. Uffizio ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, contedi Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] i Francesi, l'A. restò sino all'ultimo a fianco del contedi Sant'Andrea, e partì poi per Firenze, dove si era fatto pp. 378 s., 425 s.; D. Carutti, Storia della corte diSavoia durante la Rivoluzione Francese e l'Impero, II, Torino-Roma 1892, pp ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] di risarcimento) e, soprattutto, l'intervento del principe Eugenio diSavoia, allora governatore di Milano Bergamo, mentre il Melzi fuggì a Brescia, il Rezzonico a Roma e il conte G.A. Biancani (il più compromesso) seguì l'infante don Filippo in ...
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GUASCO, Annibale Giuseppe
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque ad Alessandria il 19 marzo 1540, secondogenito di Cesare di Annibale, dei signori di Spigno, e di Laura Guasco, appartenente a un altro ramo [...] contedi Fuentes, che subentrava al Velasco nel governo del Ducato di Milano; nell'aprile 1605 gli fu dato l'incarico didi studio negli atenei di Pavia e di Salamanca, fu ammesso a corte come gentiluomo di camera del cardinale Maurizio diSavoia. ...
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MARANA (Marrana), Gian Paolo
Carlo Alberto Girotto
Primo dei quattro figli di Giovanni Agostino, orafo, e di una Maddalena di cui non si conosce il cognome, nacque, probabilmente a Genova, nel 1642.
Scarse [...] Della Torre, con le mosse della Savoia contra la Repubblica di Genova.
Il cambiamento del titolo è significativo del modello storiografico che il M. aveva presente: la Congiura del conte Gio. Luigi Fieschi di Agostino Mascardi. Gli episodi genovesi ...
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FAUSTO (Fausto da Longiano), Sebastiano
Franco Pignatti
Nacque forse nel 1502 (meno probabile la data del 1512 fornita dal Turchi, p. 32) a Longiano in Romagna (prov. di Forlì); nulla sappiamo della [...] il Conti giudica indegno di essere riferito, delineando un profilo del F. ("huomo più tosto versato nei suoi studi d'humanità... che dell'armi mai da lui in alcun tempo maneggiate") probabilmente veritiero.
Nel 1560 Emanuele Filiberto diSavoia lo ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
forte3
fòrte3 s. m. [uso sostantivato di forte1 (nel sign. 6 a)]. – In numismatica, moneta frazionaria dei conti e duchi di Savoia, la cui coniazione cominciò al tempo di Edoardo conte di Savoia (1323-1329): equivaleva in origine a 1/8 di...