BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] idee.
Sarà ancora necessario più di un quinquennio prima che il B. si renda contodi aver assunto una posizione propriamente politica politica in quanto essa ha di pratico, di minuto e di programmatico. Di fronte ai Savoia l'uomo del 1821 conservava ...
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Lingua comprendente in senso lato i dialetti della Provenza, della Linguadoca, della Guascogna, del Périgord, del Limosino e dell’Alvernia, oggi sopraffatti dalla diffusione del francese.
Linguistica
Come [...] di molto, i primi esempi di schemi analoghi presenti nella poesia romanico-latina.
Nelle rime di Guglielmo IX duca d’Aquitania e conte d’Alvernia e di In Italia, le corti del Monferrato, diSavoia, di Lunigiana, di Ferrara, Verona, Padova, e altre ...
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Scrittore tedesco (Sandersdorf, Bitterfeld, 1692 - Stolberg 1752 circa). Chirurgo nell'esercito di Eugenio diSavoia (1708-12), fu più tardi al servizio del contedi Stolberg. La sua fama è legata al romanzo [...] più importante romanzo tedesco: in un groviglio bizzarro e fantasiosamente scatenato di avventure d'ogni genere vi vengono proposti, sotto forma di utopia, gli ideali illuministici di un mondo costruito sulla ragione e sulla volontà resa libera dalla ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] nelle più felici o più celebrate Poesie campestri possiamo renderci contodi una debolezza non casuale ma intima e costante leggendo fra quello gentilissimo su Carolina diSavoia, la principessa giovinetta andata sposa al duca di Sassonia e morta poco ...
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Trovatori provenzali
Walter Meliga
La poesia dei trovatori provenzali ‒ attestata a partire dall'inizio del sec. XII ‒ ha iniziato a diffondersi piuttosto presto fuori dei confini dell'Occitania, raggiungendo [...] corti quali quelle dei Savoia, dei Malaspina e degli Este, e con altre di minore peso politico ma ugualmente gli hanno fatto il marchese d'Este (Azzo VI) e il contedi Verona Bonifacio di Sambonifacio (vv. 37-45); mantenga sempre cari e potenti i ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] rendano ben contodi questa difficoltà, sussistente anc'oggi e non facile a superare, se non per via di transazioni 1310 egli s'incontrò con Lodovico diSavoia che si recava a Roma per assistere all'incoronazione di Arrigo VII, e, scelto da ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] eseguita da Antonio Agustin a carico dello strategoto di Messina Francesco Moncada contedi Adernò. Convocato il 3 luglio, testimoniò di aver saputo da un amico del conte, il barone di Capodarso, che due funzionari usavano passargli notizie riservate ...
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Pietro Giannone: Opere – Introduzione
Sergio Bertelli
Tre figure risaltano in modo particolare nel primo Settecento italiano. Uomini della stessa generazione, con non pochi punti di contatto tra loro. [...] stato scelto quale viceré di Napoli, nel 1722, un cardinale: Friedrich Michael dei contidi Althann! Un gesto pacificatore Triregno da Carlo Emanuele diSavoia e dall'Inquisizione romana avesse davvero raggiunto lo scopo di impedire la sua diffusione. ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] tesoriere generale e dopo pochi giorni anche protonotario e conte palatino. Quindi gli fu concessa un'abbazia in Spagna tentare di smussare le resistenze italiane Francesco I favorì il matrimonio tra Giuliano de' Medici e Filiberta diSavoia. Il ...
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MALVEZZI, Virgilio
Clizia Carminati
Nacque a Bologna l'8 sett. 1595 da Piriteo, barone di Taranta e di Quadri, marchese di Castel Guelfo, senatore di Bologna, e da Beatrice Orsini, sua seconda moglie.
Compiuti [...] nella corte) all'accademia patrocinata dal cardinale Maurizio diSavoia, riferendone non senza perplessità a Chigi. Già da l'ambasciatore spagnolo a Venezia, Juan de Vera y Figueroa conte de La Roca, d'intesa col quale intraprese la stesura del ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
forte3
fòrte3 s. m. [uso sostantivato di forte1 (nel sign. 6 a)]. – In numismatica, moneta frazionaria dei conti e duchi di Savoia, la cui coniazione cominciò al tempo di Edoardo conte di Savoia (1323-1329): equivaleva in origine a 1/8 di...